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sensori

approfondimenti

Settembre 2015

n

Automazione e Strumentazione

50

Una delle sfide più complesse dal punto di vista

tecnologico per l’

Internet delle Cose

(IoT) è

la disponibilità di

nodi sensori che possano

essere collocati ovunque

. Questi sensori rile-

vano parametri quali temperatura e umidità

(case connesse), sollecitazioni meccaniche sui

ponti delle autostrade (monitoraggio in diretta

ai fini della manutenzione) o consumi di acqua

e gas (contatori intelligenti). I dati vengono

raccolti ed elaborati da server e, per costruire

una rete solida con dati affidabili, serve una

copertura estesa. La tecnologia abilitante è la

trasmissione wireless dei dati dai sensori al

sistema centrale.

Per realizzare una rete diffusa di questo tipo è

necessario tenere conto di un altro aspetto, cioè

che il

nodo sensore

deve avere un’

autonomia

operativa molto lunga

. Maggiore è la durata,

minori saranno i costi di manutenzione. Gra-

zie ai consumi ottimizzati dei microcontrollori

e a tipologie di batterie come le celle primarie

LiSOCl2, questi processori possono essere ali-

mentati per 10 anni e oltre.

Finora la trasmissione in radiofrequenza (RF)

dei dati dei sensori su

lunghe distanze

non è

molto diffusa. Questa funzionalità wireless

aggiunge un ulteriore livello di complessità

alla gestione di potenza del sistema. Se da un

lato il sensore wireless deve avere un consumo

medio quanto più basso possibile, dall’altro

deve essere in grado di generare picchi elevati

di corrente occasionali per la trasmissione dei

dati.

In termini di potenza questo richiede una com-

binazione fra

livelli minimi di correnti quie-

scenti nel sensore

e funzionalità efficiente

ad

alta potenza nell’amplificatore

. Questo

requisito rappresenta una nuova sfida nella

scelta dei dispositivi, nonché per l’intera archi-

tettura di potenza.

Bassa corrente quiescente e lunga

autonomia

Affinché il mondo dei sensori per l’IoT diventi

realtà, il funzionamento dei sensori deve avere

costi sostenibili. Una volta installato e avviato,

il sensore deve funzionare il più a lungo pos-

sibile per ridurre al minimo gli intervalli di

manutenzione e abbattere i costi.

Questo significa che, da un lato, devono essere

selezionati materiali e componenti durevoli,

dall’altro i circuiti interni devono avere un

consumo minimo di corrente

per garantire

una maggiore autonomia con una determinata

quantità di energia fornita dalla batteria.

Attualmente queste applicazioni utilizzano bat-

terie primarie specifiche. Le batterie con una

chimica tipo LiSOCl2 sono caratterizzate da

un’

altissima densità energetica

, superiore a 1

Wh/cm³, e sono largamente disponibili in com-

mercio. Queste celle primarie vantano inoltre

un’

autoscarica molto bassa

, un’altra caratte-

ristica importante da considerare. Per questo

motivo sono la prima scelta dei progettisti per

applicazioni di lunga durata.

Per trarre beneficio da questi parametri, la cor-

rente della batteria deve essere inferiore a 5

mA. Correnti superiori a questo valore aumen-

tano il tasso di autoscarica, riducendo l’auto-

nomia della cella. Inoltre, correnti superiori

provocano la diminuzione della tensione termi-

nale a causa dell’impedenza interna. Oltre alla

batteria, per ridurre al minimo le correnti di

dispersione è necessario ottimizzare i compo-

Architetture efficienti

per i sensori della IoT

Florian Feckl

Per realizzare la Internet delle Cose, una risorsa fondamentale è costituita

dalle tecnologie wireless che permettono di realizzare dei nodi sensore a

lunga autonomia. Utilizzando componenti a basso consumo e architetture

circuitali ottimizzate, è possibile supportare l’attività in radiofrequenza più

impegnativa, raggiungendo l’obiettivo di una lunga autonomia operativa.

I sensori per l’IoT wireless a lunga durata richiedono architetture con consumi ultra-bassi

L’ AUTORE

F. Feckl, Applications Engineer,

Texas Instruments

Florian Feckl è un ingegnere

applicativo dell’Advanced Low

Power Solutions Group di Texas

Instruments