Table of Contents Table of Contents
Previous Page  58 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 58 / 100 Next Page
Page Background

Giugno/Luglio 2017

Automazione e Strumentazione

SCENARI

approfondimenti

58

spiacevoli sorprese è importante che la valu-

tazione sia fatta in modo corretto da persone

competenti.

La soluzione di

Bureau Veritas

consiste in una

valutazione a step e sempre a contatto con l’u-

tilizzatore finale del bene strumentale e il forni-

tore. Il primo passo è volto a verificare se una

macchina o un sistema rispetta i requisiti tecnici

richiesti dall’allegato A della legge di bilancio.

Vediamo nel dettaglio cos’è e come si svolge un

corretto processo di certificazione

: parallela-

mente alla valutazione iniziale, volta a rilevare

se i requisiti minimi richiesti del macchinario

sono soddisfatti, si verifica se ci sono i presup-

posti per soddisfare anche i requisiti di

inter-

connessione e integrazione

con i sistemi di

gestione aziendale. Insieme a questa verifica sul

macchinario inizia un assessment nell’azienda

dove sarà installato il bene strumentale al fine

di verificare quali siano i sistemi di gestione in

uso e quanto sia il loro grado di integrazione

con la macchina che verrà in seguito installata.

Questo aspetto è sicuramente il punto centrale

e più delicato di tutti e su cui bisogna avere le

giuste competenze e conoscenze su come è fatto

un sistema di acquisizioni dati, di controllo e di

comunicazione. È però necessario conoscere

bene come si

interfacciano e comunicano i

sistemi di gestione della produzione

, della

logistica e degli acquisti di un’azienda quali

possono essere gli ERP, Mes o PLM.

In fase di attestazione di conformità bisognerà

infatti valutare se effettivamente una macchina

è in grado di comunicare e ricevere dati in

modo corretto dai sistemi di gestione aziendale.

La criticità di questo aspetto deriva dal fatto

che una macchina utensile, un centro di lavoro,

una macchina per la deformazione dei materiali

o qualsiasi bene strumentale indicato nell’Al-

legato A, utilizza un proprio linguaggio per

comunicare i dati relativi al proprio stato di fun-

zionamento o i dati quantitativi e qualitativi dei

pezzi lavorati. Questo linguaggio non è unico,

nel senso che ci sono diversi standard che tra

di loro non riescono a comunicare. Ovviamente

fino a quando le macchine lavorano in modo

autonomo non è un problema ma nella logica di

Industry 4.0 le macchine presenti in un’azienda

devono comunicare tra loro e tutto quello che

sta intorno. Non solo,

ha senso parlare di digi-

talizzazione dei processi produttivi e della

loro integrazione se si instaura una comuni-

cazione tra il livello macchine e i sistemi di

gestione aziendale quali ERP, Mes o PLM.

Anche in questo caso è necessario che ci sia una

sorta di traduttore tra il linguaggio delle mac-

chine e i sistemi di gestione.

Sono proprio questi gli aspetti su cui l’azienda

che sta investendo in tecnologie Industry 4.0

deve essere supportata ed è proprio sui servizi

di supporto tecnico alle aziende che Bureau

Veritas sta puntando.

Una volta individuati e risolte le criticità di

interconnessione e integrazione in senso oriz-

zontale e verticale bisogna valutare come i dati

acquisiti verranno in seguito gestiti all’interno

dell’azienda. Senza entrare nel merito di discorsi

quali il data driven innovation, che meriterebbe

un apposito approfondimento, ai fini della cer-

tificazione per l’ottenimento dell’iperammorta-

mento, si ritiene sufficiente verificare che i dati

acquisiti siano resi disponibili, tramite i sistemi

gestionali dell’azienda, per una loro lettura e

valutazione. Dalla valutazione dei dati è fonda-

mentale che si possano ricevere informazioni in

merito allo stato di condizione della macchina,

sui parametri qualitativi e quantitativi della pro-

duzione, sui consumi. Sarebbe poi fondamen-

tale potere avere scambi di informazioni anche

su logistica e acquisti, aspetto che ad oggi non

risulta essere ancora così scontato.

Dalle reti dati alla cyber security

Il processo di digitalizzazione della produzione

permette di sfruttare le sinergie tra le diverse

fasi del processo produttivo, implementare ser-

vizi innovativi come la

manutenzione predit-

tiva

, la

manutenzione a distanza

e l’

analisi

dati finalizzata all’ottimizzazione dei pro-

cessi

. Alla base di tutto, è però necessario poter

disporre di un’infrastruttura di comunicazione

affidabile, stabile, sicura e potente. Bureau

Veritas supporta le aziende fin dalla fase della

progettazione, verificando che siano rispettati

i requisiti tecnici in termini di

affidabilità ed

efficienza della rete

. I servizi proposti com-

prendono anche l’attività di validazione, trou-

bleshooting e controlli funzionali dei sistemi di

interconnessione aziendali.

Al fine di garantire una corretta progettazione,

gestione e manutenzione dell’infrastruttura di

rete è necessario che i progettisti e gli installa-

tori di reti industriali siano adeguatamente for-

mati. Il Gruppo Bureau Veritas propone un’

of-

ferta formativa certificata Cepas

, capace di

fornire, a tutti i progettisti e installatori di reti,

le competenze necessarie.

Data Driven Innovation

La produzione intelligente, o smart manufactu-