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NOVEMBRE-DICEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 368
124
AO
NEWS
a
cura della redazione
l nuovo sensore Inspector PIM60 di Sick è dotato di funzioni di misurazione intelligenti e di un server web fles-
sibile, oltre a tutte le funzioni necessarie per risolvere le applicazioni di ispezione degli oggetti ad alta velocità
e di posizionamento. Le complete funzionalità di analisi dell’immagine, in combinazione con l’accurata funzione di calibrazione, consentono di migliorare
il controllo qualità e l’efficienza in molti settori industriali. Alcuni esempi sono il controllo delle dimensioni e della posizione delle confezioni nel packaging,
la localizzazione e la misurazione di componenti nell’elettronica, o la presa robot, con ispezione congiunta, nel settore automobilistico. Il sensore di visione
Inspector PIM60 fornisce a OEM, integratori e utilizzatori, un completo set di strumenti di analisi dell’immagine, contenente anche funzioni di misura di distanze,
diametri e angoli. L’insieme degli strumenti offre prestazioni comparabili a una smart camera, ma con la facilità d’uso tipica dei sensori di visione. È ora possibile
misurare le dimensioni dei pezzi e applicare criteri di buono/scarto direttamente all’interno del sensore, ma anche inviare le misure effettuate, tramite interfaccia
Ethernet TCP/IP o Ethernet IP.
La funzione di web server integrato, risulta il modo più semplice ed economico per monitorare l’attività del sensore nel processo di produzione. Inoltre è possibile
importare pagine web personalizzate, permettendo la realizzazione di interfacce dedicate, con logo, font e dati specifici per l’applicazione e il cliente. La sofisticata
procedura di calibrazione, con funzione di rettificazione dell’immagine, assicura risultati precisi e affidabili su oggetti in movimento e in rotazione, anche con lenti
ad ampio campo o in presenza di posizionamento inclinato. Una volta effettuata la procedura di calibrazione, è possibile comunicare i valori misurati dal sensore
in coordinate reali (es. mm), in modo che siano direttamente utilizzabili da dispositivi esterni (robot o controllori).
I
Sick
nuovi TPC-1840WP e TPC-2140WP di Advantech, premiati con l’IF award per il loro design moderno, offrono un’intuitiva interfaccia operatore capace
di fornire in modo semplice e veloce le informazioni necessarie. Gli schermi da 18.5” e 21” e soprattutto il rapporto 16:9, mettono a disposizione il 40%
in più di area display rispetto ai formati 4:3. Inoltre, la capacità multitouch migliora il controllo e l’usabilità. L’utilizzo di processori AMD T56E 1.65 GHz
con CPU indipendente, garantisce la fruibilità di grafiche ad alte performance, come Windows 8 e DirectX11. Infine, la predisposizione all’attacco Vesa
consente di posizionare i TPC ottimizzandone l’ingombro.
L’abbinamento dei TPC-1840WP/2140WP con SUSIAccess, l’innovativo software di remote device management di Advantech, rende il sistema più efficien-
te, creando una piattaforma intelligente e interconnessa nel sistema produttivo. Infine, la possibilità di integrazione con web access, lo Scada web based
di Advantech, realizza la soluzione completa, efficiente, dinamica e affidabile per realizzare la Factory of the Future. Le ultime implementazioni di questa
soluzione sono avvenute in Italia e Germania, offrendo ai Clienti di Advantech le più avanzate tecnologie software, il supporto locale per l’avvio del progetto
e soprattutto una soluzione che assicura funzionamento continuo e life cycle prolungato.
Advantech
ocomec ha annunciato la nascita dei modelli di UPS da 250 e 500 kW della gamma
Green Power 2.0, risultato di una ricerca sugli ultimi sviluppi tecnologici dei sistemi di
continuità trifase. I modelli Green Power 2.0 da 250 e 500 kW ereditano i vantaggi
dei precedenti investimenti fatti sulla tecnologia degli IGBT a 3 livelli. Con questa tec-
nologia, Green Power 2.0 raggiunge un’efficienza pari al 96% in doppia conversione
VFI (Voltage Frequency Independent). La gamma UPS risulta pertanto conforme alle normative
di protezione ambientale, consentendo di risparmiare energia senza inficiare su performance
e disponibilità. Questi livelli di performance, inoltre, sono stati testati e verificati da un ente
indipendente (TÜV SÜD o Bureau Veritas).
Grazie al suo fattore di potenza unitario in uscita (PF=1), il nuovo modello da 500 kW offre agli
utenti piena potenza, in conformità alla norma IEC 62040-3; il tutto per una capacità di potenza
totale e unica di 4 MW. Questo fa del nuovo Green Power 2.0 la soluzione perfetta per le esigenze di alto livello di complessità nel mondo dei Data Center.
Le soluzioni Green Power di Socomec, dimensionate per applicazioni fino a 4 MW, mirano a diventare un punto di riferimento tecnico per raggiungere l’alta
disponibilità, l’efficienza energetica e ridurre le problematiche di spazi (footprint), che costituiscono le sfide attuali e future per i Data Center di medie e grandi
dimensioni. Affiancate a una serie di servizi dedicati e a soluzioni di efficienza energetica, sono ideate per server condivisi o cloud pubblici così come per
grandi Data Center. La gamma Green Power 2.0 sta guadagnando rapidamente il consenso del mercato perché i clienti realizzano che l’alimentazione nelle
applicazioni mission critical, come i Data Center, rappresenta l’aspetto fondamentale dell’architettura: in questo senso Socomec è in grado di fornire soluzioni
e servizi che possono essere integrati perfettamente nell’impianto del cliente, anche attorno a sistemi già presenti.
S
Socomec
I
1...,114,115,116,117,118,119,120,121,122,123 125,126,127,128
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