Antoine Albeau si affida a Segula Technologies per battere il record mondiale di velocità a vela

Pubblicato il 12 maggio 2021

Con l’obiettivo di battere il record mondiale di velocità a vela su 500 metri, il progetto Zephir rappresenta una sfida sportiva senza precedenti, focalizzata sulla tecnologia e su un’organizzazione umana particolarmente avanzata: far volare l’uomo a bassa quota sull’acqua a velocità mai raggiunte finora, con il vento come unica spinta.

Lanciato da Antoine Albeau, windsurfer francese, 25 volte campione del mondo e attuale detentore del record di windsurf (53,27 nodi), e da Marc Amerigo, imprenditore che ha dato origine al concetto di UltraPerformance, questo ambizioso progetto riunisce decine di partner, provenienti da settori diversi come la vela, sport estremi, ricerca, industria high-tech e nuove tecnologie, che contribuiscono a ottimizzare i differenti parametri.

In particolare, l’obiettivo è di analizzare e comprendere i fenomeni fisici dell’ambiente circostante attraverso la modellazione e le simulazioni digitali, per proporre tecnologie che permettano di sfruttarli al meglio, in completa sicurezza.

Il gruppo ingegneristico Segula Technologies si è unito a questo progetto l’anno scorso con l’obiettivo di mettere a disposizione strumenti e metodi personalizzati, da un lato per aggregare le varie idee proposte e stimarne la fattibilità, dall’altro per ottimizzare la lamina della tavola, un vero e proprio gioiello di tecnologia che le permetterà di prendere il volo sulle ali del vento.

Per raggiungere questo obiettivo, Segula sfrutta le proprie attività di ricerca e innovazione, la sua esperienza multisettoriale e le avanzate competenze di progettazione, calcolo, modellazione, data science e meccanica dei fluidi.

In collaborazione con BSG Développement, Segula ha progettato e sviluppato un VPP (Velocity Prediction Program) specifico per i windfoil. Il programma VPP permette di raccogliere dati per stimare le prestazioni dell’intero sistema in relazione alle condizioni esterne (flusso d’aria e d’acqua, interazioni con la struttura), e quindi di proporre miglioramenti e/o innovazioni in base all’analisi dei risultati.

In una seconda fase, l’obiettivo sarà di continuare a ottimizzare i vari parametri che influenzano la velocità e la sicurezza, e in seguito facilitare la produzione delle tecnologie progettate.



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