MACHINE SAFETY
speciale
Maggio 2016
Automazione e Strumentazione
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NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI
In direzione di macchine sicure
Armando Martin
L’evoluzione delle normative sulla sicurezza è un tema sul quale i costruttori,
gli utilizzatori e le istituzioni sono costantemente impegnati. La sicurezza macchine
in particolare deve essere studiata e applicata in relazione all’intero il ciclo di vita
della macchina, selezionando con cura componenti e dispositivi.
Passo fondamentale per la progettazione e la
costruzione di macchine sicure è la conformità
alla
Direttiva Macchine 2006/42/CE
entrata
in vigore dal 29 Dicembre 2009. Tale Diret-
tiva stabilisce che i costruttori garantiscano i
requisiti minimi di sicurezza per i macchinari
e le apparecchiature commercializzati all’in-
terno dell’Unione Europea. Pur riguardando
principalmente i rischi di natura meccanica, la
Direttiva Macchine considera anche il rischio
elettrico, quello di esplosione e i rischi generali
legati a parametri come la pressione, il rumore,
le vibrazioni, le emissioni inquinanti e la com-
patibilità elettromagnetica.
La Direttiva Macchine ha anche il merito di chia-
rire il proprio campo di applicazione rispetto a
quello della Direttiva ‘Bassa Tensione’, intro-
ducendo un preciso scenario di riferimento e di
classificazione merceologica per l’intero settore
elettromeccanico. La conformità ai requisiti di
sicurezza degli impianti elettrici e delle mac-
chine deriva dalla ‘regola d’arte’ secondo la legge
186/68 in ambito nazionale e dalla norma EN
ISO 13850 in ambito internazionale.
Analisi dei rischi
La strategia di valutazione e riduzione
dei rischi derivanti dall’utilizzo di una
macchina è oggetto dalla norma EN ISO
12100.
La stima dei rischi può essere
valutata considerando il danno poten-
ziale che potrebbe derivare dal rischio
in base al livello di esposizione e al
numero di persone esposte.
La norma EN ISO 12100 sta anche alla
base della costruzione di macchine con-
formi ai principi di progettazione sicura.
La
progettazione sicura
prevede anzi-
tutto che vengano studiate misure ope-
rative sul layout della macchina e sui
parametri funzionali per ridurre rischi
di lesione. In secondo luogo è necessa-
rio utilizzare misure e dispositivi di sicurezza
che impediscano l’accesso o il contatto con
gli elementi pericolosi della macchina, o che
riducano il rischio portando la macchina in uno
stato di sicurezza.
Al concetto di
analisi de rischi
è associato
quello di
sicurezza funzionale
a bordo mac-
china che è relativamente recente e sostituisce
le categorie di sicurezza definite dalla norma
EN 954-1. La sicurezza funzionale viene defi-
nita come
“quota della sicurezza che dipende
dal corretto funzionamento di un sistema
di sicurezza”
. Con ‘funzionamento corretto’
si intende che il sistema deve eseguire corret-
tamente una funzione di sicurezza. Le norme
relative alla sicurezza funzionale aiutano i pro-
gettisti a focalizzarsi sulle funzioni effettiva-
mente necessarie a ridurre ogni singolo rischio,
oltre che sui livelli prestazionali richiesti a cia-
scuna funzione.
L’attuale norma ISO 13849-1 è stata invece
emanata come norma armonizzata nell’ambito
della Direttiva Macchine.
Il suo aspetto carat-
terizzante è l’approccio probabilistico per la
@armando_martin
Schema di valutazione del rischio, determinazione del livello
di prestazione richiesto PLr