BUILDING AUTOMATION
tecnica
Automazione e Strumentazione
Marzo 2016
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maggiormente performante mentre la restante parte è stata gene-
rata dall’ottimizzazione del controllo sulla generazione insieme
all’installazione di sistemi automatici. La pompa di calore veniva
infatti gestita manualmente dagli occupanti dell’edificio, causando
problemi sia di comfort interno che di consumi. Nella seconda fase
sono stati modificati alcuni settaggi sulle temperature interne e reso
automatico il funzionamento della pompa in funzione della pre-
senza interna. Nella valutazione del comfort in questo caso è emersa
una valutazione opposta rispetto al caso italiano per il periodo di
riscaldamento. Infatti, sebbene numerose normative definiscono
determinati intervalli di comfort, esse si basano su valori statistici
nelle quali è possibile avere dei valori anomali rispetto ai valori
definiti, come in questo caso. Infatti l’occupante preferiva avere dei
valori bassi di temperatura interna che non rientrano nei limiti infe-
riori definiti dalle zone di comfort
(cfr.
υ
figura 9 e figura 10
)
.
Conclusioni
Attraverso il progetto SmartBuild è stato possibile verificare come
l’applicazione di sistemi ICT insieme ad un corretto
‘continuous com-
missioning’
dell’edificio può portare notevoli riduzioni dei consumi
energetici ed un miglioramento della qualità dell’ambiente interno.
Fattori determinanti sono rappresentati dall’analisi iniziale delle
prestazioni dell’edificio, sia attraverso un corretto auditing ener-
getico, sia tramite l’analisi dei dati derivanti da un sistema di
monitoraggio e infine dalla definizione di soluzioni che compren-
dono processi di ottimizzazione e/o di automazione impiantistica.
La continua valutazione delle reali performance dell’edificio sia
a livello energetico che di qualità dell’ambiente interno risulta
essere indispensabile per ridurre il gap tra la progettazione e la
realtà, ciò risulta essere possibile solo grazie all’utilizzo di sistemi
ICT. Lo sviluppo di sistemi in grado di identificare in breve tempo
e con un’elevata affidabilità le performance dell’edificio, nonché
le possibili criticità dove agire in maniera mirata rappresenta uno
dei punti fondamentali da sviluppare in un futuro prossimo.
Bibliografia
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Progetto SmartBuild
, (2015).
Figura 7 - Confronto tra profili di comfort prima (All-Bui) e dopo (All_BUI_ICT2)
l’applicazione di sistemi ICT - Periodo di riscaldamento, San Michele all’Adige
Figura 8 - Confronto tra profili di comfort prima (All-Bui) e dopo (All_BUI_ICT2)
l’applicazione di sistemi ICT - Periodo di raffrescamento, San Michele all’Adige
Figura 9 - Confronto tra profili di comfort prima (All-Bui) e dopo
(All_BUI_ICT2) l’applicazione di sistemi ICT - Periodo di riscaldamento, Cres
Figura 10 - Confronto tra profili di comfort prima (All-Bui) e dopo
(All_BUI_ICT2) l’applicazione di sistemi ICT - Periodo di raffrescamento, Cres