controllo
approfondimenti
Settembre 2015
n
Automazione e Strumentazione
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Correlazioni con altri standard
Fin dall’inizio AutomationML e.V. aveva per
obiettivo quello di combinare formati dati esi-
stenti in modo opportuno e di accelerarne lo svi-
luppo. Per questo motivo AutomationML avviò
importanti collaborazioni con soggetti quali
Khronos Group per
uniformare le descrizioni
geometriche e cinematiche dei file Collada e
PLCopen per adattare il formato PLCopen
XML
alle descrizioni delle logiche di controllo
definite. Nel 2013 furono stabiliti altri accordi
di cooperazione con gli organismi Ecl@ss E.V.
(definizione delle regole), Ecl@ss Descriptions
(sintassi delle informazioni) e OPC Foundation.
La cooperazione con l’associa-
zione ProStep iViP ha portato
a intensificare l’armonizza-
zione e la specializzazione degli
standard AutomationML (IEC
62714), JT (ISO 14306) e Step
AP 242 (ISO 10303-242). Col-
laborazioni e applicazioni più
recenti dello standard Automa-
tionML hanno interessato Aida,
Namur, VDMA e altri primari
consorzi tecnologici.
L’architettura di AutomationML
Offrendo un formato dati libero, aperto, neutrale
e basato su XML, AutomationML fa sì che
i
dati possano essere esportati e importati cor-
rettamente e senza perdite con diversi tool
.
Inoltre la qualità dei dati è migliorata grazie
alla possibilità di condurre
test e simulazioni
sull’ingegneria del processo
, il che porta a una
notevole riduzione dei costi. Un altro aspetto
rilevante di AutomationML è il fatto di poterlo
usare nell’
intero processo di engineering
.
Nello standard tutti i dati di impianto possono
essere categorizzati in: struttura di impianto,
geometria e cinematica, descrizione della logica
(azioni, comportamento oggetti, I/O), relazioni
tra oggetti, dati relativi alla rete (comunicazione,
interfacce elettriche ecc.). Il dato è mantenuto
integro, semanticamente non ambiguo e orien-
tato alle applicazioni meccatroniche.
La
topologia dell’impianto
in un modello AML
è rappresentata dal formato
Caex
(Computer
Aided Engineering Exchange) che descrive dati
e oggetti, proprietà e relazioni all’interno di una
struttura gerarchica. Il formato dati Caex è con-
forme alla norma
IEC 62424
, clausola 7, alle-
gati A e C.
Le
informazioni geometriche e cinematiche
che comprendono le connessioni fisiche, le
dipendenze e i
modelli 3D
sono archiviate attra-
verso il formato
Collada.
Acronimo di Colla-
borative Design Activity, Collada è un formato
file di interscambio tra applicazioni 3D distri-
buito gratuitamente insieme al codice sorgente
dall’organizzazione no-profit Khronos Group.
Le interfacce Collada possono essere pubbli-
cate come interfacce Caex esterne nell’ambito
del modello “top level format”. Al di fuori del
formato Collada le informazioni geometriche e
cinematiche possono comunque essere elaborate
tramite Caex.
Le
informazioni logiche
nel modello AML
riguardano sequenze di azioni, comportamenti,
oggetti, connessioni I/O e variabili logiche. Le
sequenze sono descritte e archiviate in elaborati
conformi allo standard
PLCopen XML
. Varia-
bili e segnali possono essere invece pubblicati
come interfacce esterne Caex.
Figura 2 - Collaborazioni e interscambi
di AutomationML e.V.
Figura 3 - Architettura dello standard AutomationML