Il made in Italy torna in Italia?

Pubblicato il 13 aprile 2014
fonte: Repubblica.it

Secondo un articolo pubblicato domenica 13 aprile sul sito repubblica.it, intitolato “Basta Cina e Romania, il made in Italy sta ritornando a casa”, è in atto un lento ma significativo processo di “rientro” in Italia di alcune attività manifatturiere, soprattutto nel settore della pelletteria e del made in Italy ad alto valore aggiunto.

A metà del suo articolo, Maurizio Ricci riporta un pensiero dell’agenzia McKinsey, secondo il quale “le strategie manifatturiere costruite sul risparmio di costo del lavoro stanno diventando fuori moda”. Si riportano alcuni esempi di imprese italiane che stanno de-delocalizzando, cioè portando in Italia alcune loro attività manifatturiere dalla Cina e dalla Romania.

L’articolo sostiene che una delle principali ragioni sia l'”in-time delivery”, cioè la necessità di accorciare i tempi di commercializzazione del prodotto. Che ne pensate? Voi quale “logica” scorgete dietro questo fenomeno?

 

Discutiamone su LinkedIn

linkedin

Franco Canna



Contenuti correlati

  • Monitoraggio e analytics per un cambio di passo nella manifattura

    La digitalizzazione ha rivoluzionato il modo in cui le aziende operano sul mercato, generando crescenti opportunità per identificare, creare e sfruttare nuovi tipi di business model, soluzioni e servizi, anche nel contesto di settori tradizionali e consolidati...

  • Ucima celebra i 40 anni di storia attraverso il progetto Ucima40

    Ucima (Associazione dei costruttori italiani di macchine per il packaging) ha avviato il progetto Ucima40 in occasione del suo 40° anniversario di attività. Fondata nel 1984, Ucima ha sempre sostenuto le aziende italiane del settore e svolto...

  • Seco rinforza la sua capacità produttiva in Cina con l’inaugurazione di un nuovo stabilimento

    Venerdì 12 gennaio, SECO ha tenuto l’evento ufficiale di inaugurazione della nuova sede della filiale in Cina, che ha coinvolto oltre 350 partecipanti, tra cui membri della dirigenza aziendale, rappresentanti del Governo cinese, clienti chiave e partner...

  • Le tecnologie di Comau esempio di innovazione all’Italian Design Icons di Shanghai

    Comau ha partecipato dal 24 al 26 novembre, alla nona esibizione temporanea Italian Design Icons (IDI), che si è tenuta in Cina, a Shanghai, focalizzata sul tema “La qualità che illumina: l’energia del design che unisce persone e...

  • RPA, come può aumentare l’efficienza della produzione

    Nel settore manifatturiero i bot RPA sono in grado di accelerare processi di produzione e varie procedure di back-office, dalla gestione magazzino all’elaborazione ordini. Leggi l’articolo

  • Made in Italy: la tutela passa attraverso la tecnologia

    Oggi la salvaguardia del Made in Italy confluisce in un disegno di legge ad hoc con l’obiettivo, da parte delle istituzioni, di strutturare un’apposita sorveglianza per promuovere le produzioni di eccellenza, una transizione sostenibile e incentivare il...

  • Export: 16 miliardi di potenziale per l’Italia secondo Federmacchine

    Ci sono 16 miliardi di export potenziale per i beni strumentali caratterizzati da automazione, creatività e tecnologia. La possibilità di ampliare le esportazioni di questi macchinari a elevata sofisticazione è equamente distribuita tra paesi avanzati ed emergenti,...

  • Un ingrediente segreto…

    Sono i dati l’ingrediente segreto del brodo pronto di Cleca: +8% di produttività grazie a Omron e al suo servizio I-Belt di analisi dei dati attraverso IoT Leggi l’articolo

  • Il manufacturing del futuro

    Stain ha organizzato una tavola rotonda dal titolo ‘Il Manufacturing del Futuro – tra tecnologie 4.0, AI, Big Data’ in cui si è parlato di utilizzo delle tecnologie e anche molto di MES Leggi l’articolo

  • Il manufacturing del futuro

    Stain ha organizzato una tavola rotonda dal titolo ‘Il Manufacturing del Futuro – tra tecnologie 4.0, AI, Big Data’ in cui si è parlato di utilizzo delle tecnologie e anche molto di MES Leggi l’articolo

Scopri le novità scelte per te x