Automazione e Strumentazione
Novembre/Dicembre 2016
MACCHINE UTENSILI
primo piano
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razione, incidenti e altri segnali. Il vantaggio è di avere
sempre a disposizione la diagnostica di ogni macchina e
tutti i dati utili per valutarne la produttività.
Naturalmente il database consente di realizzare via via
uno storico nel quale poter leggere l’attività di ogni mac-
china, i suoi tempi di lavoro e di fermo, le emergenze
incontrate. Obiettivo di analisi del genere è evidentemente
quello di
ridurre i fermo-macchina
il più possibile e di
cercare di ottimizzare continuamente le prestazioni delle
apparecchiature e quindi aumentare la produttività. Gra-
zie alle funzionalità integrate, vengono segnalate anche
le perdite di qualità insignificanti che potrebbero però
comportare tempi di inattività imprevisti: sono inclusi la
funzionalità di rilevamento perdite integrata dei motori,
nonché il monitoraggio dello stato di qualità del segnale
all’interno dei cavi ottici e della velocità di rotazione della
ventola montata su amplificatori o CNC.
I sistemi di produzione attuali permettono di racco-
gliere dati omogenei e coerenti, pronti per le diverse
manipolazioni matematiche e facilmente trasformabili
in formati grafici, che facilitano la lettura, o anche di
essere riversati in file Excel, il cui utilizzo è alla portata
di tutti. Viene offerta quindi all’utente finale l’opportu-
nità di esaminare e verificare lo stato del proprio sistema
produttivo in base alle proprie finalità e alla situazione
aziendale del momento.
La flessibilità e la versatilità del software MT Link-i
permette non solo di raccogliere tutta la serie di segnali,
e quindi di dati, predefiniti ma anche, se necessario, di
inserire altri segnali provenienti da un particolare compo-
nente, da un sensore specifico, da una fase critica di una
lavorazione; il programma perciò è pienamente customiz-
zabile e adattabile a diverse tipologie aziendali e a diffe-
renti momenti dell’attività produttiva.
Viene così attuato un
monitoraggio totale
, che consente
di accorgersi in anticipo di un deterioramento di una parte
meccanica o della instabilità di un circuito. Sono tutte
informazioni preziose, che messe a disposizione di chi
presiede alla manutenzione offrono l’opportunità di anti-
cipare interventi correttivi o sostitutivi. È il realizzarsi
della
manutenzione preventiva
, che sembra essere uno
dei punti di forza delle future Smart Factory.
Sempre nella direzione dell’industria del futuro, che qui
è più che mai già presente, si colloca un’altra preroga-
tiva di MT Link-i: la possibilità di mettere direttamente
nel
Cloud
tutti i dati raccolti e quindi di renderne ancor
più ampia e continuativa la fruibilità. Va da sé che i dati
sono accuratamente protetti da sistemi di sicurezza e di
privacy e che c’è la piena possibilità di personalizzare
ciò che il singolo utente può vedere: ad esempio, una
fabbrica che ha installato una macchina Fanuc può chie-
dere che il produttore ogni giorno vada a controllare lo
stato di salute della macchina e a tale scopo darà accesso
sul Cloud per quella macchina a Fanuc (o alla società
che svolge il relativo servizio).