controllo embedded e la supervisione ad
alte prestazioni. L’hardware è basato sul
nuovo system on a chip (SoC) di Xilinx,
denominato Zynq-7020, che incorpora
un processore dual-core Arm (Cortex A9),
Fpga (Xilinx Serie Artix-7) e DSP.
La nuova piattaforma ha degli aspetti pro-
fondamente innovativi sia dal punto di
vista software sia hardware. Questo PAC è
stato denominato controllore definito via
software in virtù dell’hardware completa-
mente programmabile e riconfigurabile,
che può sfruttare pienamente la flessibilità
di strumenti di sviluppo come il software
LabView che, attraverso la sua interfaccia
grafica e intuitiva, consente di definire e
gestire in modo completo gli algoritmi di
gestione e le funzionalità hardware dell’u-
nità di controllo e delle periferiche.
Grazie al fatto di utilizzare un sistema ope-
rativo aperto come Linux RT, sarà possibile
ricorrere a molti degli strumenti software
resi disponibili dalle comunità e dagli enti
che si occupano di sviluppo in questo am-
bito, rendendo disponibili anche in open
source un’ampia offerta di risorse software
che hanno un alto valore aggiunto. Oltre
a offrire aspetti interessanti da un punto
di vista economico e per la ricchezza
dell’offerta, Linux RT è competitivo anche
in termini di prestazioni e dell’affidabilità,
essendo un sistema operativo apposita-
mente pensato per l’utilizzo industriale
e per il controllo del movimento; infatti
è strettamente deterministico, realtime e
dotato di uno scheduler che ha la piena
autorità nell’esecuzione delle sequenze di
comandi, capace cioè di interromperli e ri-
pristinarli in modo indipendente.
NI ha fatto in modo che i programmi scritti
con LabView, vecchi e nuovi, siano com-
pletamente portabili sulla nuova architet-
tura e, grazie all’ottimizzazione effettuata
nella compilazione del codice per i nuovi
processori, la compatibilità è stata otte-
nuta senza pregiudicare le prestazioni.
NI cRio-9068 è programmabile sia con
LabView, che consente di utilizzare un am-
biente grafico per lo sviluppo di sistemi e
applicazioni, sia nei linguaggi di program-
mazione C e C++.
Anche dal punto di vista hardware, per
tutelare gli investimenti fatti dagli utiliz-
zatori della famiglia di controllori cRio, NI
ha particolarmente curato la compatibilità
all’indietro e con il nuovo controllore è
possibile utilizzare i moduli I/O precedenti
senza problemi.
Naturalmente, la grande differenza con i
prodotti precedenti è in termini di presta-
zioni per il controllo e l’elaborazione, visto
che il nuovo cRio potrà combinare la fles-
sibilità del processore dual core a 667 MHz,
che può effettuare operazioni in virgola
mobile e offrire la potenza e la versatilità
tipiche dei più evoluti processori consu-
mer anche nelle applicazioni industriali.
A questa flessibilità, deve essere aggiunta
la velocità delle matrici Fpga, particolar-
mente adatte per svolgere in tempi estre-
mamente ridotti dei compiti specifici. Un
terzo elemento in grado di incrementare
funzionalità e prestazioni risiede nella ca-
pacità dei blocchi DSP integrati nel SoC
James Truchard, presidente e ceo di NI, ha presentato ufficialmente il nuovo
controllore cRio 9068 basato sulla nuova piattaforma che integra processore,
Fpga e DSP