MOTION CONTROL
speciale
Marzo 2016
Automazione e Strumentazione
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NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI
Il valore del
Motion Control
Armando Martin
Nell’era delle Smart Factory e dell’Industry
4.0, il Motion Control è in prima linea
nella realizzazione di macchine automatiche
e linee di produzione ad alta efficienza
energetica, sviluppate con processi
di progettazione integrata.
I sistemi di Motion Control
si applicano prevalentemente
nelle
linee di lavorazio-
ne automatizzate
a eventi
cadenzati e programmati:
macchine utensili a controllo
numerico, macchine automa-
tiche di confezionamento e imballaggio, robot
e sistemi robotizzati ecc. In sostanza nei con-
testi in cui il prodotto viene lavorato in diffe-
renti modalità dalla macchina manifatturiera:
ad esempio può venire trasportato, lavorato,
tagliato, impacchettato, ordinato e così via.
Tutte queste operazioni richiedono la
manipo-
lazione del prodotto
attraverso
organi mec-
canici in movimento
. La pianificazione e il
controllo del moto risultano perciò elementi
fondamentali nel processo di progettazione e
costruzione della macchina automatica.
Oltre a
servoazionamenti
,
servomotori
e
attuatori
, il Motion Control include la gestione
dell’
I/O
, il supporto di
reti di comunicazione
dedicate, specifici profili di protocollo e tecno-
logie
safety
.
Le metodologie progettuali e la componenti-
stica sono peraltro comuni a scenari applicativi
diversificati e non solo strettamente industriali,
si pensi ad esempio ai sistemi di puntamento,
alle periferiche dei computer, agli elettrodo-
mestici, ai veicoli elettrici e ai sistemi di guida
tramite cavi di tipo
drive-by-wire
o
fly-by-wire
.
Efficienza Energetica
Molte richieste degli end user, principali bene-
ficiari del risparmio energetico, sono legate
all’efficienza e alla rigenerazione di energia a
partire dall’impiego di
motori encoderless e a
recupero energetico
.
Utilizzare componenti di Motion Control com-
patti e ad alte prestazioni è un passo indispensa-
bile per realizzare macchine più precise e affi-
dabili, con cambi più rapidi e consumi ridotti.
Vale anche la pena sottolineare come le nuove
norme dedicate all’efficienza energetica
abbiano un impatto significativo sul consumo
totale di energia e sulla riduzione delle emis-
sioni di anidride carbonica.
La norma EN 60034-30 ha stabilito una
clas-
sificazione del rendimento dei motori elet-
trici in base al codice IE
(International Effi-
ciency), su quattro livelli: IE1 Standard; IE2
Elevato; IE3 Premium; IE4 Super-Premium.
Per consentire un maggior risparmio ener-
getico, la direttiva 2009/125/CE, detta anche
Energy related Products (ErP), ha definito un
quadro per l’elaborazione di specifiche per la
progettazione ecocompatibile dei prodotti con-
nessi all’energia.
Dal 1° gennaio 2015 è entrata in vigore una
seconda fase che, tra le altre cose, comporta l’a-
dozione di motori asincroni con potenza nomi-
nale maggiore o uguale a 7,5 kW.
Altro aspetto fondamentale è la conformità
della progettazione e della costruzione di
macchine agli standard di riferimento per la
sicurezza, come le norme EN 954-1, EN ISO
13849-1 e la
Nuova Direttiva Macchine
2006/42/CE. Quest’ultima vincola i costruttori
a garantire i requisiti minimi di sicurezza per i
@armando_martin
Sistema di Motion Control (fonte ABB)