Table of Contents Table of Contents
Previous Page  21 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 21 / 100 Next Page
Page Background

Automazione e Strumentazione

Novembre/Dicembre 2016

MACCHINE UTENSILI

primo piano

21

razione, incidenti e altri segnali. Il vantaggio è di avere

sempre a disposizione la diagnostica di ogni macchina e

tutti i dati utili per valutarne la produttività.

Naturalmente il database consente di realizzare via via

uno storico nel quale poter leggere l’attività di ogni mac-

china, i suoi tempi di lavoro e di fermo, le emergenze

incontrate. Obiettivo di analisi del genere è evidentemente

quello di

ridurre i fermo-macchina

il più possibile e di

cercare di ottimizzare continuamente le prestazioni delle

apparecchiature e quindi aumentare la produttività. Gra-

zie alle funzionalità integrate, vengono segnalate anche

le perdite di qualità insignificanti che potrebbero però

comportare tempi di inattività imprevisti: sono inclusi la

funzionalità di rilevamento perdite integrata dei motori,

nonché il monitoraggio dello stato di qualità del segnale

all’interno dei cavi ottici e della velocità di rotazione della

ventola montata su amplificatori o CNC.

I sistemi di produzione attuali permettono di racco-

gliere dati omogenei e coerenti, pronti per le diverse

manipolazioni matematiche e facilmente trasformabili

in formati grafici, che facilitano la lettura, o anche di

essere riversati in file Excel, il cui utilizzo è alla portata

di tutti. Viene offerta quindi all’utente finale l’opportu-

nità di esaminare e verificare lo stato del proprio sistema

produttivo in base alle proprie finalità e alla situazione

aziendale del momento.

La flessibilità e la versatilità del software MT Link-i

permette non solo di raccogliere tutta la serie di segnali,

e quindi di dati, predefiniti ma anche, se necessario, di

inserire altri segnali provenienti da un particolare compo-

nente, da un sensore specifico, da una fase critica di una

lavorazione; il programma perciò è pienamente customiz-

zabile e adattabile a diverse tipologie aziendali e a diffe-

renti momenti dell’attività produttiva.

Viene così attuato un

monitoraggio totale

, che consente

di accorgersi in anticipo di un deterioramento di una parte

meccanica o della instabilità di un circuito. Sono tutte

informazioni preziose, che messe a disposizione di chi

presiede alla manutenzione offrono l’opportunità di anti-

cipare interventi correttivi o sostitutivi. È il realizzarsi

della

manutenzione preventiva

, che sembra essere uno

dei punti di forza delle future Smart Factory.

Sempre nella direzione dell’industria del futuro, che qui

è più che mai già presente, si colloca un’altra preroga-

tiva di MT Link-i: la possibilità di mettere direttamente

nel

Cloud

tutti i dati raccolti e quindi di renderne ancor

più ampia e continuativa la fruibilità. Va da sé che i dati

sono accuratamente protetti da sistemi di sicurezza e di

privacy e che c’è la piena possibilità di personalizzare

ciò che il singolo utente può vedere: ad esempio, una

fabbrica che ha installato una macchina Fanuc può chie-

dere che il produttore ogni giorno vada a controllare lo

stato di salute della macchina e a tale scopo darà accesso

sul Cloud per quella macchina a Fanuc (o alla società

che svolge il relativo servizio).