che Schunk, hanno controllato
la praticità d’uso della guida,
applicandola con successo ai
primi progetti di generazione
di modelli aziendali per la cre-
azione di nuovi prodotti e il mi-
glioramento della produzione.
Utilizzando la guida, Schunk
ha creato un modello di cal-
colo che illustra come passare
dallo stato attuale alla pinza
intelligente per ‘Industria 4.0’,
considerando anche la varietà
e la complessità dei requisiti
richiesti nei sistemi intelligenti
e collegati in rete, tipici delle
fabbriche ‘smart’. Tali requisiti
spaziano dal riconoscimento della situazione attuale alla reazione individuale, passando
per la valutazione. Declinando l’iniziativa sul mondo delle pinze Schunk, si ottengono di-
verse categorie: alla classe entry-level, rappresentata dalle pinze meccatroniche semplici,
seguono le pinze meccatroniche intelligenti, provviste anche di sensori, e si arriva quindi al
sistema ciberfisico, in grado di comunicare, per giungere infine alle pinze smart 4.0, sistemi
ciberfisici che possiedono anche funzionalità web. Questi ultimi sono in grado di reagire in
autonomia in base ai dati acquisiti, di comunicare via Internet e persino di pronosticare la
propria funzionalità. I possibili campi applicativi delle pinze smart sono la smart factory, la
cooperazione uomo-robot, i sistemi di condition monitoring, la manutenzione predittiva, i
controlli sensitivi e la garanzia inline della qualità. A detta di Schunk la movimentazione e
il montaggio dei sensori saranno elementi sempre più fondamentali. Già oggi essa offre un
ricco programma di pinze standard, pensate per un ampio ventaglio di funzioni: dalla pinza
universale PGN plus con sensori di prossimità alla semplice pinza meccatronica Schunk
EGP con regolazione della posizione e controllo di sovraccarichi, alla Schunk EGL intelli-
gente con misurazione e regolazione integrata della forza, fino alla flessibile Schunk SDH
che, oltre alla regolazione integrata della forza e della posizione, grazie alle tre dita pre-
senta un’ottima flessibilità nelle operazioni di presa. Schunk riconosce i propri punti di forza
nello sviluppo di componenti per sistemi di presa intelligenti, flessibili e collegati in rete.
Seis
Seis opera da più di 40 anni
con successo nel mondo dei
cavi speciali offrendo da
sempre alto livello di perso-
nalizzazione di ogni prodotto.
L’evoluzione continua delle re-
altà industriali e l’innovazione
tecnologica pongono sempre
più spesso la necessità di pro-
gettare cavi speciali dedicati,
al fine di rendere efficaci e performanti le nuove apparecchiature; per questo motivo
l’azienda sta investendo il pluriennale know-how e la propria tecnologia nello sviluppo
di cavi ibridi, che sempre più integrino le molteplici funzioni dei cavi speciali in un unico
elemento, per una completa sinergia dei componenti e ottimizzazione di pesi, dimensioni e
ingombri. Cavi ibridi integrati con elementi di segnalamento, trasmissione di potenza, fibre
ottiche ed elementi per il veicolamento di fluidi sono alcuni esempi dei prodotti messi a
disposizione per tutti i settori trattati, come telecomunicazioni, audio e video, applicazioni
geotecniche e sottomarine, elettronica e strumentazione, automazione industriale e altri.
Servomech
Nell’ambito della campagna ‘5
Buone Ragioni Per Scegliere
Elettrico’ il Gruppo Servomech
presenta la nuova gamma
di cilindri elettromeccanici
motorizzati: una conveniente
innovazione tecnologica per
risolvere i problemi legati
all’utilizzo dei cilindri idraulici.
Per come progettati e costruiti,
i nuovi cilindri elettromeccanici Servomech risultano più efficienti con consumi energetici
ridotti. Questo risultato è stato ottenuto grazie al raggiungimento di un rendimento più ele-
vato, aspetto che permette di installare potenze più contenute e consumando energia solo
durante il funzionamento. Un’altra peculiarità distintiva è il maggiore controllo posizione/
velocità/forza, ovvero la possibilità di performare elevate velocità e carichi sotto il controllo
preciso e accurato della posizione. Da segnalare tra i principali punti di forza anche la