MACHINE SAFETY
speciale
Maggio 2016
Automazione e Strumentazione
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PILZ
ROCKWELL AUTOMATION
LPSDO) in modo indipen-
dente dal controllore master
del bus di campo superiore e
dialoga con moduli I/O sicuri
remotati, sfruttando l’infra-
struttura di rete come semplice
“black channel”, svincolan-
dosi a questo punto anche dal
protocollo utilizzato dal bus di
campo. Il controllore standard
master del bus superiore riceve
comunque in modo traspa-
rente anche lo stato degli I/O
di sicurezza, permettendo una
semplice ed economica integrazione degli stessi negli stru-
menti di diagnostica standard. La possibilità di sfruttare i
vantaggi della SafetyBridge Technology, finora limitata
all’utilizzo di componenti relativi alla consolidata famiglia
di I/O remoti Inline, è oggi gestibile anche mediante l’uti-
lizzo della famiglia di I/O remoti per applicazioni gravose,
vale a dire la famiglia Axioline F. L’unità logica sicura
centrale (modulo AXL F LPSDO8/3 1F) può gestire fino
a 16 slave a scelta tra modulo con 8 DI (AXL F SSDI8/4
1F) o modulo con 8 DO (AXL F SSDO8/3 1F) e instaurare
una comunicazione sicura con altre unità LPSDO dispo-
ste sullo stesso bus di campo superiore. Come già per la
versione di SafetyBridge Technology per INLINE, anche
in quella per Axioline F la logica di sicurezza è parame-
trizzata attraverso il software gratuito Safeconf, con bloc-
chi funzione chiusi certificati, un ambiente grafico di pro-
grammazione e ampio ricorso alla logica plug&play.
Un modulo programmabile
dalla porta Ethernet integrata
La famiglia PnozMulti 2 di Pilz Italia si amplia con il
nuovo modulo base Pnoz m B1 programmabile tramite
porta Ethernet integrata. Con questo nuovo modulo base è
possibile gestire fino a 8 espansioni a destra e 4 espansioni
a sinistra. È quindi possibile aggiungere a destra moduli
con 16 ingressi di sicurezza, moduli con 4 ingressi e 4
uscite di sicurezza a relè, moduli con otto ingressi e quattro
uscite di sicurezza a semiconduttore oppure moduli motion
monitoring di nuova genera-
zione. Questi ultimi possono
essere di due tipi: moduli per
il controllo sicuro di un asse
(Pnoz m EF 1 MM ) o di
due assi (Pnoz m EF 2 MM).
Grazie all’ interfaccia per
applicazioni industriali Mini
I/O è possibile collegare tutti
gli encoder incrementali più
diffusi per mezzo di un cavo
di collegamento specifico a
seconda del tipo di inverter,
azionamento o CNC. I nuovi
moduli Motion Monitoring
realizzano le funzioni di sicurezza secondo EN-61800-5-
2, come per esempio il controllo dell’intervallo di velocità
sicura SSR (Safe Speed Range), il controllo sicuro della
velocità SSM (Safe Speed Monitor), la direzione sicura del
movimento SDI (Safe Direction), arresto operativo sicuro
SOS (Safe Operating Stop), arresto in sicurezza SS1 (Safe
Stop Type 1) e arresto in sicurezza SS2 (Safe Stop Type 2).
Inoltre, a sinistra del modulo base Pnoz mB1, oltre al bus
di campo di diagnostica è possibile avere fino a 4 schede
PDP link per la remotizzazione degli ingressi di sicurezza
o 4 schede Multi link per la comunicazione sicura tra più
PnozMulti. Grazie al display del PNOZ mB1 è possibile
configurare l’indirizzo IP e visualizzare messaggi di dia-
gnostica personalizzati. A bordo del modulo è possibile
trovare una memoria USB che può contenere più pro-
grammi che possono essere attivati tramite il PnozMulti
configurator oppure tramite il display.
Un controllore per semplificare la sicurezza
Le aziende produttrici e i costruttori di apparecchiature
sono sempre alla ricerca di modalità per semplificare e
standardizzare la sicurezza nelle proprie macchine e dei
sistemi. Con il nuovo controllore Allen-Bradley Compact
GuardLogix 5370 di Rockwell Automation, gli utenti non
hanno bisogno di avere reti e controllori separati per la
sicurezza e il controllo assi, in applicazioni fino a 16 assi.
Oltre a rendere molto più semplice la progettazione della
sicurezza in una vasta gamma di macchine standard e per-
sonalizzate, questo semplifica le architetture di sistema. Il
nuovo controllore Compact GuardLogix 5370 ha le stesse
capacità prestazionali dell’Allen-Bradley CompactLo-
gix 5370 pur offrendo, allo stesso tempo, la sicurezza e
il controllo assi integrati su una singola rete EtherNet /
IP. Riunisce la sicurezza, il motion e controllo standard
in un unico pacchetto, in una
configurazione quindi più
semplice, un cablaggio ridotto
e una migliore diagnostica per
gli utenti. Il controllore Com-
pact GuardLogix 5370, inol-
tre, supporta gli utenti nella
conformità agli standard di
sicurezza internazionali poi-
ché raggiunge il livello Sil3,
Performance Level e Cate-
goria 4 che rappresentano le
valutazioni più alte per la sicu-
rezza delle macchine. Se uti-
lizzato in combinazione con
il servoazionamento Allen-
Bradley Kinetix 5500 o il
convertitore di frequenza Allen-Bradley PowerFlex 527,
ne integra le funzionalità Safe Torque Off su EtherNet /
IP. Così come per gli altri controllori Logix, anche per
la configurazione di Compact GuardLogix 5370 e lo svi-
luppo di tutti gli elementi del sistema di controllo, i tecnici
utilizzano il software Rockwell Software Studio 5000.
SafetyBridge Technology di Phoenix
Contact è una soluzione oggi anche
estesa alla famiglia Axioline F
Il nuovo modulo base Pnoz m B1
di Pilz è programmabile tramite
porta Ethernet integrata
Il nuovo controllore Allen-Bradley
Compact GuardLogix 5370 riunisce
la sicurezza, il motion e controllo
standard in un unico pacchetto