controllo
approfondimenti
Settembre 2015
n
Automazione e Strumentazione
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AutomationML (AML) è un iniziativa di stan-
dardizzazione tecnologica fondata nel 2006 come
consorzio industriale trasformatasi in associa-
zione registrata nel 2009. Aperta ad aziende e
istituti di ricerca, AutomationML e.V. ha per
obiettivo la promozione e lo sviluppo di Auto-
mationML per standardizzare lo scambio dei dati
nei processi di engineering applicati ai sistemi
di produzione. AutomationML e.V. sviluppa e
mantiene uno standard di rappresentazione dei
dati a livello industriale di tipo aperto e basato sul
linguaggio di markup XML, erogando tool sof-
tware, formazione e documenti informativi.
Invece di sviluppare un nuovo formato dati,
AML consente il riutilizzo dei formati già esi-
stenti e collaudati, adattati e integrati in modo
opportuno.
Tipicamente, la rappresentazione
dati di un impianto produttivo comprende
informazioni di tipo strutturale, geometrico,
cinematico e logico.
Ulteriori modellizzazioni
dei dati portate avanti da AML sono relative alle
reti di comunicazione e ai sistemi meccatronici.
AutomationML si candida dunque a diventare
uno dei più completi sistemi di rappresentazione
dei dati nell’ingegneria di impianto, posto che è
già usato intensamente in diversi settori produt-
tivi e disponibile per un ampio range di prodotti.
La standardizzazione di AutomationML a livello
internazionale si sta compiendo all’interno della
norma IEC 62714 (Engineering data exchange
format for use in industrial automation systems
engineering - Automation markup language).
Un po’ di storia
In base a studi condotti da Daimler all’inizio
degli anni 2000, fu considerato possibile
dimez-
zare i costi di engineering e commissioning
che
rappresentavano all’incirca il 60% dei costi di un
sistema di automazione e robotica. Ulteriori ricer-
che mostrarono che una parte cospicua dei costi
era determinata dal frequente
trasferimento dati
tra tool eterogenei.
La maggior parte dei file di progetto sono infatti
apribili da un numero limitato di tool, il più
delle volte proprietari e di specifichi costruttori.
L’assenza di un interfaccia elettronica che per-
mettesse di disporre di
dati omogenei e trasfe-
ribili
rendeva i processi inefficienti e a rischio
di errori. Ad esempio le fasi di progettazione
di un impianto realizzate con un Cad 3D dove-
vano spesso essere ridisegnate con altri tool per
la progettazione in linea. Similmente lo sviluppo
delle logiche di impianto schedulate con i tool di
Microsoft Office dovevano essere successiva-
mente re-interpretate e rigenerate “manualmente”
per la programmazione PLC.
Dopo aver valutato alcuni formati di scambio
dati, nell’ottobre 2006 Daimler iniziò lo sviluppo
e la standardizzazione di AutomationML come
formato intermedio per la Digital Factory. In
seguito aderirono al progetto aziende come ABB,
Kuka, Fraunhofer, Festo, Lenze, NetAllied, Pho-
enix Contact, Rockwell Automation, Siemens,
Volkswagen, Zühlke e Università come quelle di
Karlsruhe e Magdeburgo.
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La standardizzazione dei dati
con
AutomationML
Armando Martin
Problemi con l’ingegnerizzazione degli impianti, la descrizione di componenti
e l’integrazione di tool differenti? Lo standard AutomationML promette di
uniformare il workfkow di engineering offrendo alle aziende un formato dati
condiviso per l’industria manifatturiera.
Un sistema per rappresentare i dati nell’ingegneria di impianto
Figura 1 - Analisi dei costi per dei sistemi di automazione
nell’industria manifatturiera
@armando_martin