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gennaio/febbraio 2016
La metafora che è stata presentata al pubblico per descri-
vere la situazione è quella dell’iPhone: un prodotto in cui
sono confluite tecnologie maturate nel corso di un lungo
periodo e che in esso hanno raggiunto la ‘massa critica’
necessaria per cambiare completamente il mercato. Allo
stesso modo le tecnologie che comprendono lo smart
manufacturing (descritte in dettaglio nei riquadri di que-
sto articolo) stanno per uscire dalla fase di gestazione e
tendono a rendere più intelligente e ‘connesso’ il mondo
dellamanifattura, cambiando il modo di produrre e anche
i prodotti stessi.
In Italia la strada è ancora lunga.
Per questo motivo è
stato lamentato come nel nostro Paese la strada da com-
piere sia ancoramolto lunga. In Germania lo Stato è inter-
venuto in prima persona varando nel 2011 il programma
Industry 4.0, che promuove politiche di lungo termine nel
settore dello smart manufacturing coinvolgendo sia le in-
dustrie, sia i laboratori e le università. Negli USA lo stesso
tipodi collaborazioneavviene inveceattraversoun’associa-
zione no-profit fondata nel 2012, la Smart manufacturing
leadership coalition.
Anche in Italia si è formata un’associazione senza fini di
Anche se lo smart manufacturing è un
paradigma ancora in via di definizione, è
possibile identificare alcune aree tecnolo-
giche ‘informatiche’ che ne costituiranno la
struttura portante.
(Industrial) internet of things/smart objects:
area indicata anche con l’espressione ‘in-
dustrial internet’ o, di recente, compresa
nei ‘cyber-physical systems’; è un’area tec-
nologica vastissima e potenzialmente ap-
plicabile a ogni campo dell’attività umana,
che prevede la possibilità per ogni oggetto
di diventare ‘intelligente’, collegandosi in
rete e scambiando dati che permettono di
controllarlo o di acquisire informazioni sul
suo stato.
‘Manufacturing big data’: si tratta di un’ap-
plicazione alla manifattura delle tecnologie
che permettono la raccolta e l’elaborazione
di grandi quantità di dati, permettendo di
analizzare i flussi produttivi e logistici modi-
ficandone rapidamente la pianificazione a
seconda delle contingenze.
Cloud manufacturing: anche in questo
caso si applica al campo manifatturiero
una tecnologia proveniente dal mondo
informatico, il cloud computing, virtualiz-
zando e trasferendo nel cloud le risorse
informatiche necessarie al processo pro-
duttivo. Il risultato finale potrebbe essere
quello di virtualizzare completamente
il servizio di manifattura, ottenendo un
sistema che partendo dalle specifiche di
un bene da produrre produca automatica-
mente delle proposte di fornitura.
Giovanni Miragliotta
Marco Taisch
Andrea Sianesi
Alessandro Perego
Aree tecnologiche ‘informatiche’