BUILDING AUTOMATION
tecnica
Marzo 2016
Automazione e Strumentazione
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L’uso di sistemi di controllo automatico insieme ad una corretta gestione dell’edificio e dei sistemi
impiantistici, può ridurre i consumi energetici fino al 30%. Da questo presupposto, il progetto europeo
SmartBuild, nasce con l’obbiettivo di verificare tale valore attraverso una metodologia dettagliata
applicata ad edifici pubblici con diversa destinazione d’uso e dislocati in tre differenti nazioni europee
(Italia, Grecia e Slovenia). I risultati ottenuti tengono conto non solo di aspetti energetici ma anche delle
variazioni del comfort interno.
Daniele Antonucci
Roberto Lollini
Il progetto Smart Build
Il 40% del consumo interno lordo di energia pari
a circa 7,8 PWh annui, per i 28 stati membri della
Comunità Europea è attribuibile agli edifici
[1]
.
Attraverso il progetto SmartBuild, è stato pos-
sibile dimostrare come con l’utilizzo di sistemi
ICT è possibile ridurre il consumo energetico
(termico ed elettrico) dal 12% al 33%. Tali per-
centuali derivano da un’analisi finale effettuata
in un periodo di monitoraggio pari a circa 24
mesi (due stagioni di riscaldamento e due di raf-
frescamento) in nove edifici pubblici suddivisi
in scuole (5 edifici del comprensorio scolastico
di Velenje - Slovenia e Scuola pubblica inferiore
di Lavis -Italia), ospedali (Centro ospedaliero di
Silandro), uffici e laboratori (Istituto agrario di
San Michele all’Adige - Italia e Centro di ricerca
per le energie rinnovabili Pikermi - Grecia). Il
progetto, durato 3 anni (01.02.2012 - 31.01.201),
è parte del programma
‘Competitiveness and
Innovation Framework Program - CIP’
. Tale
programma, conclusosi nel 2013, aveva l’obbiet-
tivo di verificare ed incoraggiare l’uso di sistemi
ICT nelle costruzioni, in abbinamento a solu-
zioni di efficienza energetica e allo sfruttamento
di energie rinnovabili.
L’abbinamento migliore di sistemi ICT (per il
controllo dei flussi energetici) con soluzioni di
efficienza energetica dell’edificio (per ridurre
i bisogni e ottimizzare la produzione e distribu-
zione dell’energia), nasce da un’analisi detta-
gliata delle prestazioni dello stesso. Infatti, molto
spesso le reali performance dell’edificio risul-
tano diverse da quanto preventivato in fase di
progettazione e solo raramente tali performance,
sia a livello di efficienza energetica che di qua-
lità dell’ambiente interno, sono valutate in con-
tinuo. Negli ultimi anni differenti progetti hanno
trattato tale tematica, valutando i vantaggi e gli
svantaggi di utilizzare determinati sistemi ICT in
diverse tipologie edilizie con diverse destinazioni
d’uso. I risultati del progetto
Green@Hospital
[2]
mostrano come sia possibile ridurre i consumi di
illuminazione in strutture ospedaliere per circa il
75% e del 35% in media sui sistemi HVAC, men-
tre il progetto
E3soho
è riuscito ad ottenere un
risparmio del 9% su edifici di tipo
“social hou-
sing”
; altri progetti come
Edison
,
SportE2
ecc.
confermano come l’utilizzo dell’ICT comporti
benefici nella riduzione dei consumi energetici.
Il progetto SmartBuild si prefigge quindi di
valutare gli effettivi impatti di sistemi di monito-
raggio e controllo automatico attraverso la defi-
nizione di una corretta metodologia definita nel
seguente paragrafo.
Metodologia, tecnologia e applicazione
La metodologia adottata si divide in due fasi prin-
cipali: la prima riguardante lo studio delle presta-
zioni reali dell’edificio e la seconda relativa all’in-
stallazione e attuazione di sistemi di controllo
automatico ICT. Ognuno delle due comprende
GLI AUTORI
D. Antonucci, Eurac research
and Free University of Bolzano,
Bolzano(BZ); R. Lollini, Eurac
research, Bolzano(BZ).
Figura 1 - Esempio report energetico automatico per ogni caso studio
EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI PUBBLICI GRAZIE AI SISTEMI ICT