Food & Beverage
approfondimenti
Maggio 2015
n
Automazione e Strumentazione
34
dimensione sempre più contenute e una potenza
di elaborazione che non ha nulla da invidiare ai
grossi sistemi modulari.
Dimensioni più conte-
nute
vuole spesso dire meno spazio in armadio e
la potenza di calcolo in crescita esponenziale per-
mette ai costruttori di utilizzare
un’unica piatta-
forma PLC riducendo i costi
grazie ad un’offerta
più competitiva e scalabile.
PLC sempre più compatti e potenti si basano un
concetto di controllo modulare e scalare; oltre al
vantaggio di disporre di I/O integrati, schede di
I/O possono essere sempre aggiunte andando ad
ampliare il sistema in base alle necessità. Mac-
chine e linee per il settore devono conquistarsi
nuovi spazi di mercato anche cercando di ottimiz-
zare dimensioni e pressi della parte di controllo.
La crescente diffusione di sistemi Ethernet per l’in-
dustria porterà vantaggi anche nel settore delle
produzioni alimentari? Quali saranno quelli più
importanti?
La convergenza delle nuove
tecnologie Ethernet
che collegano in modo sicuro i dati della produ-
zione con i sistemi
informativi azien-
dali porterà di fatto
ad aumentare la
produttività,
otti-
mizzare l’utilizzo
delle risorse e a
migliorare global-
mente il processo
decisionale. Visto
che il comparto ali-
mentare deve essere
uno dei più reattivi
al mutare di gusti
(che in alcuni casi
sono “stagionali”) dei propri clienti, la creazione
di questa interconnessione permette alle aziende
del settore di essere
più agili per rispondere alle
esigenze di un mercato sempre più dinamico e
variabile
.
La crescita della domanda o il suo modificarsi
geograficamente porta le aziende alimentari a tra-
sferire produzioni, a costruire nuovi impianti, o a
espandersi mano a mano che aumenta la popolarità
di un prodotto. Un’esigenza fondamentale di tutti
i prodotti di largo consumo a cui il settore appar-
tiene è quello di portare in modo
più rapido e con-
veniente
sullo scaffale dei negozi la loro offerta di
prodotti.
Molto spesso il peso sul bilancio societario dell’au-
mento di costi di combustibili e trasporti portato le
aziende a decidere la costruzione di nuovi impianti
in aree dove possano agevolmente raggiungere la
distribuzione.
Gli impianti di nuova generazione
comunicano
tipicamente su rete Ethernet e la scelta di
archi-
tetture di rete comuni alla produzione come
all’IT
ha aiutato spesso, ci dicono i clienti, ad
accelerare le messe in servizio e a ridurre il costo
totale di progettazione, sviluppo e consegna delle
macchine. La rete Ethernet consente ai tecnici di
accedere agevolmente
in remoto
per funzioni di
diagnostica e monitoraggio
alle loro applicazioni
e rappresenta il supporto fisico ideale per racco-
gliere e condividere in modo sicuro i dati giusti con
le persone giuste nel contesto giusto per guidare i
miglioramenti che hanno un valore esponenziale
per le aziende. L’utilizzo del patrimonio delle
informazioni di lavoro permette ai produttori di
fare quel salto che consente di passare dal colle-
gamento di semplici operazioni ad essere
aziende
intelligenti ed interconnesse
.
Tre sono le direttrici tecnologiche su cui si sta svi-
luppano la rete “Globale” nell’industria e quella
alimentare è una dei driver. Prima è
il Cloud Com-
puting
che consente di passare ad applicazioni
software in modalità on-premise o di gestione dati
all’esterno dell’azienda, permettendo di alleggerire
la struttura IT di oneri e costi di manutenzione e
consumo energetico.
Seconda direttrice è
la mobilità
, non solo inevi-
tabile, ma già presente all’interno dell’azienda.
Nell’ultimo anno cinque terabyte di dati sono stati
visualizzati su dispositivi mobili. E mentre l’ac-
cesso ai dati di produzione da qualsiasi tablet o
smartphone è un beneficio chiave legato alla mobi-
lità, la capacità del personale di essere “mobile”, di
gestire l’informazione e accedere alle applicazioni
rappresenta un ulteriore beneficio.
Infine
la virtualizzazione
, ovvero la pratica di sle-
gare l’hardware dal sistema operativo viene sem-
pre più utilizzata nel settore manufacturing. Nei siti
produttivi questo si traduce in una riduzione della
dipendenza da server fisici e da altro hardware –
così come dei costi energetici. La virtualizzazione
aumenta anche l’affidabilità della macchina, offre
soluzioni di back-up di affidabilità elevata e con-
sente a più istanze di un sistema operativo di girare
su un unico pezzo di hardware.
Le sfide dei costruttori di macchine
A stretto contatto con tecnologie complesse e
con richieste di mercato sempre più stringenti,
gli
OEM
devono rinnovare continuamente la loro
capacità di offrire
soluzioni integrate di alto
livello
. Di seguito le considerazioni di
Stefano
Lugli
, Responsabile
Ufficio Tecnico di Ucima
.
Quali tecnologie dell’automazione occupano e
occuperanno un ruolo strategico nelle macchine
automatiche per il settore food&beverage?
Roberto Motta, Rockwell
Automation, Presidente
del Gruppo PLC-IO di Anie
Automazione
►