Valdespartera, l’“ecocity” con la supervisione Wonderware

Ecocity Valdespartera è una citta intelligente, progettata per utilizzare al meglio le risorse energetiche, naturali e urbanistiche, utilizzando la tecnologia di gestione e controllo remoto Wonderware.

Pubblicato il 21 novembre 2012

Il progetto dell’Ecocity di Valdespartera, una città a sud di Saragozza, è la prima iniziativa di sviluppo urbano determinato e guidato unicamente da criteri bioclimatici, in linea con gli obiettivi di sostenibilità contenuti nel protocollo di Kyoto, e rappresenta una delle più grandi iniziative di social housing finora avviate in Spagna.

L’iniziativa nasce intorno a tre criteri fondamentali: la pianificazione urbana, che comprende ad esempio il posizionamento intelligente degli edifici in base alla luce solare o la gestione di servizi generali quali la raccolta dei pneumatici di scarto; l’architettura sostenibile, che include la progettazione di edifici dal tetto piatto per facilitare il collocamento di pannelli solari; infine, un sistema di costruzione appropriato, che prevede l’utilizzo di materiali a basso impatto e alto isolamento, in grado di abbattere i costi energetici.

Wonderware, marchio di Invensys Operations Management, è il partner tecnologico scelto per realizzare gli obiettivi di gestione intelligente dello spazio urbano, economia delle risorse, monitoraggio e controllo remoto in tempo reale.

La tecnologia Wonderware - declinata nelle tre soluzioni ArchestrA System Platform, Historian Server e InTouch - costruisce un sistema di monitoraggio e gestione remota di tutte le principali attività urbane, che per facilità vengono suddivise in vari sistemi che raggruppano le attività urbane (acqua potabile, irrigazione, reti fognarie, energia domestica, elettricità e gas, meteo, illuminazione stradale e raccolta di pneumatici usati). La ripartizione permette di concepire la città come un unico sistema integrato.
Il sistema di controllo della città è strutturato in tre aree principali. Quattro PLC gestiscono il sistema idraulico; 196 punti di controllo che ricevono informazioni dai nove “network” di attività e servizi urbani. 78 quadri di automazione, infine, raccolgono informazioni su elettricità, acqua e gas, fornite dai 9.000 contatori elettronici installati nelle abitazioni. In totale, 21.483 sono i segnali ricevuti in 30 chilometri di cavi in fibra ottica, strutturati in cinque anelli di comunicazione ridondante tramite fibra ottica e segnali wireless.

Il sistema messo a punto permette di eseguire completamente da remoto molteplici operazioni di gestione urbana, dall’irrigazione del verde all’illuminazione stradale, offrendo anche un monitoraggio costante sulle performance di queste attività. Il controllo remoto si rivela particolarmente utile in quanto consente allo stesso tempo di creare una base dati e di informazioni che possono servire per progetti futuri. Il sistema non consente solo un semplice monitoraggio, ma offre anche la possibilità di svolgere operazioni da remoto, aprendo e chiudendo le valvole, effettuando operazioni di manutenzione, e fornendo un notevole risparmio economico per tutte quelle operazioni che prima richiedevano la presenza di un operatore.

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