SAFETY
primo piano
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Marzo 2018
Automazione e Strumentazione
Implementazione di misure di protezione
e monitoraggio a lungo termine;
Security
Management -
Protezione proattiva dell’im-
pianto con monitoraggio continuo durante il
funzionamento, Avviso di nuove minacce e
punti deboli in tempo reale, Aggiornamenti
permanenti per la rapida protezione contro
nuove lacune in materia di sicurezza”.
Griffini:
“La sicurezza rappresenta ovviamente
una funzione fondamentale negli impianti di
processo, per la salvaguardia delle persone,
dell’ambiente e della produzione. Automa-
zione e sicurezza sono sempre più legate tra
loro, anche in funzione del costante aumento
di funzionalità e complessità dei sistemi, che
porta ad un incremento delle variabili che le
soluzioni di sicurezza devono gestire.
L’integrazione di tecnologie d’automazione
e di sicurezza in un unico sistema consente
di potenziarne l’efficienza e l’efficacia. Una
soluzione integrata consente infatti un moni-
toraggio costante delle condizioni di impiego
e delle funzioni, fondamentale per abilitare
una immediata reazione di fronte a eventi
minori ed impedire imprevisti maggiori.
Per questo, la nuova serie di CPU Safety
iQ-R di Mitsubishi Electric, installabili diret-
tamente sulla piattaforma multiCPU Melsec
iQ-R, consente il controllo di programmi sia
di logica standard che di sicurezza all’interno
dello stesso sistema, consentendo una facile
integrazione delle funzioni di safety in sistemi
di controllo nuovi o preesistenti.
La conformità agli standard internazionali IEC
61508 SIL 3 e ISO 13849-1 PL e, certifi-
cata da TÜV Rheinland, permette
l’impiego delle CPU
per tutte le
finalità correlate alla sicurezza funzionale: gra-
zie alle CPU Safety iQ-R, è possibile gestire
dispositivi di sicurezza senza la necessità di
strutturare una rete dedicata separata, ma sem-
plicemente collegandoli alla rete di processo
tramite il bus certificato a 1Gb CC-Link IE.
La CPU Safety iQ-R è facilmente program-
mabile tramite GX Works3. in questo modo,
un solo strumento di configurazione consente
di gestire all’interno dello stesso progetto sia
la configurazione e la logica di Processo che
quella di Safety dell’impianto.
Inoltre, la serie Melsec iQ-R consente ai
sistemi di controllo per il processo di integrare
funzioni PID avanzate e un controllore unico
con multiple CPU, consentendo così un’am-
pia scalabilità del sistema. Quando la CPU è
abbinata ad un modulo Redundant Function,
realizza una soluzione ridondata hot-backup
per applicazioni che richiedono elevate dispo-
nibilità. I moduli di rete ridondati migliorano
ulteriormente l’affidabilità del sistema”.
Sala Tenna
: “L’industria di processo e le
produzioni batch devono adempiere a severe
normative nazionali e internazionali sulla
sicurezza, ma esiste un ampio margine per
l’innovazione, che può anzi trovare stimolo
dall’aggiornamento della legislazione. Nel
prossimo futuro, quali tecnologie potrebbero
dimostrarsi strategiche per realizzare proposte
innovative in questo campo?
Le tecnologie più strategiche sono quelle legate
all’integrazione e integrabilità di differenti
dispositivi e che consentono un’apertura verso
l’esterno. Oggi bisogna fare dialogare le ‘cose’,
si parla di Internet of Things, che per quanto
riguarda la manutenzione aumenta la capacità
di prevenire guasti con diagnosi predittive e/o
valutazioni statistiche sull’efficacia della pre-
venzione, sui rischi di fuori controllo degli
impianti. Questa integrazione è
proficua però solo se è
possibile condividere
dati e statistiche con
tutte le figure profes-
sionali che ne hanno
bisogno: quindi si
deve lavorare a una
integrazione trasver-
sale, che parta dal
livello di campo
e si spinga fino ai
software e ai server
che immagazzinano
La piattaforma
Mitsubishi iQ-R