AO
ATTUALITÀ
di
Cristina Cristalli
S
i è concluso a giugno il progetto
Europeo Grace, che in 3 anni di
ricerca e sviluppo ha integrato
controlli di processo e controlli
qualità in linea di produzione.
Il progetto, attraverso la più grande
implementazione al mondo in linea di
produzione di sistemi multi agente, ha
dimostrato che è possibile migliorare la
qualità del prodotto finito, l’efficienza del
processo produttivo e le strategie deci-
sionali, attraverso un sistema produttivo
capace di auto-adattarsi e auto-ottimiz-
zarsi in funzione delle informazioni che
raccoglie lungo la linea di produzione.
Grace (inteGration of pRocess and quAlity
Control using multi-agEnt technology) è
un progetto di ricerca co-finanziato nel
Settimo Programma Quadro dalla Com-
missione Europea, sul tema ‘Nanoscienze,
Nanotecnologie, Materiali e nuove Tecno-
logie di Produzione’ (NMP) e affronta le
sfide dello sviluppo del settore manifattu-
riero avanzato. Partito il 1 Luglio 2010, con
una durata di 3 anni e un contributo della
UE pari a 2,6 milioni di euro, il progetto è
giunto alla sua conclusione andando oltre
la semplice prototipazione del sistema
sviluppato, arrivando a integrare i risultati
scientifici e tecnologici della ricerca in una
linea di produzione reale di lavabianche-
ria, dimostrando concretamente il miglio-
ramento delle prestazioni su un sistema di
produzione reale. Il progetto ha coinvolto
tre partner scientifici (Università Politec-
nica delle Marche - Italia, Istituto Politéc-
nico de Bragança - Portogallo e il centro
di ricerca Sintef - Norvegia) affiancati da
altrettanti partner industriali (Loccioni –
Italia, Whirlpool Europe - Italia e Siemens
AG - Germania). Un gruppo internazionale
di cui Nicola Paone del Dipartimento di
Ingegneria Industriale e Scienze Matema-
tiche dell’Università Politecnica delle Mar-
che è coordinatore e Cristina Cristalli del
team Ricerca e Innovazione Loccioni è il
responsabile tecnico/scientifico.
Qualità massima
e misurabile
In un mercato sempre più complesso ed
esigente, è fondamentale che la qualità
dei prodotti e dello stesso processo pro-
duttivo sia massima e misurabile. Come
nel laboratorio dell’artigiano, dove ogni
prodotto è curato e conosciuto nel mi-
nimo dettaglio, le imprese manifatturiere
hanno oggi bisogno di prodotti che siano
personalizzati e personalizzabili in base
alla loro storia produttiva. L’approccio
Grace ha dato risposta a queste esigenze,
sviluppando un sistema di controllo della
linea di produzione modulare, intelli-
gente, flessibile e riconfigurabile. Grazie
allo sviluppo e all’implementazione di
un Sistema Multi-Agente (MAS) collabo-
rativo che opera a tutti gli stadi del pro-
cesso produttivo, l’automazione a livello
di fabbrica riesce a integrare il controllo
di processo con il controllo di qualità,
migliorando le performance del sistema
produttivo nel suo complesso. Uno stru-
mento fondamentale è rappresentato
dall’implementazione di meccanismi di
auto-adattamento e self–learning, sia per
i processi sia per i controlli di qualità in
linea di produzione, in modo da reagire
prontamente a modifiche pianificate o
efficacia dei risultati scientifici e tecnologici raggiunti
è testimoniata dai seguenti numeri:
•
29 deliverable: tutte le deliverable pubbliche e i
sommari delle deliverable confidenziali sono disponi-
bili per il download sul sito web del progetto (grace-
project.org);
•
28 articoli presentati alle più prestigiose conferenze internazionali nel
settore dei controlli, automazione industriale, informatica industriale e
intelligent manufacturing systems; altri articoli sono stati già sottoposti
e sono in fase di revisione;
•
16 articoli pubblicati su riviste scientifiche, di settore e generaliste;
•
9 exploitable result, ovvero soluzioni scientifiche e/o tecnologiche che
i partner potranno sfruttare per le loro attività commerciali o di ricerca
anche dopo la fine del progetto;
•
7 stage internazionali e 17 tesi, di cui 7 di laurea, 7 di laurea magi-
strale e 3 di dottorato.
L’
Efficacia misurata
Nasce la fabbrica
del futuro
Un progetto di ricerca europeo porta intelligenza e flessibilità
in linea di produzione, migliorando l’efficienza dei processi
e la qualità dei prodotti. Un progetto che porta in fabbrica la
qualità dell’artigiano perché i prodotti, anche se fatti in serie,
non sono tutti uguali
OTTOBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 367
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