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MACHINE SAFETY

speciale

Maggio 2016

Automazione e Strumentazione

78

PILZ

ROCKWELL AUTOMATION

LPSDO) in modo indipen-

dente dal controllore master

del bus di campo superiore e

dialoga con moduli I/O sicuri

remotati, sfruttando l’infra-

struttura di rete come semplice

“black channel”, svincolan-

dosi a questo punto anche dal

protocollo utilizzato dal bus di

campo. Il controllore standard

master del bus superiore riceve

comunque in modo traspa-

rente anche lo stato degli I/O

di sicurezza, permettendo una

semplice ed economica integrazione degli stessi negli stru-

menti di diagnostica standard. La possibilità di sfruttare i

vantaggi della SafetyBridge Technology, finora limitata

all’utilizzo di componenti relativi alla consolidata famiglia

di I/O remoti Inline, è oggi gestibile anche mediante l’uti-

lizzo della famiglia di I/O remoti per applicazioni gravose,

vale a dire la famiglia Axioline F. L’unità logica sicura

centrale (modulo AXL F LPSDO8/3 1F) può gestire fino

a 16 slave a scelta tra modulo con 8 DI (AXL F SSDI8/4

1F) o modulo con 8 DO (AXL F SSDO8/3 1F) e instaurare

una comunicazione sicura con altre unità LPSDO dispo-

ste sullo stesso bus di campo superiore. Come già per la

versione di SafetyBridge Technology per INLINE, anche

in quella per Axioline F la logica di sicurezza è parame-

trizzata attraverso il software gratuito Safeconf, con bloc-

chi funzione chiusi certificati, un ambiente grafico di pro-

grammazione e ampio ricorso alla logica plug&play.

Un modulo programmabile

dalla porta Ethernet integrata

La famiglia PnozMulti 2 di Pilz Italia si amplia con il

nuovo modulo base Pnoz m B1 programmabile tramite

porta Ethernet integrata. Con questo nuovo modulo base è

possibile gestire fino a 8 espansioni a destra e 4 espansioni

a sinistra. È quindi possibile aggiungere a destra moduli

con 16 ingressi di sicurezza, moduli con 4 ingressi e 4

uscite di sicurezza a relè, moduli con otto ingressi e quattro

uscite di sicurezza a semiconduttore oppure moduli motion

monitoring di nuova genera-

zione. Questi ultimi possono

essere di due tipi: moduli per

il controllo sicuro di un asse

(Pnoz m EF 1 MM ) o di

due assi (Pnoz m EF 2 MM).

Grazie all’ interfaccia per

applicazioni industriali Mini

I/O è possibile collegare tutti

gli encoder incrementali più

diffusi per mezzo di un cavo

di collegamento specifico a

seconda del tipo di inverter,

azionamento o CNC. I nuovi

moduli Motion Monitoring

realizzano le funzioni di sicurezza secondo EN-61800-5-

2, come per esempio il controllo dell’intervallo di velocità

sicura SSR (Safe Speed Range), il controllo sicuro della

velocità SSM (Safe Speed Monitor), la direzione sicura del

movimento SDI (Safe Direction), arresto operativo sicuro

SOS (Safe Operating Stop), arresto in sicurezza SS1 (Safe

Stop Type 1) e arresto in sicurezza SS2 (Safe Stop Type 2).

Inoltre, a sinistra del modulo base Pnoz mB1, oltre al bus

di campo di diagnostica è possibile avere fino a 4 schede

PDP link per la remotizzazione degli ingressi di sicurezza

o 4 schede Multi link per la comunicazione sicura tra più

PnozMulti. Grazie al display del PNOZ mB1 è possibile

configurare l’indirizzo IP e visualizzare messaggi di dia-

gnostica personalizzati. A bordo del modulo è possibile

trovare una memoria USB che può contenere più pro-

grammi che possono essere attivati tramite il PnozMulti

configurator oppure tramite il display.

Un controllore per semplificare la sicurezza

Le aziende produttrici e i costruttori di apparecchiature

sono sempre alla ricerca di modalità per semplificare e

standardizzare la sicurezza nelle proprie macchine e dei

sistemi. Con il nuovo controllore Allen-Bradley Compact

GuardLogix 5370 di Rockwell Automation, gli utenti non

hanno bisogno di avere reti e controllori separati per la

sicurezza e il controllo assi, in applicazioni fino a 16 assi.

Oltre a rendere molto più semplice la progettazione della

sicurezza in una vasta gamma di macchine standard e per-

sonalizzate, questo semplifica le architetture di sistema. Il

nuovo controllore Compact GuardLogix 5370 ha le stesse

capacità prestazionali dell’Allen-Bradley CompactLo-

gix 5370 pur offrendo, allo stesso tempo, la sicurezza e

il controllo assi integrati su una singola rete EtherNet /

IP. Riunisce la sicurezza, il motion e controllo standard

in un unico pacchetto, in una

configurazione quindi più

semplice, un cablaggio ridotto

e una migliore diagnostica per

gli utenti. Il controllore Com-

pact GuardLogix 5370, inol-

tre, supporta gli utenti nella

conformità agli standard di

sicurezza internazionali poi-

ché raggiunge il livello Sil3,

Performance Level e Cate-

goria 4 che rappresentano le

valutazioni più alte per la sicu-

rezza delle macchine. Se uti-

lizzato in combinazione con

il servoazionamento Allen-

Bradley Kinetix 5500 o il

convertitore di frequenza Allen-Bradley PowerFlex 527,

ne integra le funzionalità Safe Torque Off su EtherNet /

IP. Così come per gli altri controllori Logix, anche per

la configurazione di Compact GuardLogix 5370 e lo svi-

luppo di tutti gli elementi del sistema di controllo, i tecnici

utilizzano il software Rockwell Software Studio 5000.

SafetyBridge Technology di Phoenix

Contact è una soluzione oggi anche

estesa alla famiglia Axioline F

Il nuovo modulo base Pnoz m B1

di Pilz è programmabile tramite

porta Ethernet integrata

Il nuovo controllore Allen-Bradley

Compact GuardLogix 5370 riunisce

la sicurezza, il motion e controllo

standard in un unico pacchetto