Automazione_Oggi_368 - page 120

AUTOMAZIONE USA
NOVEMBRE-DICEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 368
120
di vede nella stretta relazione con il produttore di controllori tedesco Beckhoff Auto-
mation: il software di Indusoft si può integrare in modalità embedded e Beckhoff lo ha
inglobato nel suo TwinCAT. In questo modo, i clienti di Beckhoff hanno a disposizione
un potente HMI/Scada a fronte di un ingombro minimo; inoltre, la soluzione si integra
bene anche nei dispositivi mobile. Il ‘guru’ della tecnologia Robert Scoble da sempre
sottolinea l’importanza del contesto quando si ha a che fare con software e applicazioni.
Ha per l’appunto da poco pubblicato un libro intitolato ‘The Age of Context’ (‘L’Era del
Contesto’-
ndr
): questa tendenza applicata all’intero ambiente di analisi non è passata
inosservata a Wonderware. In un’altra occasione ci è stato spiegato il concetto di ‘situa-
zione’. Nello specifico, si considera la situazione di una persona e quali sono le informa-
zioni più interessanti da somministrarle per consentirle di prendere meglio le decisioni
e inmodo più veloce. Sempre durante la convention di Invensys, in un’altra colazione di
lavoro ho incontrato Saadi Kermani, product manager per la mobility. Ho appena fatto
in tempo a raggiungerlo al tavolo, salutarlo e sedermi che entusiasticamentemi ha fatto
scaricare sull’iPhone la app SmartGlance, che gira anche su dispositivi Android e Micro-
soft Windows 8. Potete scaricarla anche voi! Andate sul vostro app store, scaricatela e
iniziate a giocarci. La app contiene dati demo e un certo numero di report. Vi potete fare
un’idea di come sarà in futuro l’informazione in mobilità, pronta e servita in base del
contesto. Fra l’altro, questa come altre tecnologie sono rese disponibili grazie alla Cloud
o all’archiviazione di numerosi dati in server remoti. Un’altra importante questione che
sto studiando relativamente al manifatturiero riguarda l’asset performance (la gestione
delle risorse in azienda -
ndr
). Anziché pensare solo alla tecnologia e a come gli inge-
gneri ne implementino parte con l’automazione, sto iniziando a ragionare su questo
concetto e a espandere il pensiero all’intera asset performance. Sto lavorando con una
rivista americana chiamata ‘Maintenance Technology’. La pubblicazione tratta della di-
sponibilità degli asset, infatti gli addetti alla manutenzione spesso vogliono spegnere
una macchina o interrompere un processo per consentire l’esecuzione di compiti che
garantiscano l’affidabilità e futura disponibilità degli asset. Nel contempo, chi si occupa
di operationha bisogno che questi stessi asset continuino a funzionarepermassimizzare
la produzione. È lo scontro fra ‘proattività’ e ‘produttività’. Quello che sto studiando e di
cui sto scrivendo sempre più è come fare ad avere due vincitori. Le aziende hanno bi-
sogno di entrambe le cose, asset ben conservati e massima efficienza nella produzione
di beni. Abbiamo bisogno di trovare il giusto bilanciamento fra queste due necessità, in
modo da ricavare a tempo stessomassimo profitto e massimo ritorno.
Gestione delle risorse,
mobility e cloud
ualcuno di recente
mi ha chiesto di
dire quali sono state
secondo me le ma-
cro-tendenze degli
ultimi 5-10 anni del
mondo dell’automa-
zione da un punto di
vista tecnico. Me ne
sono venute in mente quattro: l’imple-
mentazione di intelligenza embedded in
un’ampia varietà di dispositivi; la comu-
nicazione digitale includendo ‘fenomeni’
quali Ethernet e i fieldbus; lo sviluppo di
soluzioni di programmazione sempre più
potenti basate su Microsoft Visual Studio
ed Eclipse; la disponibilità di soluzioni di
analisi, anche in mobilità, in grado di dare
senso all’ingente mole di dati che oggi
possiamo raccogliere dagli impianti. Le
potenzialità di questi ultimi strumenti si
sono oggi più chemai ‘rafforzate’ grazie al
Cloud. Alcune di queste macro-tendenze
sono emerse in modo evidente durante
la Software User Conference di Invensys
tenutasi a Dallas, Texas, in ottobre. In uno
dei miei primi incontri, durante l’evento,
ho avuto modo di parlare con Marcia
Gadbois, presidente di Indusoft. Insieme
a Niels Andersen di Invensys, che fa parte
del team che si occupa dell’integrazione,
la Gadbois ha esposto i vantaggi che l’in-
tera offerta software di Invensys trarrà da
Indusoft, ora che quest’ultima è entrata
a far parte della multinazionale. Indusoft
sviluppa e commercializza software HMI/
Scada; le sue soluzioni vengono princi-
palmente veicolate tramite gli OEM co-
struttori di macchine. Un interessante
esempio della potenza dei suoi software
Q
Gary Mintchell
,
fondatore e direttore di The Manufacturing Connection,
è stato direttore fondatore della rivista Automation World e del
blog
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