MAGGIO 2014
FIELDBUS & NETWORKS
20
Fieldbus & Networks
N
ato nel 1994 Consorzio PNI - Profibus
Network Italia, facente parte dell’or-
ganizzazione Profibus & Profinet In-
ternational (PI), festeggia quest’anno
i 20 anni di attività: un traguardo
importante per l’associazione, che fin dall’inizio ha
manifestato un impegno costante nella promozione
e diffusione delle tecnologie Profibus e Profinet. In
particolare, il Consorzio unisce l’esperienza, la forza
e la competenza dei propri collaboratori per conti-
nuare a offrire a ingegneri e installatori tecnologie
innovative, in grado di ottimizzare le linee di lavo-
razione delle aziende. Oggi il Consorzio raggruppa
circa 50 aziende, che utilizzano e promuovono gli
standard di comunicazione Profibus e Profinet
adatti a un’ampia gamma di applicazioni per l’au-
tomazione manifatturiera, di processo e ibrida e in
grado di abbattere le barriere di comunicazione e
interoperabilità tra apparecchiature di produttori
diversi. In occasione della mostra convegno MC
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- Motion Control for che si è tenuta a Bologna
Fieldbus&Networks ha colto l’occasione per porre
alcune domande al presidente del Consorzio, Anto-
nio Augelli (la videointervista è disponibile al link
).
Fieldbus&Networks:
Compiere vent’anni è
un’ottima occasione per guardarsi indietro e ‘tirare
le fila’... Come è nato e cosa è diventato oggi Con-
sorzio PNI?
Antonio Augelli:
Il Consorzio è nato appunto nel
1994 con lo scopo di unire le aziende che facevano
uso delle tecnologie Profibus e Profinet e aiutare la
promozione e diffusione della conoscenza di questi
due protocolli come standard di riferimento per la
comunicazione industriale. I soci fondatori furono
una decina, poi, grazie allo spirito di gruppo e a una
filosofia orientata alla crescita e all’innovazione, il Consorzio si è evoluto
fino ad arrivare oggi a comprendere circa 50 aziende. Con la celebra-
zione di questi 20 anni vogliamo aprire un nuovo capitolo: prima di tutto
il Consorzio cambierà nome diventando ‘Consorzio Profibus & Profinet
Italia’; la ragione del cambiamento nasce dalla necessità di fare riferi-
mento esplicitamente a entrambe le tecnologie promosse. L’impegno
nei confronti degli associati è, e sarà, comunque quello di garantire loro
tutti i benefici derivanti dall’appartenenza alla più diffusa organizzazione
internazionale di cui fanno parte, con interessi comuni, esperti, vendor,
sviluppatori, system integrator e utenti finali.
FN:
Uno sguardo al futuro: qual è il trend?
A. Augelli:
Al di là della crescita dei protocolli
da un punto di vista tecnico notiamo come un
numero crescente di aziende dimostri interesse
per Profibus e Profinet. PI conta oggi 28 associa-
zioni nazionali (l’ultimo arrivato è il Cile) e ben
51 centri di competenza (abbiamo un nuovo Picc
in Polonia). Dunque l’associazione è in continua
crescita e noi come Consorzio PNI siamo molto
fieri di rappresentarla in Italia.
Abbiamo ricevuto da sempre un grande supporto
da PI e questo ci ha permesso e ci consente tut-
tora di usare la nostra partecipazione per otti-
mizzare i benefici per gli associati. Passando ai
numeri, a fine 2012 si contavano circa 43 milioni
di nodi Profibus installati e 5,8 milioni di nodi Profinet, protocollo intro-
dotto successivamente.
FN:
Quali sono gli ultimi sviluppi tecnologici?
A. Augelli:
Profibus e Profinet sono due tecnologie ormai stabili e con-
solidate; in ogni caso, l’innovazione costituisce da sempre un aspetto
cruciale nella strategia di PI. Gli sviluppi più recenti riguardano il profilo
Profidrive, che attualmente integra sia Profisafe per la sicurezza funzio-
nale, sia Profienergy per l’energy saving. Basato su Profinet, è in grado
di fornire la migliore soluzione possibile alle moderne esigenze di au-
IL 2014 SEGNA PER CONSORZIO PNI I VENT’ANNI DI
ATTIVITÀ: DOVE È ARRIVATA LA TECNOLOGIA, DOVE
STA ANDANDO E QUALI PROGETTI CI ATTENDONO?
CE LO SPIEGA IL PRESIDENTE, ANTONIO AUGELLI
VENT’ANNI AL SERVIZIO
DELLA TECNOLOGIA
di Ilaria De Poli
Antonio Augelli, presidente di
Consorzio PNI - ProÀbus Network Italia