APRILE 2016
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precisione di posizionamento nell’ordine del centesimo
di mm, la ripetibilità molto elevata e costante nel tempo,
oltre a una maggiore sicurezza e affidabilità: non ci sono
rischi dovuti alle alte pressioni e nessuna perdita di olio.
Inoltre è possibile ricevere il calcolo documentato esatto
sulla durata dei componenti. I cilindri Servomech sono
disponibili in varie configurazioni di montaggio per una
totale intercambiabilità con i cilindri idraulici esistenti.
Queste nuove soluzioni assicurano anche minori costi
di installazione e manutenzione, oltre a poter essere
realizzati in esecuzioni speciali progettate sulla base
delle specifiche esigenze del cliente. Infine, poiché ser-
vono solo i cavi per l’alimentazione e la trasmissione dei
segnali, anche le connessioni risultano più semplici e,
aspetto tutt’altro che trascurabile, possono trascorrere
anche lunghi periodi senza attività o manutenzione e
risultare sempre pronti all’uso.
SEW Eurodrive
SEW Eurodrive ha sviluppato un servoazionamento a
bassa tensione appositamente per il settore handling.
Il motore elettronico CMP ELVCD (Extra Low Voltage
Compact Drive) è derivato dal collaudato servomotore
CMP50M nella classe di velocità 3.000 rpm. L’utilizza-
tore può scegliere tra due tipi di encoder: AK0H, enco-
der multi-turn e resolver RH1M. L’azionamento può es-
sere dotato di freno e di serie è presente una resistenza
di frenatura. Al nuovo azionamento SEW-EURODRIVE
possono essere collegati anche i finecorsa hardware.
L’utilizzatore può stabilire l’idonea ricerca di zero per
la sua macchina scegliendo tra differenti soluzioni. Lo
startup e la configurazione vengono effettuate con il
collaudato software SEW-Eurodrive MultiMotion/
DriveStartup. Questo software offre la piattaforma
universale per i Movi-PLC di SEW-Eurodrive, pensati
per sviluppare le sequenze di movimento coordinato
nelle applicazioni multi-asse in modo realmente user-
friendly. Diverse sono anche le possibilità per il ca-
blaggio. L’esecuzione standard comprende un cavo per
l’alimentazione 24V dell’elettronica, un cavo 48V per
la potenza e cavo bus CAN. Esiste anche l’opzione con
cavo ibrido a 4 conduttori per l’alimentazione dell’e-
lettronica e della potenza più un cavo BUS separato.
Entrambe le soluzioni utilizzano una cassetta in deriva-
zione con i connettori M12 per il collegamento dei I/O
dei finecorsa. Le navette sono un tipico campo di appli-
cazione per questo prodotto. Ma il CMP Elvcd è idoneo
più in generale in tutti i dispositivi di movimentazione
del carico a bordo dei trasloelevatori, che spesso pre-
sentano pochissimo spazio per l’installazione.
Sick Italia
Il nuovo TriSpector1000 di SICK è il primo sensore
di visione in 3D che si configura in modo semplice e
permette di effettuare ispezioni direttamente a bordo
della camera e senza necessità di programmazione. È
il sensore ideale per applicazioni di controllo qualità
nel settore dei beni di consumo ed imballaggio, dove
è necessario il conteggio e il posizionamento degli og-
getti, la misurazione del volume o dello spessore e la
verifica dei livelli di riempimento o della completezza
delle confezioni. Il TriSpector1000 acquisisce immagini
tridimensionali degli oggetti in movimento sulla linea
di produzione sfruttando il principio di triangolazione
laser per la cattura dei profili, con i quali genera poi
l’immagine 3D. L’elaborazione dell’immagine avviene
direttamente a bordo della camera, dove l’oggetto può
essere localizzato e ispezionato utilizzando gli oppor-
tuni algoritmi. All’immagine 3D dell’oggetto è anche
possibile sovrapporre l’immagine ottenuta misurando
l’intensità della linea laser in ogni punto che, essendo
simile ad un’immagine 2D, rende più semplice la com-
prensione dei dati acquisiti e permette al sistema di
verificare, ad esempio, la presenza di etichette o grafica
oppure la rotazione dell’oggetto.
Il sistema di controllo può ricevere i risultati di queste
analisi direttamente tramite uscite digitali o mediante
una connessione Ethernet. Il TriSpector1000 è inoltre
disponibile in tre modelli con campi inquadrati di di-
mensioni diverse, da scegliere in base all’oggetto da
ispezionare. Grazie alla sua interfaccia intuitiva, la
messa in funzione del TriSpector1000 risulta semplice
ed in caso di necessità è possibile effettuare veloce-
mente la sua sostituzione riutilizzando le impostazioni
precedentemente memorizzate. La sua robusta custodia
in metallo, con grado di protezione IP67, è disponibile
anche con finestra in plastica e assicura al sensore
la protezione necessaria per l’impiego in condizioni
gravose, tipiche per esempio dell’industria alimentare.
Sigma Motion
Tutte le funzionalità di un asse in pochissimo spazio
(12,5x104x72 mm) in formato guida DIN. Un modulo asse
con ingresso encoder incrementale o resolver estendono
ulteriormente la serie ultra compatta S-DIAS di Sigma-
tek. Come il modulo DC 061 (ingresso per resolver), il
DC 062 è pensato per il controllo di servomotori sincroni
brushless (Bldc) con tensione di alimentazione fino a
48Vdc riuscendo a fornire una corrente continua di 6 A
nominali ed un picco di 15A per 10 sec. Per il feedback di
posizione integra un ingresso per encoder incrementale
RS422 a 32-bit con frequenza di conteggio fino a 500 kHz.
Il servo amplificatore in formato S-DIAS dispone di un
doppio canale d’ingresso che permette di implementare
le funzioni di sicurezza certificate TÜV STO (Safe Tor-
que Off) per applicazioni fino a SIL 3 (in accordo con EN
62061) e Cat. 4/PL e (in accordo con EN ISO 13849-1/2).
Il modulo asse inoltre, dispone di un’uscita a 24 Vc.c.
per la gestione del freno motore. Durante la frenata,
l’energia rigenerativa viene sfruttata per alimentare il
DC-Link, se necessario il modulo dispone di un’uscita a
cui può essere collegata una resistenza dissipativa con
tecnologia thick-film su substrato d’acciaio, con potenza
nominale di 100 Watt. Per gestire questo modulo asse è
necessario affiancarlo ad una delle CPU della serie super
compatte S-DIAS come la CP102, la più compatta CPU di
Sigmatek. Nella configurazione possono essere inseriti
anche i moduli compatti di sicurezza S-Dias: come il PLC
di sicurezza SCP 111, il modulo con 10 ingressi digitali
SDI 101, il modulo con 8 uscite digitali STO 081 e molti
altri. La produzione avviene in Austria da oltre 27 anni e
con filiali in tutto il mondo. Nelle librerie contenute nel
tool di sviluppo Lasal, si trova una vasta selezione di
componenti predefinite per il motion, quindi sviluppare
applicazioni con assi interpolati, taglio al volo, camme
elettroniche è semplice e veloce.
Siko Italia
Nelle macchine agricole, nelle macchine edili o nei
veicoli municipali, nell’intero settore delle macchine
mobili non si può oggi ormai più rinunciare ai sensori
intelligenti. Il rilevamento esatto delle posizioni e degli
angoli costituisce una parte integrante delle funzioni di
comando intelligente e sicuro. Poiché la maggior parte
dei movimenti delle macchine mobili impiega cilindri
idraulici, uno dei principali compiti di misurazione è il
rilevamento esatto della corsa dei cilindri, in quanto in
questo modo i movimenti possono essere controllati. Non
sorprende che i costruttori delle macchine e dei sistemi
di sensori siano sempre in cerca di nuove soluzioni nel
rilevamento della corsa dei cilindri. Siko ha sviluppato,
con un intenso dialogo con i clienti, il sistema di misu-
razione SGH10, senza eguali in questa forma. SGH10
è un sistema di misurazione per la misurazione diretta
della corsa nel cilindro, la corsa viene rilevata in modo
assoluto attraverso un sistema di sensori con comando
a filo flessibile montato direttamente nel cilindro stesso.
L’innovativo sistema di misura SGH10 si basa su un
principio completamente diverso dai sistemi di misu-
razione, spesso usati sul mercato, di tecnologia ma-
gnetostrittiva, infatti per il rilevamento della corsa
viene utilizzato un sistema meccanico con comando
a filo flessibile montato nel cilindro. Il filo del sistema
è agganciato allo stelo del pistone. Quando lo stelo
fuoriesce, viene estratto il filo avvolto su un tamburo
avvolgitore. La rotazione del tamburo è rilevata senza
contatto dall’elettronica e convertita in una misura line-
are. È così possibile una misura precisa e assoluta della
posizione del cilindro in qualunque momento. I magneti
impiegati ai fini del riconoscimento della rotazione ven-
gono rilevati dall’elettronica attraverso una barriera
resistente alla pressione di lavoro della camera del ci-
lindro. L’elettronica si trova sul lato senza pressione del
sistema. L’intero sistema di misurazione è integrato nel
cilindro e protetto dalle condizioni ambientali esterne.
Un’ulteriore rivoluzione è la riduzione dei costi di inte-