FEBBRAIO 2013
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
L
a diffusione su larga scala in ambito consumer di navigatori
satellitari e sistemi di geo-localizzazione in tempo reale ha
ormai reso familiare a tutti la tecnologia GPS (Global Posi-
tioning System). Partito nel 1973 per superare i limiti dei tra-
dizionali sistemi di navigazione, il progetto GPS è diventato
completamento operativo nel 1994 anche per scopi civili. È corrente-
mente gestito dal Governo americano e si basa su una costellazione
di satelliti che inviano segnali al ricevitore di terra per consentirgli la
geo-referenziazione. È certamente il sistema più diffuso, ma vi sono
anche altre iniziative analoghe portate avanti al
di fuori degli Stati Uniti. Tra queste, una delle
più interessanti è Galileo, condotto dall’Unione
Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea, che
dovrebbe raggiungere la precisione di localiz-
zazione di 1 m. Il progetto è agli inizi: i primi
quattro satelliti della costellazione sono stati
messi in orbita nell’ottobre 2011. Sebbene utile
in diversi settori e soprattutto come ausilio alla
navigazione, la tecnologia di localizzazione sa-
tellitare è tuttavia limitata all’impiego su aree
aperte e con una risoluzione nella localizzazione
che attualmente è dell’ordine di qualche metro.
Non può invece essere adottata per gli ambienti
chiusi, prevalentemente a causa della debolezza
del segnale ricevuto. Proprio in questo tipo di
applicazioni, però, si è visto di recente un interesse crescente da parte
delle industrie e non solo. Basti pensare che Google Maps, in una delle
ultime revisioni rilasciate per i dispositivi mobile, ha incluso mappe di
alcuni edifici pubblici. Le possibilità di applicazione sono infinite: si po-
trebbero ottimizzare i percorsi all’interno di un megastore in funzione
della lista di cose da acquistare, oppure programmare la visita in un
museo accedendo automaticamente dal proprio dispositivo portatile
alle illustrazioni delle opere esposte senza bisogno di una audio-guida.
Di contro, i gestori degli edifici pubblici potrebbero ottimizzarne l’orga-
nizzazione; in un centro commerciale potrebbero identificare i percorsi
più frequentati o tracciare le abitudini dei visitatori per pianificare me-
glio le iniziative speciali e di marketing, allo scopo di incrementare la
soddisfazione del cliente e, di conseguenza, le vendite.
La localizzazione indoor
IPS (Indoor Positioning System) è l’acronimo sotto il quale si possono
raccogliere tutti i sistemi di localizzazione in am-
bienti chiusi. Spesso il termine viene usato unita-
mente all’altro acronimo Rtls (Real Time Locating
System), che dovrebbe però rappresentare, più
nello specifico, i sistemi conformi allo standard
ISO/IEC24730, basato su tag attivi e protocollo
di comunicazione wireless a 2,4 GHz. In realtà,
essendo questo un campo di ricerca piuttosto
recente, non si è ancora affermato un vero e pro-
prio standard, nemmeno de facto, vi sono però
diverse soluzioni che fanno uso di diverse tecno-
logie. Una delle più semplici è forse quella del
‘dead reackoning’ o determinazione del punto
stimato. L’idea di base è che il tag agganciato
all’oggetto (o persona) da tracciare sia dotato di
sensori inerziali come accelerometri, giroscopi,
magnetometri o altimetri. La posizione può quindi essere determinata
sulla base degli spostamenti rilevati da questi, una volta che siano noti
il punto di partenza, segnalato manualmente o mediante, per esempio,
GPS, e la mappa dell’area locale. I vantaggi principali di tale metodo
consistono nell’assenza di un’infrastruttura di rete di sensori esterni,
nell’elevata accuratezza, nella prontezza nella risposta e, soprattutto,
nella tutela della privacy. Il tag infatti non deve scambiare informazioni
LE TECNICHE DI LOCALIZZAZIONE OUTDOOR SONO
OGGI NORMALMENTE IMPIEGATE IN SVARIATI
AMBITI, L’INDUSTRIA È PERÒ PIÙ INTERESSATA
ALLA LOCALIZZAZIONE INDOOR
TRACCE DA SEGUIRE...
di Mariano Severi
L’ampia diffusione dei sistemi di
geo-localizzazione ha reso familiare
a tutti la tecnologia GPS (Global
Positioning System)
Fonte: Impronte (Marco Caccia) milotec.tumbir.com
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