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Aprile 2016

Automazione e Strumentazione

MISURA

approfondimenti

36

Gianluca Poli

La richiesta di posizionatori sempre più piccoli è in continuo aumento.

I micro-assemblaggi industriali, la fotonica, la metrologia laser e ottica, così come

gli istituti di ricerca dotati di apparati in ultra-alto vuoto e con forti campi magnetici,

necessitano di sistemi di posizionamento sempre più piccoli e precisi. Anche le

applicazioni di tipo commerciale sviluppate presso le Università hanno esigenze simili.

Esempi tipici sono la metrologia e i dispositivi di tipo medicale e tutti quegli strumenti

che necessitano di essere trasportabili.

I POSIZIONATORI MINIATURIZZATI DI PHYSIK INSTRUMENTE

L’AUTORE

G. Poli, Sales Engineer, Physik

Instrumente

A FIL DI RETE

www.physikinstrumente.com

I

sistemi di posizionamento

basati sui motori

piezo di tipo ‘Inerzia Drives’, rappresentano

una valida soluzione per le applicazioni, sem-

pre più frequenti, che richiedono precisione e

dimensioni estremamente ridotte. Essi infatti

sono caratterizzati da un

design miniatu-

rizzato

, offrono un’

elevata risoluzione

su

corse teoricamente illimitate, sono dotati di un

sistema di auto-bloccaggio e per di più hanno

un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Questi nuovi prodotti piezo forniscono una solu-

zione praticamente adatta per ogni applicazione

per la quale si necessaria un’elevata precisione

e dimensioni compatte, aspetti questi diretta-

mente legati al principio di funzionamento, che

si basa sul fenomeno piezoelettrico.

Un attua-

tore piezoelettrico infatti converte l’energia

elettrica direttamente in energia meccanica

,

creando un movimento a livello sub-nanome-

trico caratterizzato da

tempi di risposta molto

brevi e con un’elevata accele-

razione

. L’effetto piezoelettrico

è basato su campi elettrici, per

questo motivo questi attuatori

non generano campi magne-

tici

, né vengono da essi influen-

zati, pertanto non sono soggetti a

usura. Inoltre, dal momento che

questi attuatori non richiedono

l’ausilio di lubrificanti, risultano

essere adatti anche per le appli-

cazioni in vuoto.

Precisione nanometrica

su lunghe corse

Tuttavia, lo spostamento pro-

vocato dall’effetto piezo è solo

una piccola percentuale della dimensione reale

del componente. Per questo motivo il raggiun-

gimento di corse maggiori può risultare com-

plesso e dispendioso.

Physik Instrumente

(PI) ha trovato una risposta, introducendo la

serie dei sistemi di posizionamento

Q-Motion

,

migliorando la precedente tecnologia dei

motori ultrasonici PILine, così come quella

basata sui motori piezo del tipo stepping drive

(

υ

figura 1

). Le unità a ultrasuoni raggiun-

gono velocità elevate con risoluzioni di circa

50 nm, per cui i motori piezo stepping sono

adatti per risoluzioni estreme fino a 0,1 nm,

oltre che per sviluppare forze elevate. La serie

Q-Motion quindi permette

un’alta risoluzione

a livello nanometrico

, con corse teoricamente

illimitate e un design miniaturizzato. Inoltre,

i sistemi basati sui piezo Inerzia Drives non

risultano affatto essere ‘pigri’ come il loro

nome potrebbe suggerire. Possono essere azio-

Figura 1 – La collocazione in termini di forza [N] e velocità [mm/s]

dei sistemi di posizionamento di Physik Instrumente (Immagine: PI)

Sistemi di posizionamento

miniaturizzati ad alta risoluzione