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MACHINE TOOL AUTOMATION

speciale

Settembre 2016

Automazione e Strumentazione

70

Struttura di un sistema

a Controllo Numerico

Grazie al controllo numerico vengono trasmesse

alle macchine utensili informazioni codificate

in un opportuno linguaggio di programmazione.

Le macchine a controllo numerico non hanno un

funzionamento completamente autonomo, nel

senso che devono operare sotto la supervisione di

un operatore. Un sistema di controllo numerico

è fondamentalmente costituito dalla macchina

utensile, dall’unità di controllo, dai dispositivi di

controllo assi, dal programma di istruzioni.

La macchina utensile è composta da parti fisse di

sostegno (bancale, montante) e da

parti mobili

(tavole, torrette, contropunte).

L’unità di controllo (

MCU, Machine Control

Unit

) interpreta il

programma di lavorazione

(

part program

), trasformandolo in segnali elet-

trici che, amplificati, azionano i servomeccani-

smi della macchina determinando il movimento

dell‘utensile e delle attrezzature ausiliarie.

Grazie all’elevata capacità di calcolo e memoria,

la MCU può memorizzare i cicli di lavorazione

più frequenti, può eseguire alcuni avanzati schemi

di interpolazione (elicoidale, parabolica e cubica)

può memorizzare, inserire, cancellare e modifi-

care più programmi anche a bordo macchina.

Il programma di lavorazione viene preparato dal

programmatore su un calcolatore remoto e quindi

trasferito alla macchina.

Le istruzioni del programma derivano da infor-

mazioni geometriche (movimenti e posizioni

degli organi della macchina necessari per realiz-

zare la forma geometrica del pezzo), tecnologiche

(condizioni di lavoro che si traducono in velocità

di rotazione e spostamento di appositi organi

della macchina), ausiliarie (identificazione degli

utensili da impiegare, selezione di funzioni della

macchina quali la rotazione o l’arresto del man-

drino, l’uso di flusso refrigerante ecc.). Il con-

trollo numerico prevede la misura della posizione

delle sue parti mobili tramite

encoder

e sull’azio-

namento controllato di

attuatori

(motori, pistoni

idraulici o altro) che ne governano il movimento

in modo da posizionare l’utensile di lavorazione

in un punto arbitrario scelto con precisione.

In funzione del tipo di movimento si distin-

guono controlli numerici

punto a punto

(o

di posizionamento),

parassiali

,

continui

(o

di contornatura). Il controllo del moto si basa

su segmenti e programmi di interpolazione, in

grado di calcolare i punti intermedi da seguire

per generare una particolare traiettoria e le velo-

Figura 2 - Dettaglio macchina utensile (Automac Technology)

Figura 3 - Stazione Controllo Numerico Siemens