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BREAKING NEWS

primo piano

10

Novembre/Dicembre 2016

Automazione e Strumentazione

A CURA DELLA REDAZIONE

ENERGIA

Osservatorio Rinnovabili:

cresce

il fotovoltaico, calano eolico e idroelettrico

Secondo i dati riportati dallo studio Osservatorio Rinnovabili di Set-

tembre 2016 di Anie Rinnovabili, le nuove installazioni di eolico, fo-

tovoltaico e idroelettrico nei primi nove mesi del 2016 hanno subito

un piccolo incremento (+1%) rispetto allo stesso periodo del 2015.

Cresce il fotovoltaico: la nuova potenza installata fino a settembre

2016 raggiunge circa 280 MW registrando un aumento del 29%

rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il numero

di unità di produzione risulta in aumento del 10%. Le installazioni di

potenza inferiore ai 20 kW costituiscono il 96% degli impianti con-

nessi corrispondenti a una potenza pari al 56% del totale. Le regioni

che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza so-

no Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Molise, men-

tre quelle con il maggior decremento sono Liguria, Toscana, Umbria

e Valle d’Aosta. Le regioni che hanno registrato il maggior incre-

mento in termini di unità di produzione sono Basilicata, Calabria,

Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia, mentre quelle con il

maggior decremento sono Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.

Si conferma il trend tendenziale negativo per l’eolico con la poten-

za dei nuovi impianti installati in diminuzione del 13% nei primi no-

ve mesi del 2016 (circa 215 MW) rispetto allo stesso periodo del

2015, mentre le unità di produzione da fonte eolica connesse in

rete sono aumentate dell’1%. Le richieste di connessione di unità di

produzione di taglia superiore ai 200 kW costituiscono l’85% degli

impianti installati. Considerata la conformazione del territorio nazio-

nale, il 91% della potenza connessa è localizzata nelle regioni del

Sud Italia. Si conferma la tendenza negativa anche per il comparto

idroelettrico che vede ridursi del 38% la nuova potenza installata. Il

numero di unità di produzione rispetto allo stesso periodo del 2015

ha subito un decremento del 6%. Le regioni che hanno registrato il

maggior incremento di potenza rispetto allo stesso periodo dell’an-

no precedente sono Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia e Valle d’A-

osta. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore ai 3 MW connessi

nei primi nove mesi del 2016 costituiscono il 72% del totale.

L’analisi dei dati congiunturali dei trimestri dell’anno in corso, mo-

stra, invece, un complessivo miglioramento delle rinnovabili (+9%

nell’ultimo trimestre). In particolare, il contributo positivo è dato

dall’eolico (+54%) e dall’idroelettrico (+11%).

Discorso a parte per il fotovoltaico, per il quale, dopo aver ottenuto

nel secondo trimestre del 2016 un incremento del 30% della nuo-

va potenza installata rispetto al

primo trimestre dell’anno in corso,

si evidenzia un calo del 24% nel

terzo trimestre del 2016. L’anda-

mento delle installazioni fotovoltai-

che risulta comunque più stabile,

se si esclude l’exploit nel mese

di maggio dovuto alla connes-

sione di un grande impianto da

19 MW: in questo caso, infatti,

le variazioni percentuali della po-

tenza si attesterebbero a +8% nel

secondo trimestre 2016 rispetto

al primo trimestre, e a -8% per il

terzo rispetto al secondo.

FORMAZIONE

Master in

‘Gestione e controllo

dei processi industriali’

La Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana

(Supsi) e il Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente

(Corep) di Torino hanno organizzato un Master of Advanced

Studies in ‘Gestione e controllo dei processi industriali’. Si tratta

di un master universitario pensato sulla base delle esigenze

manifestate da società medio-grandi nel corso di diversi anni

di collaborazione con Supsi e Corep. Ad esse si sono aggiunte

alcune aziende di riferimento nei diversi settori dell’automazione

industriale, diventate partner dell’iniziativa: Mitsubishi Electric,

Servitecno, Festo Academy, FFHS, Rams&E, SPS IPC Drives.

Il progetto segue un modello organizzativo innovativo e prevede

una collaborazione fra aziende e università con l’opportunità di

selezionare candidati di alto profilo e averli in stage all’interno

dell’azienda per un intero anno (tre settimane al mese): suppor-

tati da tutor accademici esperti del settore, i partecipanti avranno

modo di integrarsi nell’azienda fin da subito.

Il Master mira a preparare dei professionisti in grado di inserirsi

facilmente in settori quali la gestione degli impianti, l’analisi delle

prestazioni, dei rischi e delle spese del ciclo di vita, la progetta-

zione, la costruzione, la messa in servizio, il funzionamento fino

alla definitiva dismissione. Le figure professionali formate dal

master saranno in grado di integrare ed estendere ad uno scena-

rio più ampio le competenze che tradizionalmente sono coperte

da Ingegnere di Automazione, Ingegnere di Processi Industriali,

Risk Manager, Quality Manager, Project Manager.

Il Master è pensato sia per l’inserimento di nuove risorse sia per

la qualificazione di risorse aziendali già acquisite e tratta temati-

che molto specifiche: Processi produttivi industriali, Automazione

e industrializzazione, Tecnologie di applicazione della potenza,

Controllo macchina, Lean Manifacturing.

Rivolto a neolaureati in Ingegneria, Fisica, Chimica Industriale,

il master ammette un massimo di 20 candidati di eccellenza

che saranno selezionati dalle aziende aderenti al progetto e da

un’apposita Commissione di selezione.

Le lezioni si terranno a Torino, in parte a Lugano (tre settimane),

e alcune giornate saranno svolte presso i laboratori specializzati

delle aziende partner. Il master sarà avviato nel mese di febbraio

2017, la scadenza iscrizioni per i candidati e di pre-adesione

per le aziende è il 16 dicembre 2016, con selezioni previste nel

mese di gennaio 2017.

FORMAZIONE

Il programma di formazione

tecnica di Omron

Omron ha raggiunto i ventotto anni di attività nell’organizzazione dei corsi di forma-

zione dedicati ai più diversi prodotti: dal PLC al terminale HMI, dai sensori alla vi-

sione passando per la termoregolazione, la robotica, la sicurezza e la meccatronica.

Giunto al ventottesimo anno, il programma, che ha ora un calendario articolato da genna-

io a dicembre, presenta come novità un corso specifico per i prodotti Omron Adept e un

nuovo corso Base Motion Control, per un totale di ben ventisei tipologie di corsi erogati.

L’incremento del fotovoltaico

consente un segno positivo

nel settore delle rinnovabili