NOVEMBRE-DICEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 368
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AO
ATTUALITÀ
di
Ilaria De Poli
Q
uando quarant’anni fa, nel
1972, la fondò in quel di
Bologna, forse nemmeno
lui pensava al colosso che
sarebbe diventata, quotata
presso il segmento Star di Borsa Italiana nel
2001, capace di acquisire nel 2005 l’ameri-
cana PSC, la ‘mamma’ del codice a barre,
alla quale si deve il primo ‘bit’ al mondo,
prodotto in un supermercato dell’Ohio
quando ancora i dati venivano trattati
solo manualmente: “Quando parliamo di
moda, cucina o design, il marchio-Italia è
sicuramente vincente,
diverso invece quando
parliamo di alta tecno-
logia, un mercato dove
non è facile stare, fatto
di investimenti continui
in R&S e di grandi multi-
nazionali come concor-
renti. Non è facile essere
un’azienda italiana high
tech, ma ci siamo riu-
sciti, noi di Datalogic, e
finora anche molto bene”: sono le parole
di Romano Volta, presidente e ammini-
stratore delegato del Gruppo, in occasione
della presentazione del piano di sviluppo
triennale 2013-2015 della società. “Nel
2012 abbiamo realizzato ricavi per 462,3
milioni di euro e contiamo 1.000 brevetti,
2.400 dipendenti nel mondo e presenza
diretta in una trentina di Paesi, otto siti
produttivi e dodici centri di R&S. L’acqui-
sizione di PSC ci ha permesso di entrare a
pieno titolo nel mondo della lettura ottica
del codice a barre, dove oggi il nostro mar-
chio è più che conosciuto. Ogni anno
diamo vita a prodotti nuovi e innova-
tivi: sono stati 22 nel 2012 e a questi
dobbiamo il 25% dei nostri ricavi”.
Ha poi proseguito R. Volta: “Il piano
che presentiamo per i prossimi tre
anni non poteva non prendere atto,
realisticamente e pragmaticamente,
dell’attuale situazione di mercato.
Le principali società indipendenti di
ricerca del settore prevedono, dopo
una contrazione dei mercati di rife-
rimento nel 2012, una fase ancora
riflessiva nel 2013 e una ripresa a partire
dal 2014. È nostro obiettivo continuare
a crescere, ma per farlo abbiamo dovuto
ripensare le nostre strategie”. Ecco come.
Le condizioni di mercato
Secondo la società di analisi VDC il mercato
globale della divisione ADC-Automatic
Data Capture, di Datalogic rimarrà sostan-
zialmente stabile fino al 2015, passando
dai 3,9 miliardi di dollari del 2012 a quota 4
miliardi (con un Cagr 2012-2015 di +0,9%):
“Dei segmenti di prodotto che la divisione
tratta, i POS retail (lettori di codici a barre
per il mercato retail) e handheld scanner
(lettori manuali) avranno una crescita pari
al 4,3% ciascuno entro il 2015, mentre per
i mobile computer è prevista una flessione
dello 0,9% che pesa sulle prospettive di
crescita globali del segmento” ha analiz-
zato R. Volta. “Questa situazione è frutto
di due fattori: da un lato nel retail stiamo
assistendo al passaggio dalla tecnologia
degli scanner laser a quella imager, ba-
sata sul concetto di funzionamento della
Un’italiana
nell’high tech
Un piano ‘sfidante’, nonostante il mercato sia destinato a
crescere meno di quanto previsto, con investimenti in R&S e
innovazione di prodotto: i ‘pilastri’
di Datalogic per il triennio 2013-15