rettivi più opportuni. Infine, la
fase di miglioramento continuo
(Act) dell’efficacia del sistema di
gestione dell’energia.
Conformandosi a questo ciclo,
l’audit energetico diventa
propedeutico al processo di
certificazione del sistema ener-
getico secondo la norma ISO
50001:2011. La certificazione
è su base volontaria, ma non
bisogna dimenticare che per
le aziende italiane che hanno
scelto di attuare soluzioni di ef-
ficientamento energetico sono
previsti degli incentivi basati sui
TEE (titoli di efficienza energe-
tica) o certificati bianchi rilasciati in base all’energia risparmiata
e la concessione di prestiti a tasso agevolato del Fondo Kyoto
oltre che diversi bandi di agevolazione regionali.
Le fasi e gli strumenti dell’audit
L’audit in azienda si svolge secondo una progressione speci-
fica che prevede una prima fase di analisi preliminare essen-
zialmente qualitativa degli edifici, delle utenze, degli impianti
produttivi e dell’organizzazione basata tipicamente su un que-
stionario di autovalutazione. Una seconda fase di audit, più ap-
profondita, prevede la raccolta dettagliata dei dati quantitativi
sui consumi e sui costi relativi alle utenze e agli impianti e la defi-
nizione degli indicatori chiave prestazionali (KPI) per l’energia. In
questa seconda fase si definiscono i parametri energetici quan-
tificabili, ovvero i dati energetici
per gli impianti con i consumi
elettrici, dei combustibili, dell’a-
ria compressa e dei gas tecnici e i
dati energetici per le utenze con
la potenza installata, il consumo
e il fabbisogno orario, il fattore
di utilizzo medio, le ore di lavoro
giornaliere ecc.
In una terza fase viene effet-
tuata la mappatura e misura
per la rilevazione dei dati dal
campo mediante l’installazione
di apparecchi di monitoraggio:
queste misurazioni servono sia
per integrare i dati storici sui
consumi sia per valutare l’effi-
cacia degli interventi di miglioramento realizzati sulla base dei
risultati dell’audit. È in questa fase che si utilizzano strumenti
di controllo per verificare le caratteristiche elettriche mediante
analizzatori di rete che consentono di misurare i parametri che
caratterizzano una rete elettrica come tensione, frequenza, cor-
rente, potenza attiva e reattiva e di valutazione energetica, le
caratteristiche termiche mediante termometri e termocamere
per la misura della dispersione termica dell’involucro edilizio
o per rilevare punti con anomalie termiche dovute a problemi
di natura elettrica quali cortocircuiti e sovraccarichi in motori,
quadri o armadi elettrici, gli igrometri per le misure di umidità, i
misuratori di portata, i luxmetri per lamisura di luminosità e così
via. Una quarta fase riguarda gli studi di fattibilità in cui si analiz-
zano le opportunità di miglioramento individuate nelle fasi pre-
on una superficie di oltre 145.000 m
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, lo stabilimento di Cesena del
gruppo Amadori è formato da quattro linee produttive, un impianto
di lavorazione dei sottoprodotti della macellazione, una piattaforma
distributiva, nove celle frigorifere a 0 °C, una cella meccanizzata
a - 20 °C e tre tunnel di surgelazione a - 40 °C e utilizza i seguenti
impianti: una cabina di consegna dell’energia elettrica da 11 MW a 15 kV,
sei cabine di trasformazione MT/BT, due centrali di compressori frigoriferi,
una centrale dell’aria compressa, una centrale di produzione del vuoto, una
centrale idrica, una centrale termica da 7 MWt, due impianti di cogenera-
zione da 3 e 4 MWe e un impianto di depurazione acque reflue. L’analisi
preliminare dello stabilimento ha evidenziato la necessità di migliorare la
mappatura energetica dei processi, l’organizzazione dei dati raccolti, la re-
lativa analisi e la consapevolezza sugli aspetti energetici. Nello stabilimento
è stato quindi installato un sistema di monitoraggio per rilevare i dati ener-
getici (energia elettrica, acqua e gas) di varie utenze e alcuni software per
la rilevazione continua dei dati, la trasmissione degli stessi su reti Ethernet
e Modbus RS-485 e la loro raccolta in un database centralizzato nonché per
la generazione automatica della reportistica. Nel sistema di monitoraggio
dell’energia, Electrex, azienda attiva nella fornitura di strumenti e software
per la misura, il risparmio, la gestione dei consumi e della produzione di
energia, ha introdotto quindi strumenti di misura di tutte le fonti di energia
(energia elettrica, gas, acqua), dei parametri ambientali (temperatura, lu-
minosità, umidità) e
di processo (vapore,
aria compressa,
livelli); strumenti
per la gestione dei
consumi, della pro-
duzione e per l’auto-
mazione energetica;
reti di monitoraggio
e di telegestione, so-
luzioni per la visua-
lizzazione dei dati su
diverse piattaforme,
web server, gate-
way, convertitori, in-
terfacce e software per la rilevazione e la gestione dell’energia. Le risoluzioni
attuate a seguito dell’audit hanno portato alla disponibilità di dati per ogni
processo produttivo, utenza e centro di costo, all’individuazione imme-
diata di anomalie mediante analisi degli scostamenti rispetto a situazioni
produttive analoghe, all’individuazione delle inefficienze energetiche, alla
valutazione degli interventi tecnico/gestionali per la riduzione dei consumi e
alla valutazione dei progetti di efficienza energetica.
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Il caso applicativo Electrex: lo stabilimento del gruppo Amadori
Fonte: www.idealelectrical.com
LUGLIO-AGOSTO 2013
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