FARMACEUTICO
Ottobre 2014
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Automazione e Strumentazione
luppato un sistema di visione basato su
dieci
Smart Camera FQ2
, una famiglia di teleca-
mere recentemente rinnovata da Omron per
soddisfare richieste molto specifiche, compreso
il controllo OCR. L’applicazione non si limita
ad accertare la presenza dei dati ma comprende
ciò che è stato realmente stampato sulla con-
fezione confrontandolo con il risultato atteso.
Il tutto in modo estremamente flessibile: ogni
telecamera “legge” ciò che ha scritto il marca-
tore laser e lo invia come stringa al controllore
(via Ethernet) affinché venga confrontato con
il dato predefinito inserito dall’operatore, sin-
golarmente e su ogni pista (per un totale di 10
piste).
Dall’illuminatore una garanzia in più
Particolare attenzione è stata riservata al posi-
zionamento delle telecamere e allo studio delle
condizioni di luminosità
nell’ambiente di
lavoro. La presenza di un film di incarto lucido
imponeva infatti una scelta oculata sul sistema
di illuminazione da impiegare per evitare l’in-
sorgere di riflessi potenzialmente dannosi per la
lettura. Da qui la decisione di utilizzare un
illu-
minatore supplementare
ad alta efficienza in
grado di garantire un’indipendenza pressoché
totale da tutte le variabili ambientali.
In collaborazione con lo staff tecnico Omron, il
sistema così composto è stato quindi collaudato
per assicurare un livello di accuratezza presso-
ché totale. I caratteri, incisi per asportazione
laser di un rivestimento colorato su uno strato
inferiore di alluminio argentato, vengono “letti”
con una precisione prossima al 100%. In questo
modo, sottolinea lo staff della società, la possi-
bilità che prodotti non conformi finiscano fra i
“buoni” è praticamente nulla. Ogni qual volta
una telecamera rileva un codice errato inter-
rompe in automatico la produzione.
Conformità fa rima con versatilità
Lo scambio di informazioni fra l’unità di con-
trollo e le 10 telecamere sul campo avviene su
protocollo Ethernet. Il controllore raccoglie le
informazioni dalle 10 telecamere collegate e le
confronta con un master preimpostato dall’o-
peratore. Così facendo, Omag ha potuto
sem-
plificare le operazioni di cablaggio
evitando
di tirare cavi di segnali digitali: è sufficiente un
unico cavo Ethernet per connettere tutte le tele-
camere in tempo reale.
L’efficienza della comunicazione garantisce
la piena accessibilità a tutti i parametri chiave
di gestione: livelli di coerenza della lettura,
gestione delle ricette (è possibile ad esem-
pio configurare il sistema affinché legga i dati
scritti in posizioni diverse della confezione),
data matrix, controlli di vario genere.
Nel complesso, la macchi-
na si distingue per la pulizia
delle linee, la compattezza,
l’ispezionabilità
e la faci-
lità di montaggio e smon-
taggio, qualità che la ren-
dono appetibile in tutti quei
settori, è il caso del farma-
ceutico, nei quali ci si trova
spesso a dover pulire e sani-
ficare le parti meccaniche a
contatto con il prodotto e gli
ambienti sono di dimensio-
ni limitate. Sul piano stretta-
mente tecnico, la soluzione
ha inoltre il merito di essere
facilmente programmabile e garantire l’intero-
perabilità con sistemi di terze parti. Conclude
Roberto Filippucci: “Questa macchina contiene
parecchi
elementi innovativi
dal punto di vista
meccanico e dell’automazione: abbiamo rivolu-
La nuova linea per il
confezionamento Oki Task realizzata
Omag per Dompé, integra fra le
sue unità un sistema di visione
basato su 10 telecamere FQ2 cui è
demandato il controllo qualità sui
dati (scadenza, lotto) stampati su
ogni singola confezione.
I caratteri, incisi per asportazione
laser di un rivestimento colorato
su uno strato inferiore di alluminio
argentato, vengono “letti” con una
precisione prossima al 100%
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