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Food & Beverage

approfondimenti

Maggio 2015

n

Automazione e Strumentazione

30

HMI che Scada, rappresenta il punto focale della

macchina e dell’impianto. Pertanto, come qual-

siasi soluzione di visualizzazione nell’ambito

dei costruttori di macchine OEM, deve essere in

grado di gestire con efficacia la produzione.

Gli HMI sono tipicamente soluzioni general pur-

pose e quindi mettono a disposizione funzionalità

che devono essere in grado di soddisfare tutti i

campi applicativi, incluso il Food&Beverage.

Sono ormai imprescindibili funzioni come

l’

accesso web da remoto

all’applicativo attra-

verso terminali tradizionali e portatili (tablet e

smartphone), la presenza di

architetture scalabili

per passare facilmente da configurazioni sem-

plici a complesse fino a soluzioni client /server,

l’

apertura del sistema verso l’esterno

per poter

integrare facilmente informazioni provenienti da

altre sorgenti (database, applicativi esterni, sistemi

gestionali).

Per la

gestione

ricette

sono sempre

più apprezzate le

connessioni a

data-

base esterni

come

SQL server, per un

accesso centraliz-

zato e controllato

ai dati di configu-

razione:

sicurezza

e qualità

vanno di

pari passo per per-

mettere al singolo

operatore di fare ciò

che gli compete e

nello stesso tempo

di mantenere traccia della operatività, registrando

in modo sicuro gli accessi e le eventuali modifi-

che che vengono effettuate. Per rafforzare queste

regole, spesso a questo proposito viene richiesto

la conformità alla direttiva CFR21Part11. L’ef-

ficienza delle macchine/linee desta sempre mag-

giore interesse, in quanto consente di incrementare

la produzione, ridurre i costi ed aumentare la qua-

lità con un utilizzo migliore delle macchine e delle

risorse.

Tuttavia, anche se rimangono fondamentali gli

aspetti tecnologici dei prodotti/soluzioni, nel

mondo globalizzato vengono sempre più richie-

sti altri requisiti:

sviluppo e manutenzione

del

sistema devono essere semplici ed intuitivi anche

da remoto,

supporto dei prodotti

worldwide per

ridurre al massimo i tempi di intervento,

longe-

vità

di prodotti e piattaforme,

facili migrazioni

su nuovi prodotti. Questo approccio può in alcuni

casi rappresentare la carta vincente presso i grandi

OEM che esportano le loro macchine in tutto il

mondo.

Le macchine per la produzione e il fine linea nel

settore alimentare richiedono soluzioni sempre più

flessibili e versatili. Come cambia questa esigenza

il modo in cui sono progettati i sistemi di controllo

e interfacciamento uomo macchina?

Flessibilità e versatilità sono anche sinonimo di

scalabilità

: le aziende di automazione devono

fornire non solo prodotti, ma soluzioni che per-

mettano di

integrare i singoli dispositivi con il

minor dispendio di energie possibile

. Un unico

ambiente di configurazione per la programma-

zione del controllore, dell’HMI e la movimen-

tazione degli assi consente una semplicità di svi-

luppo senza precedenti, grazie alla

condivisione

ed integrazione dei dati.

I dati

presenti nel campo devono essere trasformati

in

informazioni

che devono essere contestualiz-

zate e rese fruibili ai diversi utilizzatori (operatori,

tecnici, manutentori, direttori di produzione ecc.).

In tal modo, attraverso un’adeguata reportistica

è possibile prendere decisioni rapide e corrette,

rispondendo celermente alle richieste del mercato.

Questo è ciò che i costruttori di macchine e gli end-

user richiedono oggi ai fornitori di automazione.

Le prestazioni a livello della singola macchina

sono sempre alla base di ogni considerazione, ma

è necessario predisporre piattaforme di tipo Con-

nected Enterprise o Industry 4.0 per connettere

persone, processi e tecnologie e raggiungere l’ec-

cellenza operativa.

Qualità e Normative, fattori vincolanti

Con

Marco Catizone

e

Giorgio Alberto Mar-

con

, per conto del

Gruppo Misura e Controllo

di Anie Automazione

, abbiamo approfondito il

ruolo dei sistemi di visione e delle normative di

settore.

Lo sviluppo tecnologico dei sistemi di visione che

impatto sta avendo sugli aspetti qualitativi delle

produzioni alimentari?

I

sistemi di visione

sono correntemente utilizzati

nell’industria alimentare, soprattutto nella fase di

controllo finale e confezio-

namento

.

Sono stati realizzati diversi

controlli di integrità dei pro-

dotti da forno o nella produ-

zione dolciaria del ciocco-

lato. I controlli più diffusi

hanno lo scopo di evitare

che prodotti non conformi

vengano confezionati e

quindi raggiungano il cliente

finale. Spesso occorre anche

controllare le dimensioni del

prodotto per assicurare che il

Mauro Galano, Rockwell

Automation, Presidente del

Gruppo HMI-IPC-Scada di Anie

Automazione

Marco Catizone, Sick,

Componenti e Tecnologie

per la misura e il controllo

di Anie Automazione