59
rmo
maggio 2016
PRIMO PIANO
manifestazioni fieristiche, come è appunto il caso di
Lamiera Bologna. Un ritorno di visibilità, in uno spa-
zio assegnato di 120 metri quadrati dove presentare
l’essenza della vibrofinitura e della granigliatura in
grande stile. “È una ottima vetrina per le macchine
che vorremmo vendere in futuro e che sono una sin-
tesi delle tecnologie - spiega Hlapse -. Un esempio
già operativo è una macchina attualmente instal-
lata in Friuli, che porteremo in fiera. È una macchina
che pulisce, vernicia e consegna un prodotto molto
simile a un prodotto finito. Il cliente diretto avrà il
vantaggio di controllare un intero processo con una
sola macchina e, allo stesso tempo, un vantaggio
per il cliente del nostro cliente che avrà un unico
fornitore di riferimento. Questa macchina - prose-
gue Hlapse - è la sintesi delle tecnologie di cui ci
facciamo portatori e quindi è un buon modo per
mostrare al mondo di cosa siamo capaci, sia a chi
non ci conosce o a chi ci conosce per una tecnolo-
gia e non per l’altra. Stiamo lavorando nell’ottica
di poter assicurarci un grosso risultato attraverso il
cliente che si fa portavoce, e diventi per noi il mi-
gliore veicolo pubblicitario”. Lamiera è un evento
utile per esplorare. Spinelli infatti ricorda che “ab-
biamo scelto Lamiera perché vogliamo crescere nei
segmenti e nei settori che saranno tratti in fiera.
Essendo giovani in questo senso vogliamo capire e
comprendere cosa cercano gli operatori del settore,
ma anche capire cosa chiedono i clienti che parteci-
pano a Bologna”.
Scatta un concetto più consulenziale.
Come
spiega bene Hlapse: “Siamo consulenti tecnici prima
che commerciali e qualsiasi problema possa capitare
nella trattativa, il cliente si rivolge a noi perché sa che
solo da noi potrà avere subito delle risposte chiare”.
Il concetto che emerge dall’incontro con i giovani di
Rösler Italiana è la preparazione, gli studi che hanno
compiuto hanno permesso loro di capire che oggi
le cose funzionano in modo differente e l’aspetto
commerciale e di carriera va conquistato anche per
meriti scolastici e di background culturale. L’azienda
moderna quindi dovrebbe essere colei la quale pre-
mia, in termini di carriera, chi si è impegnato attra-
verso un percorso di studio specifico, ha studiato le
lingue straniere, come l’inglese e all’interno della
stessa azienda, con umiltà, si rimette in gioco ogni
giorno ascoltando, parlando e aggiornandosi. Stop
al giovane ‘passivo’ in azienda, ben venga chi pro-
pone, discute e qualche volta viene ascoltato e pre-
miato. Secondo i rappresentanti di Rösler Italiana,
oggi i giovani che si presentano nel mondo del la-
voro hanno la possibilità di farlo con plus che devono
essere sfruttati.
Perché Lamiera 2016? Rösler guarda a due tipologie
di ‘clientela’ e lo spiega bene. Da un lato i lead ossia
quelle realtà che sono sul mercato ma che non co-
noscono l’azienda italiana, dall’altro i prospect, ossia
coloro i quali conoscono Rösler Italiana ma che non
sono clienti. La ricerca di un nuovo contatto si svi-
luppa anche attraverso la partecipazione a eventi e
Una linea di conservazione e un impianto di granigliatura RKL.