Motori c.a. a bassa tensione

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 13 aprile 2024

Il rallentamento del mercato globale dei motori c.a. a bassa tensione nel 2023 dovrebbe portare a una leggera contrazione dei ricavi nel 2024, con un ritorno alla crescita nel 2025

Secondo una ricerca di Interact Analysis, specialista in informazioni di mercato, il mercato globale dei motori a corrente alternata a bassa tensione (LV) ha registrato un rallentamento della crescita dei ricavi nel 2023, scendendo al 4,2%, e si prevede che il settore si avvii verso un 2024 ancora più lento. Il mercato dovrebbe raggiungere quasi 16,6 miliardi di dollari quest’anno, con un prezzo medio di vendita dei motori in crescita di appena l’1,2%. Il rallentamento del 2023 segue la crescita del 16,4% dei ricavi nel 2022 e la crescita a due cifre nel 2021, alimentata da aumenti record dei prezzi in quegli anni. Interact Analysis prevede che il 2024 vedrà una leggera contrazione del mercato a causa della crescente concorrenza sui prezzi, con prezzi medi di vendita a livello mondiale che dovrebbero scendere a -2,4%. Tuttavia, si prevede che il mercato torni a livelli di crescita storicamente normali nella parte finale del periodo di previsione (fino al 2028). Nel 2023 si è registrato un andamento contrastante, con un tasso di crescita di appena il 2,9% per le spedizioni con 63,3 milioni di unità. La domanda globale è stata superata dalla regione Asia-Pacifico, che ha recuperato il primo posto in termini di crescita dei ricavi e ha visto la domanda di spedizioni unitarie aumentare di circa il 4,5%.

Significative variazioni regionali nella crescita nel 2023

Nel 2023 si sono registrate differenze sostanziali tra le regioni, in quanto l’Asia-Pacifico ha superato la crescita globale di motori c.a. a bassa tensione, e i ricavi sono aumentati del 6,4% in termini reali. La Cina è tornata a crescere grazie ai segnali di ripresa dell’industria manifatturiera. Dopo aver superato Emea e Asia-Pacifico nel 2022, la crescita dei ricavi nelle Americhe è scesa al 4,3% nel 2023, a causa dell’incertezza economica che ha portato a una mentalità ‘di attesa’ di molti clienti. Nel frattempo, Emea ha registrato una crescita dei ricavi pari allo 0,1% ed è stata l’unica regione in cui si è prevista una contrazione delle spedizioni unitarie nel 2023, poiché basi produttive chiave come Francia, Germania, Italia e Regno Unito continuano ad avere difficoltà nel breve termine. Commentando il rapporto ‘Low Voltage AC Motor Market – 2023’, Vanessa Lopez, research analyst in Interact Analysis, afferma: “Stiamo assistendo a un crescente consolidamento della base dei fornitori nel mercato dei motori c.a. a bassa tensione, in particolare negli Stati Uniti. Ad esempio, dopo un aumento della sua quota di mercato dell’1,7% nel corso del 2021, si prevede che WEG continuerà ad accrescere la sua partecipazione dopo l’acquisizione delle attività di Regal Rexnord nel settore dei motori industriali alla fine del 2023”. “Tra i principali fornitori, ABB rimane il più grande fornitore di motori c.a. a bassa tensione: ha aumentato la sua quota nel 2022 e ha aggiunto al suo portafoglio le attività dei motori Nema di Siemens, aumentando di conseguenza il suo valore nel 2023 di circa 75 milioni di dollari. Siemens ha invece dato un’importanza minore ai motori e ha scisso l’attività dei motori in una propria società: Innomotics. Nidec dovrebbe registrare una crescita nel 2023 dopo un 2022 poco brillante; mentre prevediamo che Wolong vedrà crescere la sua quota grazie al fatto che il mercato cinese supererà quello di altre regioni nel 2024”.

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