Automazione e Strumentazione
Novembre/Dicembre 2016
CONTROLLO
primo piano
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spesso possono coincidere, per condividere
attraverso
forum, gruppi e blog
tutto un ampio
insieme di idee e di risorse che comprendono
anche codice e software, ma arrivano a includere
programmi d’esempio, applicazioni dimostrative,
driver, tutorial, libri di testo ecc.
La prossima generazione
di strumentazione
Un dispositivo che incarna perfettamente l’ap-
proccio basato su piattaforma di NI, che può
rendere molto più versatile la strumentazione,
è il ricetrasmettitore di segnale vettoriale, il
VST
, che ora è giunto alla
seconda genera-
zione
. Il
Vector Signal Transceiver
(VST)
combina in un unico modulo PXI un genera-
tore di segnale vettoriale, un analizzatore di
segnale, un’interfaccia digitale ad alta velo-
cità e un componente FPGA programmabile
dall’utente. Anche la seconda generazione del
VST avrà un’architettura che sfrutta appieno
la tecnologia della strumentazione basata su
software, che rappresenta il valore aggiunto
di NI ed è direttamente mutuata da LabView,
in modo da permettere una parametrizzazione
e una gestione completa dello strumento da
parte dell’utilizzatore. Il VST nasce come
sistema completamente programmabile via
software ed è particolarmente adatto per la
progettazione e lo sviluppo delle le più avan-
zate applicazioni in radiofrequenza, come per
esempio i prototipi di radar di nuova genera-
zione o sistemi di comunicazione 5G.
Inoltre, per accelerare la pro-
totipazione di sistemi 5G,
NI ha anche realizzato un
‘Application Framework’
per Massive Mimo, cioè un
ambiente che unisce la piat-
taforma software LabView
e l’hardware riconfigurabi-
le e parametrico PXI di NI
per sviluppare applicazioni
in radiofrequenza. Infatti,
l’hardware SDR (Software
Defined Radio) di NI può
essere scritto e programma-
to con il codice LabView,
in modo da costituire un si-
stema di ricetrasmissione ad
antenne multiple (scalabili
da 4 a 128) di tipo Mimo o
Massive Mimo.
Controllo e protocollo TSN
Una novità particolarmente importante dal
punto di vista dell’automazione industriale è
costituita dal fatto che NI ha incorporato nelle
sue unità di controllo programmabili
Com-
pactRio
il protocollo di comunicazione
TSN
(Time-Sensitive Networking), che espande le
funzionalità offerte da Ethernet alle applica-
zioni che richiedono un elevato determinismo
e dei bassi tempi di latenza, come quelle indu-
striali real-time per il controllo.
Il protocollo TSN permette di muovere i dati
dei sistemi che necessitano di sincronizzazione
utilizzando il layer fisico di Ethernet, anche se
questo è condiviso dalle normali applicazioni
IT. Nel trasferimento dei dati, il protocollo TSN
privilegia i pacchetti time-sensitive limitandosi,
se necessario, ad aumentare i tempi di latenza
del traffico dati comune.
Il protocollo TSN permette di aumentare l’
in-
teroperabilità
tra i dispositivi, utilizzando
componenti Ethernet standard, e consente un
trasferimento tempestivo dei dati critici, che
possono essere condivisi attraverso le normali
infrastrutture informatiche dell’azienda. Il
fatto che vengano condivisi pacchetti real-time
comporta, come unica controindicazione, che
possa essere rallentato il trasferimento di dati
comuni e consente di aumentare il livello di
sicurezza
delle applicazioni industriali, visto
che TSN protegge il traffico critico che ha
mansioni di controllo e incorpora delle solu-
zioni di cyber security che sono tipiche delle
applicazioni IT di livello più alto.
Un sistema di test Mimo
realizzato con hardware
e software di NI
Il Vector Signal Transceiver (VST) di NI
è giunto alla seconda generazione