Uomini_Imprese_2013 - page 85

burocrazia e l’evasione fiscale come due
delle variabili che non fanno bene alla ri-
presa economica, anzi.
La ricetta di Gimatic guarda al comporta-
mento del management, al costante rein-
vestimento dei profitti e a una gestione
cauta e previdente delle casse societarie,
in modo tale da poter far fronte alle eve-
nienze finanziarie. E oggi, Brodini confer-
ma con orgoglio di non appoggiarsi agli
istituti di credito: “Non siamo dipendenti
delle banche, dal 2009 cresciamo nel mer-
cato verticale a doppia cifra grazie a inve-
stimenti sul prodotto e sulla rete commer-
ciale”. Gimatic, infatti, investe il 10% del
suo fatturato in ricerca e sviluppo.
Lo sviluppo del personale
All’inizio dell’attività il ‘cuore tecnico’ di
Gimatic era rappresentato da uno dei tre
titolari, che aveva la funzione di direttore
tecnico, e che si era circondato da dise-
gnatori meccanici in grado di concretiz-
zare e dare vita alle idee dell’area tecnica.
“Col tempo - spiega Brodini – abbiamo
assunto nuovi ingegneri, uno meccanico
che oggi è il coordinatore tecnico dell’uf-
ficio e via via sempre più figure specializ-
zate in meccanica per sviluppare il core
business aziendale: l’handling basato
sulla meccanica. Circa venti anni fa quan-
do entrammo nel segmento dei sensori
magnetici ed elettronici abbiamo inserito
in azienda un perito elettronico e, negli
ultimi anni, un ingegnere elettronico che,
assieme, hanno dato vita a una divisione
elettronica. Oggi, pertanto, l’ufficio tec-
nico di Gimatic prevede sia una divisione
elettrica-elettronica, sia una meccanica”.
L’ingresso di nuovo personale in azienda
avviene per conoscenze, per passaparola.
Brodini spiega che la recente assunzione
di un ingegnere elettronico è avvenuta
grazie alla sua tesi di laurea su Gimatic e
attraverso la collaborazione con l’Univer-
sità di Brescia (ingegneria elettronica e
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dicembre 2013
dalla pressa - spiega Marco Brodini, sales
manager di Gimatic -. Oggi, proprio come
facemmo allora, Gimatic affronta in mo-
do incisivo le burrasche del mercato, affac-
ciandosi a nuove aree geografiche con le
filiali di Shangai equella svedese. Due sono
i binari sui quali puntiamo: da un lato assu-
mono un ruolo centrale le persone, cuore
pulsante di ogni azienda tecnologicamen-
te avanzata, mentre dall’altro lato c’è l’in-
novazione tecnologica, dove la meccatro-
nica sarà il nostro focus per il futuro”.
Avanza la meccatronica
Oltre a investire in nuove filiali, la società
bresciana sta puntando sulla meccatroni-
ca. L’esigenza di indirizzarsi a questo seg-
mento nasce dalle necessità del settore
farmaceutico e dal passaggio da compo-
nenti pneumatici a elettrici, generatori di
minor impurità nell’aria compressa. Bro-
dini spiega che la meccatronica in Gimatic
non è una divisione ma un catalogo nel
quale il reparto elettrico emeccanico lavo-
rano in sinergia. “Si pensi alle pinze: han-
no sia parte meccanica sia elettrica. La so-
cietà sta lavorando da almeno tre anni sul-
lo sviluppo di prodotti elettrici. Abbiamo
già soluzioni pronte in magazzino - spie-
ga - e non me la sento di considerare la
meccatronica come un mercato a sé, ma
facente parte dell’automazione. Oggi le
macchine sono quasi tutte pneumatiche
e, quello che noto è un mercato prema-
turo che non è ancora pronto a passare
totalmente dal componente pneumatico
a quello elettrico, soprattutto a causa del
costo ancora troppo elevato della com-
ponentistica elettrica. Mi piace pensare al
futuro e al fatto che oggi si stanno muo-
vendo i primi passi in questo ambito”, af-
ferma Brodini.
Nella zona di Brescia c’è molta potenzia-
lità economico-industriale, così come in
molte aree del territorio italiano ma, an-
cora una volta, è sotto accusa l’eccesso di
Standing up to the crisis
Gimatic challenges the crisis. At a time when a
company’s survival is often tied to reliance on
bank credit, this company based in Roncadelle
in the province of Brescia continues steadfastly
with its program of investment in human
resources and technology, reinvesting 10% of
its revenues in research and development.
Additionally, Gimatic continues to pursue
its policy of foreign expansion through the
opening of new branches around the world.
These are the salient features that distinguish
Gimatic, which is holding its own against the
stagnation of the global economy, gambling
on investments in times when almost no one
else would dare to do so. “Back in 2009 we
decided to invest several hundred thousand
euros in products for the plastics sector, with a
series of components for extracting cast objects
from the press”, explains Marco Brodini, Sales
Manager for Gimatic. “Today, just as we did
back then, Gimatic is pushing back incisively
against the volatility of the market, expanding
into new geographical areas with branches
in Shanghai and Sweden. We are focused
on two primary directions: first, attributing
a central role to people, the living heart of
any technologically advanced company; and
second, technological innovation, specifically
mechatronics, which will be our main focus in
the future”.
In addition to investing in new branches,
the Brescia firm is putting its resources into
mechatronics. The reason for moving into this
field lies in the needs of the pharmaceutical
industry and in the transition from pneumatic
to electrical components, which generate fewer
impurities in compressed air. Brodini explains
that mechatronics is not a division of Gimatic,
but a catalogue on which the electrical
and mechanical departments are working
together.
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