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sensori

approfondimenti

Settembre 2015

n

Automazione e Strumentazione

52

tazione (SMPS), il condensatore può essere

caricato in modo efficiente con una tensione

diversa dalla batteria. L’operazione può essere

svolta con una limitazione di corrente che a sua

volta definisce la corrente di carico per la bat-

teria.

Dopo aver immagazzinato l’energia in un

condensatore, la tensione viene convertita al

valore desiderato, ad esempio 1,9 V per il SoC

microcontrollore o 3,7 V per l’amplificatore

di potenza radio. Questa conversione preleva

energia dal condensatore di accumulo e disac-

coppia il carico dalla batteria (

figura 2

).

Quando si utilizza un’architettura di potenza

con accumulo SMPS, sono due i concetti base

applicabili per lo stoccaggio di energia:

boost -

storage - buck

,

buck - storage - boost

.

Il primo trasforma la tensione della batteria in

una tensione superiore e carica un condensa-

tore. Quindi la tensione viene ridotta ai valori

desiderati per il SoC o l’amplificatore.

Questo sistema utilizza valori più piccoli per i

condensatori, perché l’energia immagazzinata

è proporzionale al quadrato della tensione del

condensatore. Maggiore è la tensione, mag-

giore la quantità di energia immagazzinata

nello stesso condensatore. Una volta immagaz-

zinata l’energia nel condensatore, la tensione

viene riportata al valore desiderato. L’energia

richiesta per una trasmissione viene estratta

dal condensatore e, in tal modo, disaccoppiata

dalla batteria.

La seconda architettura sfrutta un convertitore

buck collegato direttamente alla batteria. La

tensione viene ridotta per caricare un conden-

satore di stoccaggio. In questo caso la capa-

citanza di stoccaggio deve essere maggiore

perché la tensione è minore. Tuttavia, questo

consente l’impiego di

condensatori elettrici

a doppio strato

(EDLC), ampiamente dispo-

nibili in commercio con capacità elevate di

diversi Farad. Dopo il condensatore di stoccag-

gio, la tensione viene nuovamente aumentata

al valore desiderato (

figura 3

).

Oltre alla maggiore capacitanza disponibile,

questo concetto offre tre vantaggi: poiché il

condensatore di stoccaggio ha una tensione più

bassa, i fattori di sicurezza di cui tener conto

sono meno complessi rispetto

a un condensatore caricato

con una tensione maggiore;

la tensione già diminuita può

essere utilizzata per alimen-

tare direttamente il micro-

controllore SoC; in questo

modo si riduce il consumo complessivo di

corrente, poiché in ogni momento è attivo un

solo SMPS; la tensione più bassa consente l’u-

tilizzo di condensatori EDLC, disponibili con

valori di capacitanza elevati.

Quando si utilizza un sistema buck-storage-

boost in un sensore wireless (

figura 3

), la

tensione minima dell’EDLC viene definita

dalla tensione minima richiesta per il SoC.

L’energia viene quindi immagazzinata cari-

cando il condensatore alla sua tensione mas-

sima di 2,7 V appena prima della trasmissione

radio. In questo modo la tensione di alimen-

tazione media resta vicina al minimo di circa

1,9 V. Durante la trasmissione radio l’EDLC

viene scaricato alla tensione minima definita.

Un esempio di questo concetto è il progetto di

riferimento

PMP9753

di Texas Instruments.

Conclusione

La necessità di dispositivi con la minima cor-

rente quiescente abbinata a potenza elevata

è una sfida per le architetture di potenza.

L’utilizzo del

sistema di stoccaggio dell’e-

nergia “buck-storage-boost”

risolve il

disaccoppiamento dei

picchi di carico

immagazzinando l’energia necessaria in

un EDLC. Inoltre consente di

ridurre i

consumi complessivi

grazie alla minore

tensione di alimentazione del microcon-

trollore. Diminuiscono anche i problemi di

sicurezza, poiché il condensatore di stoc-

caggio opera a tensione più bassa. Questo

sistema può unire lo stoccaggio di energia

in un condensatore con un consumo di cor-

rente complessivo ridotto, offrendo una

maggiore autonomia all’applicazione.

n

Figura 2 - Sistema di stoccaggio

con condensatore

Figura 3 - Schema di potenza

di un nodo sensore wireless con

stoccaggio “buck-storage-boost”