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automotive

applicazioni

Maggio 2015

n

Automazione e Strumentazione

64

L’esperienza della San Grato S.p.A., primaria

azienda italiana operante nello stampaggio dei

metalli a caldo per il settore automotive, è segnata

dal valore aggiunto che si sprigiona da un pro-

cesso produttivo

interamente robotizzato

. Un

tipo di automazione in grado, da un lato, di offrire

le garanzie sul tempo ciclo richieste da questo tipo

di lavorazioni, dall’altro di sollevare gli operatori

dai compiti più gravosi in ambienti, come quelli

dello stampaggio a caldo, dove

le alte tempera-

ture e il calore

sprigionato dai pezzi in corso di

produzione, rendono le attività quotidiane parti-

colarmente impegnative.

L’esperienza San Grato, inoltre, insegna che la

robotica non ha determinato una riduzione del

personale, ma anzi che ne ha ampliato le com-

petenze portando gli operatori a saper gestire

linee completamente automatizzate. A ciò si è

aggiunto un ulteriore fattore che, nei fatti, ha

determinato un aumento degli occupati. La pro-

duttività e la qualità raggiunte hanno

aumentato

la competitività

dell’azienda che, così, ha inter-

cettato un numero maggiore di ordini. Ordini che

hanno portato alla stabilizzazione e

all’aumento

dell’organico

aziendale.

Di tutto questo ne parlano l’ing.

Antonio Bevac-

qua

, direttore di entrambi gli stabilimenti San

Grato – uno con sede a San Carlo Canavese (TO),

l’altro a Malonno (BS) - e l’ing.

Giovanni Baro-

nio

, titolare del system integrator E6Pos, il part-

ner che ha robotizzato la produzione San Grato.

Stampaggio a caldo completamente

robotizzato

“Il processo produttivo in San Grato – illustra

l’ing. Bevacqua – parte dal forno a induzione

che riscalda barre di diverso spessore lunghe 12

metri. Le barre sono sottoposte al taglio a caldo e,

subito dopo, ha inizio il processo produttivo con

robotica Comau.

Il primo robot

preleva il pezzo

e lo porta alla pressa per la prima schiacciatura

che, nei fatti, effettua la scoriatura del pezzo. Un

secondo robot

prende in successione il pezzo e lo

deposita nello stampo della preformatura, per poi

essere ripreso da

un altro robot

che lo inserisce

nello stampo che produrrà il particolare finito. A

quel punto

altri robot

manipolano il pezzo per

effettuare altre lavorazioni, ovvero la sbavatura

e la ribordatura automatica. Infine il pezzo viene

posto su sul tunnel di raffreddamento per abbat-

terne la temperatura”.

Tutta la linea è dunque totalmente automatizzata

attraverso

robotica Comau

. “Abbiamo fatto dei

passi avanti importanti – sottolinea Bevacqua –

perché la linea parte dalla cesoiatura a caldo posta

all’uscita del forno per arrivare ad asservire le 4

presse in linea a loro volta asservite da 5 robot

Alberto Marzetta

L’ AUTORE

A. Marzetta, PR & Press Office

Consultant, Comau SpA - B.U.

Robotics & Service

San Grato: stampaggio a caldo da record con l’automazione robotizzata Comau

Automazione e robotica

per lo stampaggio di metalli

Grazie alla partnership con il system integrator E6Pos e

all’impiego di robot Comau, la San Grato è riuscita ad

automatizzare completamente una linea di produzione e controllo

qualità di pezzi di acciaio a partire da 1 kg fino a 30 kg.

La vista della prima cella che compone la linea di

stampaggio. Dal forno e dall’azione della cesoia, il robot

Comau depone il pezzo nella prima pressa che effettua la

scoriatura

Antonio Bevacqua,

direttore degli stabilimenti

San Grato

Giovanni Baronio,

titolare di E6Pos

Il robot Comau in attività interpresse. Presa del pezzo dalla

prima pressa e deposito nella seconda dove il pezzo riceve

il secondo schiacciamento