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maggio 2016
puter. Le configurazioni possono es-
sere le più varie e memorizzabili per
determinati pezzi in lavorazione e,
secondo il produttore, ‘una rete di
più sensori Cobalt risulta spesso più
flessibile e a buon mercato rispetto a
sistemi con campo visivo più ampio’.
L’esposizione automatica seleziona
la soluzione ottimale al fine di ga-
rantire i dati migliori. Anche l’esposi-
zione può essere salvata e impostata
all’interno di un determinato pro-
gramma d’ispezione, consentendo
in questo modo di saltare i passaggi
successivi e accelerare il processo.
Tecnologia a luce blu.
Il Cobalt
3D Imager sfrutta la tecnologia a
luce blu. Grazie alla combinazione
di proiezione a luce blu, fotoca-
mere stereo e potente elaborazione
integrata, è in grado di eseguire
nell’arco di pochi secondi milioni di
misurazioni ad alta risoluzione di
cordinate 3D. Il sistema utilizza il led
blu e la proiezione digitale per otte-
nere uno schema di luce strutturata
ad alta intensità. La luce blu fornisce
un contrasto elevato anche in caso
di superfici scure o lucide. Tutto pro-
cede in maniera indipendente dalla
luminosità, in quanto i filtri della fo-
tocamera rifiutano la luce ambien-
tale che non rientra nello spettro del
blu. Il led fornisce una luce a elevata
intensità che riduce il tempo di espo-
sizione, mentre il proiettore digitale
può elaborare diverse proiezioni di
immagini in pochi secondi.
Il Cobalt 3D è dotato di processori
integrati ed è stato progettato per il
suo inserimento all’interno dell’am-
biente produttivo. Può in ogni caso
essere installato anche in modalità
più convenzionali, in combinazione
con un tavolo rotante, un robot o
celle per le ispezioni industriali. Alta
risoluzione, esposizione automatica
e tecnologia HDR (High Dynamic
Range) sono tratti distintivi di un
prodotto che consente la gestione
precisa di pezzi complessi molto det-
tagliati e con colori, consistenze e
riflettività diversi. Proprio la funzio-
nalità HDR, è quella che permette
la misurazione contemporanea di
superfici chiare e scure, acquisendo
dati con più esposizioni.
Il sistema Cobalt è configurabile
dall’utente con più campi visivi. I kit
di ottiche intercambiabili in modo
semplice e in tempi rapidi nel mede-
simo Imager, permettono al sistema
di acquisire dati a nuvola di punti per
pezzi di varie dimensioni, con spazia-
ture diverse tra i punti (risoluzione).
Una risoluzione maggiore produce
scansioni più dettagliate. Il kit di
ottiche per il campo visivo ridotto
copre un’area inferiore con una
spaziatura minore tra i punti (risolu-
zione maggiore). Il kit di ottiche per
il campo visivo esteso, invece, copre
un’area più ampia con una conse-
guente maggiore spaziatura tra i
punti. Il dettaglio si conserva anche
ampliando il campo di visione (FOV
- Field of vision).
Possibili applicazioni.
Nel settore
automobilistico le possibili applica-
zioni riguardano: il controllo della
qualità e la verifica dell’assemblag-
gio automatizzati; l’ispezione delle
lamiere, di utensili ematrici e reverse
engineering e di componenti del
telaio e delle sospensioni. In quello
delle lavorazioni meccaniche: l’ispe-
zione di stampi e matrici e reverse
engineering; l’ispezione di fusi e la-
vorati e il controllo qualità automa-
tizzato.
Nel settore aerospaziale: il controllo
della qualità e la verifica dell’assem-
blaggio automatizzati; la strumen-
tazione in materiale composito;
l’ispezione di rivestimenti alari e pan-
nelli fusoliera e reverse engineering.
Ispezione in linea automatizzata, a
bordo macchina e basata su CAD, in-
sieme al ‘troubleshooting’, sono pos-
sibili in tutti e tre i suddetti settori.
Cobalt 3D Imager è stato pro-
gettato per integrarsi in modo
semplice e veloce all’interno
dell’ambiente produttivo e opera
con le funzionalità del software
di metrologia CAM2 Measure 10,
dotato di certificazione Nist/PTB e
di plug-in per software 3D come
PolyWorks e Geomagic.
Il sistema Cobalt è configurabile dall’utente con più campi visivi. Kit di
ottiche intercambiabili permettono di acquisire dati a nuvola di punti per
pezzi di varie dimensioni.