Telecomper Expo
Costa:
L’infrastruttura messa a disposizione
di Expo 2015 è basata su soluzioni di mer-
cato, e quindi già testate, adeguate alla spe-
cificità dell’evento.
Tutte le soluzioni di rete fissa emobile sono
state dimensionate per gestire la contem-
poraneità di decine di migliaia di utenti pre-
senti durante l’evento. Allo stesso modo le
soluzioni di cloud computing, ospitate dai
data center di Telecom Italia presenti sul
territorio, sono ad alta affidabilità e totalmente ridondate. Il tema della sicurezza ICT è
oggetto di specifica attenzione e di un piano in fase di realizzazione.
A.O.: Quali tecnologie verranno adottate per potenziare l’infrastruttura di comunicazione?
Costa:
Cito le principali: Next Generation Access Network con Gpon/Ftth e architettura
dedicata GBE; Banda in accesso da 10 Mbps a 100 Mbps; Rete per impianti speciali (per
esempio videosorveglianza, gestione tornelli, sensoristica); Rete di raccolta Wi-Fi;
Rete
mobile GSM/Umts/LTE; Servizi di Hosting e PiattaformeWeb.
A.O.: Quale ritorno si aspetta Telecom Italia da questa partnership?
Costa:
Avremo, e lo stiamo già riscontrando, un ritorno di immagine legato all’associa-
zione dei nostri brand a quello di Expo 2015; un esempio è il progetto congiunto di
acceleratore di impresa‘Changemakers for Expo’che ha selezionato e supportato nell’in-
cubazione 10 start-up conprogetti innovativi con impattopositivo sulla qualità della vita
di milioni di persone. Forniremo, inoltre, le nostre tecnologie ai paesi che hanno aderito
all’evento (137 fino a oggi) e offriremo ai visitatori servizi mobili di ultima generazione
come, per esempio, il biglietto elettronico attraverso la tecnologia NFC.
A.O.: Quali infrastrutture rimarranno alla città dopo Expo 2015?
Costa:
La decisione dipende dalla destinazione che gli stakeholder dei terreni deci-
deranno per il dopo Expo 2015. Telecom Italia è a disposizione per valorizzare gli in-
vestimenti effettuati anche nel periodo successivo. Diverso è il discorso relativo alle
infrastrutture di cloud computing che fin d’ora potranno essere considerate ‘eredità
digitale’ dell’evento ed essere utilizzate per la realizzazione di servizi innovativi anche
successivamente.
A.O.: In occasione di Expo 2015 lancerete nuovi servizi?
Costa:
Sicuramente l’evento sarà l’occasione per il lancio di nuovi servizi sia per le pub-
bliche amministrazioni sia per i cittadini. Già oggi, attraverso la partnership con Expo
2015, abbiamo lanciato i servizi delle‘IsoleDigitali’con il comune di Milano in particolare
fornendo la gestione di totem touch screen integrati con sistemi di stampa, POS e lettori
per le transazioni con NFC.
Telecom Italia -
A.O.: Come nasce la partnership di Telecom
Italia con Expo 2015?
Andrea Maria Nicola Costa:
La partner-
ship nasce nel settembre 2011. Telecom
Italia, prima tra tutti i Global Partner di
Expo 2015 SpA, ha intuito l’enorme po-
tenziale dell’evento per rappresentare il
proprio posizionamento come abilitatore
tecnologico della smart city basata sui
servizi ICT in cloud. La sponsorizzazione
avviata ha un valore totale di 43,1 milioni
di euro in beni e servizi (value in kind) e
contributi finanziari.
A.O.: In quanto partner, Telecom Italia si è
fatta caricodi progetti specifici da realizzare
all’interno delle strutture che faranno parte
del nuovo quartiere di Expo 2015? Quali?
Costa:
Telecom Italia, come Integrated
Connectivity & Services Partner, ha pro-
gettato tutte le infrastrutture di teleco-
municazione (fissa e mobile) e di cloud
computing per le strutture del nuovo
quartiere di Expo 2015. Stiamo condivi-
dendo, ormai da oltre un anno e mezzo,
con Expo 2015 e gli altri partner tecnolo-
gici un cronoprogramma di realizzazione
dei lavori che, in accordo con il piano delle
realizzazioni delle infrastrutture edili, por-
teranno connettività su fibra ottica in
tutto il quartiere e in ogni padiglione,
connettività mobile (anche 4G) in tutte
le zone dell’evento e grande disponibilità
di capacità elaborativa attraverso il cloud
computing di Telecom Italia.
A.O.: Quali criticità dovrà sostenere l’infra-
struttura di comunicazione del quartiere
Expo2015 (per esempio, sul fronte sicurezza,
banda sufficiente, gestione di alti volumi di
dati…)? Inoltre, stando al tema ‘scottante’
della sicurezza: i ‘cyber attacchi’ sono sem-
pre numerosi, quali provvedimenti pensate
di adottare per evitare possibili violazioni?
NOVEMBRE-DICEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 368
114
Abbiamo incontrato AndreaMaria Nicola
Costa, responsabile Progetto Expo di
Telecom Italia, per parlare della partnership
avviata per l’appuntamento del 2015
AndreaMariaNicola Costa,
responsabile Progetto Expo di Telecom