Automazione_Oggi_365 - page 63

LUGLIO-AGOSTO 2013
AUTOMAZIONE OGGI 365
63
Schneider Electric
Il sistema Rfid Ositrack a 13.56 MHz di Schneider Electric è la soluzione
ideale per l’identificazione in numerose applicazioni e funzioni. È un
sistema aperto, facile da installare (può essere applicato direttamente
sul metallo) collegare e configurare e risponde alle norme ISO 18000-
3, ISO 15693 e ISO 14443. È quindi possibile scegliere liberamente
le memorie dall’offerta industriale o dall’offerta ISO (non protetta)
disponibile sul mercato. La stessa stazione di lettura/scrittura può
essere collegata a Modbus e Modbus TCP/IP (Uni-Telway, Canopen)
per semplificare la configurazione con il rilevamento automatico del
protocollo di comunicazione e velocità; inoltre la totale assenza di sof-
tware di configurazione fa sì che l’utilizzo di Ositrack non sia riservato
ai soli specialisti. Si tratta del sistema più compatto sul mercato per-
ché integra in un’unica custodia sia il controllo sia l’antenna e con il
vasto range di accessori, può essere facilmente installato in ogni parte
della macchina: l’elettronica si auto-adatta all’ambiente circostante. La
connessione è semplice, rapida e affidabile poiché la connessione tra
elettronica e PLC si riduce a un unico cavo e l’indirizzamento è sempli-
ficato: posizionando davanti all’antenna il badge di configurazione si
attiva la modifica dell’indirizzo.
Sick
Il nuovo RFU630 è un dispositivo compatto con antenna integrata
per la lettura e scrittura dei TAG UHF. Le sue caratteristiche lo ren-
dono ideale per risolvere le applicazioni di automazione industriale,
ad esempio l’identificazione o gestione di componenti d’automobili, e
nell’ambito della logistica, ad esempio identificazione bancali. Il rileva-
mento simultaneo di gruppi di transponder passivi è reso possibile dai
protocolli di anticollisione supportando gli standard EPCglobal e ISO
18000-6. Il dispositivo è disponibile nelle due varianti per il mercato
europeo e quello americano. Il sistema di lettura/scrittura RFU630 è
la soluzione ideale per identificare i transponder associati alle merci in
impianti di produzione, su nastri trasportatori o in applicazioni
stazionarie in aree di presa o centri di distribuzione. Il design
compatto rende l’RFU630 facilmente installabile anche in
spazi molto ridotti. La configurazione del dispositivo si av-
vale del software Sopas comune a tutti i dispositivi Sick per
l’identificazione. Inoltre è possibile inserire degli script spe-
cifici all’interno del dispositivo per assolvere i compiti propri
dell’applicazione. Possono essere collegate fino a tre antenne
esterne, che si aggiungono all’antenna integrata nel dispositivo.
Gli ingressi digitali possono essere configurati per particolari
azioni di controllo, come ad esempio l’accensione
del dispositivo all’oscuramento di una fotocel-
lula. Allo stesso modo le uscite digitali possono
essere associate a particolari eventi logici per
pilotare direttamente degli attuatori oppure per ottenere la diagno-
stica di lettura. L’RFU630 fa parte della piattaforma Sick IDPro che lo
accomuna in termini di interfacce agli scanner barcode o alle camere
per il Datamatrix, garantendo delle porte di comunicazione host su
base Ethernet, RS232/422/485, CAN, Canopen e offrendo in aggiunta
per la parametrizzazione un’interfaccia USB. Per sfruttare bus di campo
non integrati nel dispositivo, come ad esempio Profibus ed Ethercat,
è possibile utilizzare degli appositi moduli esterni comuni anche agli
altri dispositivi per l’identificazione. Il dispositivo RFU630 offre la pos-
sibilità di filtrare i dati e consente la libera formattazione della stringa
trasmessa, in modo da semplificarne l’integrazione in sistemi com-
plessi sfruttando l’intelligenza del dispositivo senza necessitare di un
PC o un PLC. Il suo approccio modulare rende l’RFU630 compatibile a
operare nella stessa rete con altri dispositivi della piattaforma IDPro
consentendo la coesistenza di differenti tecnologie (codice a barre e
simbologie 2D) con accessori e protocolli di comunicazione comuni.
Con un semplice aggiornamento firmware, il dispositivo si ripromette
di rimanere al passo con i tempi e aumentare progressivamente il nu-
mero di funzionalità supportate.
Softwork
Operativo in banda HF (13.56 MHz), il Long Range Controller High Per-
formance LR2500 di Softwork identifica tag/transponder standard ISO
15693 che, grazie all’elevata sensibilità di ricezione e alla potenza RF
impostabile fino a 12W, sono rilevati fino alla distanza di 2m: proposto
anche in versione modulo per il mercato OEM, il nuovo controller è
l’evoluzione del precedente modello, rispetto al quale si presenta ar-
ricchito di funzioni, dotazioni tecniche e flessibilità d’implementazione,
tra cui numerose interfacce (Ethernet, USB, RS232, RS485 e Data Clock)
e 5 LED per segnalare il corretto funzionamento ed eventuali errori. La
nota tecnica di spicco del controller Rfid è la predisposizione a facili
connessioni con multiplexer e antenne per la creazione di varchi, ar-
madi intelligenti, tunnel ecc. grazie alla velocità di elabo-
razione dati e alla potenziata funzione di anti-collisione
(fino a 60 TAG al secondo) nel tracciare i TAG. Modu-
larità nelle interfacce e configurazioni, sistema Linux
a bordo, velocità di elaborazione dati e rispetto della
normativa Etsi ed FCC rendono il nuovo controller
ideale in svariati scenari applicativi, tra cui retail,
logistica e industry.
* Comitato Tecnico Automazione Oggi
Nota: l’introduzione alla rassegna è stata realizzata con la
collaborazione di Angelo Raffaele Cefalo – sales director
Wonderware Italia – Invensys Operations Management
SICK
SOFTWORK
SCHNEIDER ELECTRIC
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