LUGLIO-AGOSTO 2013
AUTOMAZIONE OGGI 365
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di
Carlo Marchisio*, Alessandra Pelliconi
Innovare. A tutela del consumatore. Ma anche per mantenere elevati
gli standard produttivi e la capacità di competere a livello internazio-
nale rispondendo alle normative vigenti in ciascun paese. La traccia-
bilità è così oggi, sempre più, una delle leve principali per garantire
la migliore qualità del prodotto. Per esempio, se consideriamo l’indu-
stria alimentare, la tracciabilità della filiera diventa decisiva per garan-
tire la sicurezza del consumatore finale. Infatti, sapere chi sono i miei
fornitori diventa sempre più importante e le aziende devono sapersi
adeguare. Per non parlare della filiera farmaceutica. O, più in generale,
delle aziende che esportano e che devono saper soddisfare le richie-
ste dei dati provenienti dalle diverse autorità nazionali come la FDA
(Food and Drug Administration) americana molto nota per avere dei
rigidissimi criteri di valutazione, o gli standard GMP per l’Europa. In-
somma, l’argomento è estremamente caldo e di grande attualità, vuoi
per l’evoluzione del mercato, vuoi per fattori esogeni come il terrori-
smo alimentare (tanto per stare nell’attualità), vuoi per cicli di vita più
ridotti del prodotto o per nuove esigenze di marketing o anche per
la gestione della propria reputazione. O per la ricerca di nuovi sboc-
chi di mercato, appunto. Comunque il mercato chiede alle aziende
una maggiore qualità a un costo sempre inferiore. Di conseguenza,
le aziende lavorano con target sempre più restrittivi e per questo di-
venta importante tener sotto controllo le performance, pena la perdita
di competitività. Dal nostro osservatorio, se da un lato il mercato pone
condizioni sempre più stringenti, dall’altro offre tutti gli strumenti e la
flessibilità necessaria per supportare questo tipo di esigenze. Fornendo
un riscontro in tempo reale sulla qualità, la tecnologia software può
aiutare gli operatori a rispettare in ogni momento i requisiti di qualità.
Ad esempio, nel settore alimentare, per far fronte a un vasto numero di
controlli e verifiche legali, i produttori hanno bisogno di informazioni
sugli ingredienti di ciascun prodotto (genealogia) e su dove e quando
questi ingredienti vengono utilizzati (tracciabilità). In altri termini, ai
produttori è richiesta una sempre maggiore flessibilità e un maggiore
e più efficace controllo di produzione e gestione. In questo scenario, al-
cuni settori sono naturalmente più sollecitati di altri, ma proprio questo
movimento crea delle condizioni favorevoli per l’espansione di questa
tipologia di soluzioni. Siamo nel mezzo di una vera e propria rivolu-
zione culturale alimentata anche dalla crisi che stiamo vivendo che ha
provocato, nel bene e nel male, un forte interesse verso questo tipo di
attività. Le aziende che ce la fanno a sopravvivere, in questo periodo
hanno infatti modo di lavorare sui miglioramenti, hanno modo di in-
novare. E investono. In italia, occorre però un salto di mentalità nell’u-
tilizzo di queste soluzioni. La tecnologia infatti non manca: quello che
manca è il numero di operatori di mercato che pur potendo investire
in questa direzione ancora non lo fanno perdendo così un’importante
opportunità per competere a livello globale. Insomma, la tracciabilità
rappresenta anche un’occasione per gli industriali italiani per tornare
a investire in modo sostenibile in innovazione.
Brady Italia
Gli applicatori a stampa di Brady offrono una stampa a trasferimento
termico di elevata qualità e notevole flessibilità anche nel caso di
labeling-job a cambiamento rapido. Ciò garantisce una produttività
molto elevata alla luce di complesse applicazioni di etichettatura
automatizzata. Si eliminano i costi che insorgono per l’applicazione
manuale delle etichette con un posizionamento accurato e affidabile,
soprattutto per etichette di dimensioni molto ridotte. L’efficiente
funzionalità contribuisce a evitare le ricorrenti cause di guasti, quali
errati posizionamenti di etichette o etichette mancanti. Con lo spe-
ciale principio Zero Queue P&A vengono dimezzati i tempi di stampa
e applicazione. L’applicatore di stampa può essere definito attraverso
i seguenti punti: il sistema di erogazione garantisce un’identificazione
affidabile e precisa su moltissimi materiali; non richiede l’impiego di
aria, evitando così la tecnica flying label; sono realizzabili adattamenti
alle differenze dello spessore del materiale grazie a ugelli d’aspira-
zione e d’aria pneumatica; è possibile effettuare uno zero-queue-
printing per l’elaborazione, il monitoraggio e l’eliminazione di errori,
in tempo reale; possono essere stampate e applicate con precisione
anche le più piccole etichette.
La tracciabilità è una delle leve principali per garantire la migliore qualità del
prodotto e quindi la sicurezza del consumatore finale. Un driver di successo per
le imprese, ma occorre un salto di qualità
AO
RASSEGNA
Soluzioni di
tracciabilità