Novembre/Dicembre 2016
Automazione e Strumentazione
CONTROLLO
primo piano
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Il recente lancio della più nuova versione del dif-
fuso software di sviluppo
LabView
di National
Instruments (NI) è anche l’occasione per capire
meglio che cosa si intende per sviluppo basato
su piattaforma, un approccio sempre più apprez-
zato e diffuso nell’ambito della strumentazione
e del controllo industriale. LabView, nel tempo,
ha saputo evolversi partendo dall’essere un ver-
satile pacchetto software di
strumentazione vir-
tuale
e arrivando ad assumere l’attuale forma di
potente
ambiente di sviluppo per applicazioni
di misura, automazione ed elettronica
.
La flessibilità di un software modulare e ad
oggetti, come LabView, si sposa bene con l’ele-
vata configurabilità degli hardware più recenti,
quali sono le più nuove architetture che inte-
grano processori ad elevato parallelismo con
logiche programmabili (FPGA).
Nel mercato della strumentazione per il test,
la misura e il controllo, con la definizione di
approccio basato su piattaforma si intende un
metodo di sviluppo delle applicazioni di auto-
mazione e di meccatronica che si trova in anti-
tesi con il concetto tradizionale di processo
rigido e vincolato all’hardware, che richiedeva
un patrimonio di conoscenze difficilmente
accessibili da parte dell’utilizzatore.
L’attuale approccio basato su piattaforma è
invece un metodo
incentrato sul software e
sull’utilizzatore
, capace quindi di sfruttare
meglio il bagaglio di competenze di quest’ul-
timo, che naturalmente è quello che conosce
meglio le necessità e le caratteristiche dell’ap-
plicazione che vuole creare. L’approccio basato
su piattaforma consente di
sfruttare al mas-
simo la versatilità offerta dal software
ed è in
grado di
adattarsi al mutare delle specifiche
,
reagendo velocemente al cambio dei requisiti.
Questo approccio, oltre alla fondamentale
capacità di adattarsi alla rapida evoluzione dei
prodotti e delle applicazioni, è caratterizzato
da altri due aspetti notevoli, che sono la predi-
sposizione a fornire valore aggiunto, grazie alla
capacità unica del software di incorporare le
competenze in forma di codice, e la possibilità
di avvalersi del supporto costituito da un ecosi-
stema di utenti e sviluppatori. Questo è proprio
il caso di LabView, la cui community può gio-
care un ruolo fondamentale nel semplificare lo
sviluppo di un’applicazione.
Il cuore della piattaforma
La nuova versione di LabView è la più recente
evoluzione del pacchetto software NI per lo svi-
luppo di sistemi complessi basato su un approc-
cio grafico, appositamente progettato per fare in
modo che dall’idea progettuale si possa passare al
codice vero e proprio in modo veloce e intuitivo.
In LabViwe 2016 tutti gli strumenti di sviluppo e
l’interfaccia sono stati migliorati per permettere
di portare subito gli algoritmi sul mercato, avva-
lendosi anche dell’
appoggio della community
,
che comprende anche i tecnici specializzati di NI,
con un ruolo di supporto degli utenti e di condivi-
sione delle più recenti tecnologie.
La folta community che ruota intorno a LabView
è diffusa a livello globale e riunisce utenti del
software e sviluppatori, che sono figure che
Jacopo Di Blasio
La più recente versione del software LabView incarna l’idea
di sviluppo basato su piattaforma: un concetto proposto da
National Instruments per realizzare velocemente applicazioni
di misura, automazione ed elettronica. NI ha anche presentato
diverse novità per quanto riguarda la strumentazione modulare
PXI e le sue unità di controllo programmabili.
UN NUOVO LABVIEW PER DARE VITA A SISTEMI COMPLESSI
Una piattaforma per
sviluppare misura e controllo
Il pacchetto LabView è la base
del concetto di sviluppo basato
su piattaforma di National Instruments
A FIL DI RETE
www.ni.com