packaging
applicazioni
Maggio 2015
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Automazione e Strumentazione
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riunioni di brainstorming, il team
di MWV può valutare un venta-
glio più ampio di progetti alterna-
tivi. Tutti possono osservare un
modello facendolo ruotare e ana-
lizzare diverse opzioni insieme
al cliente,
tutto in 3D
. Possono
salvare un’opzione di progetto
come configurazione base, quindi
procedere con l’analisi di nume-
rose alternative, passando da uno
schizzo concettuale in 3D a sva-
riati rendering di confezioni in soli 30 minuti.
“Dove prima impiegavamo giorni, oggi ci basta
un’ora”, afferma Cecil. “Lavorando con la piat-
taforma 3DExperience
acceleriamo il processo
di progettazione
e possiamo analizzare molte
opzioni, giungendo velocemente alla soluzione
migliore”.
Complementare a Perfect Package, la Industry
Solution Experience Perfect Shelf consente ai
progettisti di MWV di simulare e visualizzare
un progetto di confezione, quindi posizionarlo
su uno scaffale virtuale insieme ai prodotti della
concorrenza.
“È un’evoluzione concreta tanto per il cliente
quanto per gli ingegneri”, osserva Louret. “Gra-
zie alla piattaforma 3DExperience possiamo
avere una riproduzione 3D dettagliata della con-
fezione, che i clienti possono visualizzare e ana-
lizzare, confrontandola eventualmente con altre
soluzioni, prima ancora di avere fra le mani la
confezione vera e propria”.
Nuova versatilità in produzione
Lavorando in 3D non solo i progettisti possono
visualizzare meglio gli imballaggi che stanno rea-
lizzando, ma diventa anche più semplice e rapido
passare alla fase di produzione della confezione.
Una volta finalizzato il design, MWV progetta le
macchine per la lavorazione dei materiali e la cre-
azione della confezione.
“Poiché la piattaforma 3DExperience integra a
livello digitale tutti i dati generati,
il progetto
finale in 3D arriva fino all’automazione
; così i
nostri progettisti di impianti possono contare oggi
su un facsimile digitale da mettere in produzione,
su una macchina progettata con le soluzioni Sin-
gle Source for Speed e Smart and Synchronized”,
spiega Cecil. “L’integrazione fra i diversi pro-
cessi aziendali fa risparmiare moltissimo tempo.
Abbiamo
accorciato il processo del 50-60%
”.
“È una rivoluzione”, conferma Louret. “Nel
momento stesso in cui viene sviluppata in 3D,
la confezione è pienamente compatibile con le
macchine. Possiamo prendere la confezione 3D
e metterla direttamente in macchina, senza alcun
bisogno di rilavorazioni. È un enorme passo
avanti per i nostri ingegneri”.
Semplificare la produzione nel XXI secolo
Con il passaggio alla piattaforma 3DExperience,
MWV ha guadagnato anche in flessibilità nella
progettazione e nella costruzione di macchine per
imballaggio destinati ai clienti del nuovo millen-
nio.
“La nostra ultima generazione di macchine si
basa sull’idea che i nostri clienti hanno bisogno
di flessibilità e agilità per adattarsi alla continua
evoluzione del mercato”, dice Cecil. In passato
molte delle operazioni necessarie per produrre
una scatola erano “incorporate” nella macchina.
Oggi, le macchine moderne sono comandate da
software, pertanto MWV utilizza software di
produzione e robotica integrata
per aggiornare
le macchine.
“Possiamo progettare una macchina in grado di
produrre 30 diversi imballaggi”, afferma Cecil.
“Quando le esigenze del cliente cambiano e dise-
gniamo nuove confezioni per soddisfare le nuove
richieste, ci basta semplicemente utilizzare la
piattaforma 3DExperience per modificare il sof-
tware, abilitando una macchina esistente alla pro-
duzione della nuova confezione. I nostri clienti
risparmiano tempo e denaro, semplificando il
passaggio a una nuova generazione di imbal-
laggi”.
Inoltre, collaudare le modifiche software diret-
tamente sull’impianto produttivo del cliente
sarebbe impraticabile. A questo scopo MWV
conserva una
copia virtuale della macchina
confezionatrice
sulla piattaforma 3DExperience.
Quando modifica il software per produrre una
nuova confezione, l’azienda effettua un
collaudo
sulla macchina virtuale
. La piattaforma simula
l’intero processo di produzione, inclusa la fustel-
latura e la pallettizzazione.
“Anche in questo caso si ha un notevole rispar-
mio di tempo, perché le macchine sono molto
complesse”, osserva Cecil. “Ci possono volere tre
settimane per configurare fisicamente una mac-
china installata; ora possiamo svolgere le stesse
operazioni in un contesto virtuale, molto più
velocemente, senza mettere piede in fabbrica”.
Cecil sottolinea come l’approccio integrato di
MWV all’imballaggio (dalla ricerca sui consu-
matori, passando per la progettazione del pro-
dotto, fino alla produzione) si sposi perfettamente
con la proposta di Dassault Systèmes. “La con-
cezione collaborativa delle soluzioni di Dassault
Systèmes e la connettività di tutti gli strumenti
sono stati assolutamente fondamentali per rea-
lizzare la nostra strategia”, conclude Cecil. “La
piattaforma 3DExperience è la nostra colonna
portante”.
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