Progetto Mistral per il rientro atmosferico “smart” di minisatelliti

Pubblicato il 4 giugno 2020

Consentire l’accesso allo Spazio per effettuare esperimenti in microgravità in tempi brevi e a costi ridotti, con la possibilità di recuperare il paylod (carico utile), è l’obiettivo strategico del progetto Mistral (MIni-SaTellite con capacità di Rientro Avio-Lanciabile), finanziato dalla Regione Campania e promosso dal Distretto Aerospaziale della Campania (Dac). Il programma è stato sviluppato da Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), alla guida di un raggruppamento che vede la partecipazione delle principali realtà industriali e universitarie del settore presenti sul territorio campano, quali: OHB Italia, Cira, Euro. Soft, Università di Napoli Federico II, ALI, TSD Space, SAB Aerospace, SRSED, Powerflex, Lead Tech, Antares, CNR, Enea e Università di Napoli Parthenope.

Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema di rientro atmosferico “intelligente” per una capsula che potrà essere agganciata a una micro-piattaforma spaziale multi-ruolo e aviolanciabile, della classe di 40-50 kg, per il recupero del payload e dei campioni sperimentali. Mistral può essere utilizzato per un ampio panorama di missioni di istituzioni pubbliche e di privati. L’essere associato a piattaforme aviolanciabili, svincolate dalla disponibilità di una tradizionale base di lancio fissa e dalle sue limitazioni, rende Mistral più flessibile e di rapido impiego.

Caratterizzato dall’utilizzo di nuove leghe ultraleggere, materiali e tecnologie “green”, Mistral integra anche sistemi di health monitoring, grazie a sensori inseriti nelle parti critiche come lo scudo termico dispiegabile, la cui apertura è modulabile per un controllo attivo della traiettoria di rientro. Inoltre, il sistema di gestione della micro-piattaforma denominato “Space Twitter” consente alla capsula in orbita di inviare in maniera automatica e con continuità dei “tweet”, ovvero brevi messaggi, per comunicare il proprio stato operativo a una serie di micro-stazioni terrestri dedicate.

Con Mistral sono state create le condizioni per lo sviluppo industriale di una piattaforma satellitare innovativa per il rientro di campioni/carichi utili da orbita bassa terrestre (Leo), per la gestione di emergenze sulla terra e con la possibilità di applicazioni “planetarie”.

Il progetto Mistral si inserisce nelle attività di ricerca e sviluppo di Telespazio e consentirà l’acquisizione di competenze in un’area tecnologica di grande interesse per lo sviluppo del segmento di terra per micro-piattaforme, come i cubesat, e per missioni con breve preavviso in orbita bassa. Inoltre, l’esperienza acquisita consentirà a Telespazio e a Leonardo di proporsi in futuro come partner per missioni finalizzate alla rimozione di detriti spaziali, uno degli aspetti più interessanti legati al mondo della space awareness e allo sviluppo sempre crescente di operazioni e attività che sempre più si svolgeranno in ambiente spaziale.

 

 

 



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