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approfondimenti

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Automazione e Strumentazione

n

Gennaio/Febbraio 2016

MECCATRONICA

La Direttiva UE per l’

Efficienza Energetica

2012/27/EU

definisce un quadro congiunto

delle misure che promuovano l’efficienza ener-

getica, per raggiungere entro il 2020 l’obiettivo

globale di un aumento del 20% dell’efficienza

nell’Unione Europea. In base all’Articolo 8

Par. 4 della Direttiva, gli Stati Membri devono

garantire che tutte le imprese a forte consumo

di energia siano state sottoposte a una verifica

energetica entro il 5 dicembre 2015. Ad esem-

pio, l’Energy Services Act, entrato in vigore il

22 aprile 2015, implementa questa normativa

nella legislazione tedesca. Come risultato, entro

l’inizio di dicembre, oltre 12.000 aziende tede-

sche con più di 250 dipendenti e con un giro

d’affari annuo superiore a 50 milioni di euro

devono aver subito un

controllo obbligatorio

dell’energia

. Le società che non vi hanno adem-

pito andranno incontro a pesanti sanzioni. In

Italia, è il

Decreto Legislativo 102 del 4 luglio

2014

a introdurre l’obbligo dell’audit energe-

tico, per l’attuazione della Direttiva 201/27/EU

per le aziende cosiddette energivore.

Lo standard internazionale ISO 50001 defini-

sce l’implementazione di un sistema di gestione

energetica all’interno di una società. Il suo

scopo più importante è ridurre i costi energe-

tici, il consumo di energia e le emissioni di CO

2

attraverso l’ottimizzazione dei processi e una

serie di misure tecniche. Le industrie dovreb-

bero considerare i nuovi requisiti non come uno

scomodo onere di legge, ma come un’opportu-

nità, visto che la gestione efficiente dell’ener-

gia, oltre a una maggiore trasparenza dei costi,

può realizzare sostanziosi risparmi riducendo i

costi operativi.

Per introdurre un sistema di gestione dell’ener-

gia conforme a ISO 50001, devono essere misu-

rati tutti i dati energetici, devono essere identi-

ficati i consumatori d’energia più significativi e

devono essere analizzati i costi energetici all’in-

terno delle società. Solo partendo da queste rile-

vazioni è possibile sviluppare misure specifiche

per una maggiore efficienza energetica.

Una soluzione economicamente efficiente

La gamma degli

interruttori automatici NZM

rappresenta il punto di svolta nel concetto di

gestione energetica di

Eaton

. La gamma si svi-

luppa in quattro grandezze fisiche (NZM1, 2, 3 e

4) per correnti fino a 1.600 A, con poteri di inter-

ruzione da 25 kA (per l’utilizzo in piccoli impianti

secondari) fino a 150 kA (per gli impianti com-

plessi di elevata potenza).

I moduli di comunicazione XMC rendono possi-

bile la misurazione completa di tutti i dati ener-

getici rilevanti. Questi moduli consentono di do-

tare i sistemi esistenti di moderne

funzioni di

A FIL DI RETE

www.eaton.it

Il monitoraggio dell’energia

per macchine più efficienti

Daniel Jansen

IL CONTROLLO DELL’ENERGIA: PUNTO DI PARTENZA PER L’EFFICIENZA DELLE MACCHINE

L’ AUTORE

D. Jansen, Product Manager

presso Eaton.

Figura 1 - Grazie alla vasta gamma di accessori e al

numero di cicli di commutazione consecutivi verificati (fino

a 20.000), gli interruttori automatici NZM forniscono la

massima affidabilità e flessibilità

Entro la fine del 2015, le aziende con più di 250 dipendenti e un giro d’affari

annuo superiore a 50 milioni di euro devono essere state sottoposte a una completa

verifica dell’utilizzo dell’energia. Eaton fornisce soluzioni facilmente implementabili,

scalabili ed economiche per la gestione efficiente dell’energia in conformità con ISO

50001. Eaton promuove queste soluzioni per supportare i progettisti nello sviluppo

di macchine più efficienti, in grado di offrire significativi risparmi agli utenti finali.