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ENERGIA

applicazioni

Automazione e Strumentazione

Ottobre 2014

55

Il contributo di Siemens

La fornitura Siemens ha riguardato la gestione

completa della centrale di cogenerazione attra-

verso il sistema di controllo distribuito (

DCS

- Distributed Control System)

SPPA T3000

.

“Il sistema ha dovuto soddisfare una serie di

stringenti richieste da parte di Iren Energia”,

commenta

Saverio Garramone

, Head of Sales

& Proposals di Siemens Italia. “Ottimizzazione

dei costi, un solo operatore per gestire l’intero

impianto, flessibilità nell’assetto - per rispon-

dere velocemente alle richieste del mercato

e alle variazioni climatiche, emissioni sotto i

limiti, la più alta disponibilità possibile, nonché

tempi stretti - per consentire una veloce connes-

sione alla rete elettrica nazionale”.

Il sistema è progettato per eseguire tutti i com-

piti di automazione della centrale, quindi del

gruppo termoelettrico a ciclo combinato (tur-

bina a gas e turbina a vapore), di tre generatori

di vapore di integrazione e riserva e di un inno-

vativo sistema di accumulo di calore, costituito

da sei serbatoi, funzionali a minimizzare l’im-

piego del sistema di integrazione e riserva.

Normalmente una centrale a ciclo combinato

prevede due differenti sistemi di controllo,

ovvero il sistema di controllo dedicato alla parte

di

processo

e il sistema di controllo di tutte le

parti elettriche

. L’innovazione del Progetto

Torino Nord risiede proprio nell’

integrazione

dei due sistemi in unico DCS

Siemens, l’SPPA

T3000 appunto. La centrale di cogenerazione di

Torino Nord rappresenta, infatti, il primo caso

in Italia dove i due sistemi di controllo sono

stati integrati al fine di

innalzare e ottimizzare

il livello di automazione

della centrale.

Il DCS Siemens, con un’unica interfaccia

operatore e manutentore e un unico hardware

per tutti gli aspetti del controllo, è in grado di

gestire e monitorare, attraverso il protocollo

IEC 61-850

, anche le componenti del mondo

elettrico – come ad esempio le innovative

pro-

tezioni Siprotec

che hanno lo scopo di proteg-

gere e mettere in sicurezza tutte le parti della

centrale. Per la prima volta in Italia, e tra le

prime in Europa, il mondo elettrico è completa-

mente integrato nel DCS attraverso il protocollo

IEC 61-850, che viene utilizzato in tutte le sue

funzioni.

Il monitoraggio delle emis-

sioni

Siemens ha fornito per la

centrale di Torino Nord

anche un evoluto

Sistema

di Monitoraggio Emis-

sioni

(SME) – in partico-

lare, un sistema dedicato ai

fumi della turbina a gas e

uno dedicato ai fumi della

caldaie – e ha integrato le

regolazioni del sistema di

riduzione delle emissioni

in atmosfera degli ossidi di

azoto, permettendo così di

minimizzare a livelli asso-

luti il rilascio degli NOx. Il

progetto nel suo complesso

ha consentito un signifi-

cativo contenimento delle emissioni in atmo-

sfera pari a 134 tonnellate annue di ossidi di

azoto, 400 tonnellate annue di ossidi di zolfo e

17 tonnellate di polveri. L’impianto di Torino

Nord, grazie alle tecnologie presenti in ambito

impiantistico e di controllo, ha portato all’ab-

battimento, nel 2013, di 284.000 t di CO2 e di

815 NoX, oltre a un risparmio sulle fonti prima-

Quadri con protezioni

Siprotec, apparati intelligenti

che proteggono e mettono in

sicurezza le turbine e gli altri

componenti dell’impianto

Quadro con Automation Server T3000 + Scalance X212-2. L’architettura SPPA T3000

di Torino Nord prevede l’impiego di 21 Automation Server ridondanti, collegati fra

loro attraverso un’Automation Highway fault tolerant in fibra ottica