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MAGGIO 2016 FIELDBUS & NETWORKS 100
News Fieldbus & Networks
SWITCH ADVANTECH A TECNOLOGIA IXM
L’Industrial Connectivity Group (ICG) di Advantech Europe propone gli switch serie EKI-
7710 con supporto della tecnologia IXM, per cui gli ingegneri hanno la possibilità di assegnare un range fisso
di indirizzi IP a più dispositivi contemporaneamente, per copiare simultaneamente la stessa configurazione su
più switch. Dopo la configurazione del master, è possibile avviare la IXM e, in pochi secondi, tutti gli altri switch
compatibili con essa saranno popolati con le stesse impostazioni. Questa funzione permette di risparmiare fino
al 90% del tempo di configurazione, non solo velocizzando la configurazione stessa, ma anche assicurando
l’assenza di errori. La tecnologia IXM supporta sia upgrade di massa del firmware, sia il ripristino flessibile
della configurazione tramite una GUI web. Inoltre, EKI-7710 è dotato di una funzione ‘jumbo frame’ che supporta
pacchetti con un massimo di 9.216 byte. Il vantaggio è che si possono trasportare più dati in un pacchetto, per cui questa funzione rende gli
switch ideali in applicazioni di videosorveglianza. Gli switch Ethernet gestiti EKI-7710, infine, sono in grado di funzionare in un ampio range di
temperature operative, da -40 a 75 °C, e sono dotati di protezione EMS Livello 3 contro le interferenze elettromagnetiche.
SOLUZIONI PER MISURE DI PRECISIONE
Panasonic Electric Works Italia presenta nuove soluzioni di automa-
zione industriale per applicazioni di controllo, misura e robotica. In particolare, il settore dell’assemblaggio au-
tomotive ha necessità di identificare la presenza di oggetti minuti all’interno di spazi stretti. Il sensore evoluto
HG-C è stato concepito per queste situazioni: grazie alla precisione del raggio laser e alla versatilità garantita
da funzioni avanzate incorporate (timer e comparatore a finestra) costituisce una soluzione di misura compatta
e un controllo on/off di precisione. Riguardo alla robotica, Panasonic ha messo a punto alcune soluzioni di
motion che sono state realizzate su bus di comunicazione Ethercat, attraverso servo-azionamenti e motori
brushless, dall’elevato grado di innovazione e di riconosciuta qualità per compattezza, precisione, banda
passante, consumi ridotti, eliminazione dei disturbi e funzionalità avanzate. Si tratta delle serie Minas A5 e
Minas A6, quest’ultima particolarmente adatta ad applicazioni di robotica e microlavorazione di precisione.
MODULO MASTER E SENSORI IO-LINK
Il nuovo modulo master IO-Link per il sistema Point I/O Allen-Bradley e i sensori abilitati IO-Link Rockwell
Automation fanno molto più che rilevare i problemi, contribuendo ad aumentare
la produttività delle macchine. Questi sensori di livello avanzato semplificano la configurazione, monitorano le
condizioni delle macchine e comunicano i dati e le informazioni diagnostiche in tempo reale tramite il proto-
collo di comunicazione globale IO-Link. I sensori abilitati IO-Link generano un flusso continuo di informazioni
diagnostiche relative alla linea di produzione, consentendo di prevedere le esigenze di manutenzione con
maggiore precisione. I sensori e i moduli I/O intelligenti con IO-Link sono pensati per la Connected Enterprise,
sull’Architettura Integrata Rockwell Automation. Questi sensori funzionano come in modo standard finché non vengono connessi a un master.
Una volta stabilita l’interfaccia con master IO-Link, gli utenti hanno a disposizione dati e funzionalità di configurazione di livello avanzato, pur
continuando a utilizzare gli stessi cavi a tre fili. Rockwell Automation offre controllori, modulo master IO-Link e sensori IO-Link che, se utilizzati
in un sistema completo, semplificano l’integrazione offrendo caratteristiche e funzionalità avanzate. I sensori ‘parlano’ al modulo master tramite
il semplice protocollo IO-Link e il sistema Point I/O comunica con il controllore tramite Ethernet/IP. Inoltre, gli utenti possono programmare i
sensori e i controllori nello stesso ambiente di progettazione. Il software Studio 5000 Logix Designer di Rockwell Software abbina gli elementi
di progettazione e ingegnerizzazione in un’interfaccia unica, permettendo agli utenti di accedere ai dati di configurazione e degli I/O in tutto il
sistema di Architettura Integrata.
CON FOUNDATION FIELDBUS E PROFIBUS PA
Uno dei prodotti di punta di Softing Industrial Automation , ossia la nuova generazione del modulo di comu-
nicazione commModule PD, consente l’integrazione della funzionalità Foundation Fieldbus e Profibus PA nei dispositivi di campo. Successore
dell’affermato Fieldbus Kit FBK-2, commModule PD non richiede una conoscenza particolare dei fieldbus o di programmazione, rendendo
quindi veloce e semplice l’implementazione di fieldbus. Ha un ingombro ancora più piccolo rispetto al
modelloFBK-2 e offre maggiori flessibilità e prestazioni grazie all’uso di un microcontrollore a 32 bit
con molta più memoria (RAM e ROM). La funzionalità del controllore fieldbus è implementata nel soft-
ware, riducendo il consumo di potenza del modulo del 25% circa rispetto alla soluzione FBK-2. Inoltre,
commModule PD permette l’assemblaggio automatico (SMD - Surface Mounted Device) riducendo in
modo significativo i costi di produzione e gestione.
Integrando commModule PD la fisica del bus è già pronta per il collegamento di Foundation Fieldbus
H1 e Profibus PA. È disponibile per l’immediata integrazione un’ampia libreria di blocchi funzione e
trasduttori, eliminando la programmazione software altrimenti necessaria.