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SENSORI

approfondimenti

Automazione e Strumentazione

n

Gennaio/Febbraio 2016

71

innovazione anche per la modalità di interfaccia

standard con il

sistema di acquisizione dati

. La

necessità di integrare in modo semplice ed effi-

cace dispositivi differenti e la loro intercomuni-

cazione ha portato l’IEEE alla definizione di una

famiglia di standard, IEEE 1451, con l’obiettivo

di semplificare l’inserimento di tali dispositivi in

un contesto di rete. Le funzionalità aggiuntive di

uno smart transducer

IEEE 1451

sono, la capacità

di autoidentificazione, autodescrizione, autodia-

gnostica, autocalibrazione, cognizione di tempo

e localizzazione, elaborazione dei dati, notifica di

errori, impiego di un formato standard per i dati e

per i protocolli di comunicazione

L’IEEE 1451 è legato all’uso dei cosiddetti dati

Teds

(Transducer electronic Data Sheet). Gli

standard IEEE 1451, in estrema sintesi, propon-

gono un insieme di regole che prospettano un

concetto similare a quello delle schede elettroni-

che di tipo

plug&play

per personal computer.

La disponibilità in rete del Teds apre innumere-

voli campi applicativi dei sensori e risolve proble-

matiche come l’impossibilità di integrare l’elet-

tronica digitale con quella del sensore.

Dalla convergenza di questi obiettivi è stato stan-

dardizzato il concetto di

Smart Transducer

defi-

nito nello standard IEEE 1451 per la realizzazione

di reti di sensori.

Lo Smart Transducer trova impiego sia nelle

misurazioni dell’energia utilizzata da un’utenza

passiva, sia nelle attuali Smart Grid, dove sono

presenti utenze preposte a consumare energia e

immettere potenza attiva in linea. In quest’ambito

assume un ruolo chiave anche lo standard

IEEE

1588

che definisce una procedura per la sincro-

nizzazione dei clock di dispositivi connessi in reti

distribuite.

Telemisura e smart metering

Un applicazione cruciale degli Smart Sensor è

data dai sistemi di misura distribuiti, in partico-

lare nel settore dell’energia e delle reti pubbliche.

La conoscenza dei profili di consumo in tempo

reale consente a chi gestisce le reti energetiche di

realizzare meccanismi di maggiore dinamicità e

interattività nella gestione delle reti stesse. Questa

modalità di rilevamento e gestione dei consumi

va sotto il nome di

Smart Metering

. Per quanto

riguarda l’Italia, la delibera 155/08 dell’Authority

per l’energia ha reso obbligatori meccanismi di

telelettura e telegestione per i contatori del gas,

mentre da marzo 2009 la Commissione Europea

ha dato mandato a Cen, Cenelec ed Etsi di svi-

luppare gli standard necessari alla realizzazione

di un’architettura aperta di sistemi di Smart Mete-

ring interoperabili.

Lo Smart Meter rappresenta il nodo funzionale

fondamentale per l’implementazione e la gestione

di una

Smart Grid

sui vari livelli della rete. Que-

sto scenario ha come presupposto fondamentale

la capacità di rendere disponibili in tempo reale

i consumi legati alle varie utenze (elettricità, gas,

acqua, calore), sia agli utilizzatori sia ai gestori

delle reti energetiche, per cui i contatori di nuova

generazione devono essere in grado di trasmettere

a distanza queste informazioni.

Le misure delle grandezze operative di rete trat-

tate dai sistemi di supervisione e telemisura

Scada/EMS

si possono ottenere da varie fonti.

Tipicamente i dati sono forniti dagli

apparati

RTU

e trasmessi ai centri di controllo, mentre

gli apparecchi registratori delle perturbazioni

sono finalizzati per lo più all’analisi off-line dei

transitori. Più recentemente sono state introdotte

(e integrate dinamicamente negli Scada/EMS) le

reti di comunicazione veloci

WAMS

(Wide Area

Measurement System) che consentono di trasmet-

tere in tempo reale le misure fasoriali effettuate

dagli apparati

PMU

(Phasor Measurement Unit).

Smart Meter e contatori intelligenti, oltre a misu-

rare l’energia consumata, trasmettono dati da e

verso i sistemi centrali delle società di energia,

per il monitoraggio e la fatturazione da parte del

gestore di rete, assicurando maggiore trasparenza

e il monitoraggio efficiente dell’energia.

Figura 2 - Struttura dati di un foglio dati Teds per smart

sensor

Figura 3 - Smart Meter Enel

(STMicroelectronics)