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EVENTI

approfondimenti

Gennaio/Febbraio 2016

n

Automazione e Strumentazione

60

le reti Profinet ed EtherCat; una

nuova soluzione di connettività

a

bassissimi consumi e lungo raggio

che offre una durata delle batterie

fino a 20 anni per domotica e auto-

mazione di fabbrica, impianti di

allarme e sicurezza, reti elettriche

intelligenti e reti di sensori wire-

less; una

soluzione di rilevamento

capacitivo

immune al rumore

ambientale prodotto da fonti quali

radio, alimentatori, luci e motori, studiata per il

rilevamento affidabile di prossimità del corpo

umano e di oggetti, e per il rilevamento del livello

di liquidi in molte nuove applicazioni industriali;

un

inverter trifase

basato sul gate driver IGBT

isolato rinforzato di TI.

I nuovi controllori ultra-compatti di Vipa

La fiera di Norimberga 2015 è stata anche l’oc-

casione per vedere la nuova unità di controllo

di

Vipa

, il modello più piccolo della serie

Slio

.

Una nuova CPU compatta, denominata

Slio 013

,

può vantare un ingombro estremamente ridotto e

una larghezza che è quasi metà delle altre unità

della sua famiglia. Il concetto di accoppiamento

meccanico compatto è proprio uno degli elementi

caratterizzanti di questo sistema che, infatti, ha

avuto un nome che deriva da ‘slice’, cioè fettina,

per la sottile forma dei suoi moduli di ingresso-

uscita. I moduli sono composti da un terminale

morsettiera più un modulo contenente l’elettro-

nica, collegati attraverso un meccanismo a slitta

con blocco, che consente la rimozione e l’innesto

rapidi.

Il sistema Slio di CPU e di I/O è progettato per

essere in grado di operare sia come sistema

di controllo centralizzato, sia come sistema

decentrato. L’elemento che conferisce una

particolare flessibilità al sistema Slio è

quello delle schede Vipa-SetCards (VSC)

che permette di configurare facilmente

una CPU per la sua applicazione specifica

incorporando, oltre ai dati necessari per

il set up, anche eventuali aggiornamenti

dei protocolli o del firmware. La VSC

permette l’espandibilità della memoria di

lavoro e fa in modo che per l’utilizzatore sia pos-

sibile selezionare tra diverse soluzioni di comu-

nicazione per il bus di campo delle CPU. Per il

sistema Slio sono disponibili molti moduli di

interfaccia, per pilotare i diversi I/O remotati, con

la possibilità di utilizzare protocolli standard che,

oltre ai Profinet e Profibus, comprendono anche

EtherCat, DeviceNet, CanOpen, Ethernet IP e

Modbus TCP.

Nonostante la miniaturizzazione, anche la CPU

013 è in grado di pilotare fino a un massimo di

64 moduli, dispone anche essa dello slot SD ed

è configurabile attraverso Speed 7 e Tia Portal. Il

software Speed 7 Studio, che è un ulteriore ele-

mento caratterizzante del sistema Slio, permette la

configurazione hardware semplificata. Dal punto

di vista grafico, Speed 7 Studio fornisce una rap-

presentazione foto realistica dei moduli utilizzati,

rendendo molto più intuitiva la configurazione

hardware del sistema di controllo dell’applica-

zione.

Wibu-Systems

Alla SPS IPC Drives di Norimberga Wibu-

Systems ha esposto le novità della famiglia di

prodotti CmDongle, che racchiudono in un unico

dispositivo elementi di sicurezza per la prote-

zione del software combinati alla memoria flash,

partizionabile in quattro differenti aree, ciascuna

riservata ad uno scopo specifico, e configurabile

individualmente. Infatti, ciascuna CmDongle

equipaggiata con memoria flash include sia una

partizione CmPublic, che permette la lettura e

scrittura di file come una normale unità equipag-

giata con memoria di massa, sia una partizione

CmSecure non rilevabile come drive a se stante.

Solo software autorizzato dalle API di CodeMeter

può leggere e scrivere blocchi di dati. Questa fun-

zionalità risulta, ad esempio, utile ai produttori per

salvarvi registri attività, come quelli prodotti da

un registratore di volo, o altri dati confidenziali.

Le CmDongle con memoria flash sono disponibili

in molti formati, ivi incluse le carte (micro)SD,

CF e CFast, e le chiavi USB. La versione USB

è dotata di due partizioni ulteriori: quella defi-

nita CmPrivate, che crittografa i dati utilizzando

l’algoritmo AES e ne consente l’accesso solo

mediante l’autorizzazione di CodeMeter, e quella

denominata CmCdRom, dove i dati possono

essere esclusivamente letti ma non sovrascritti. Le

applicazioni possono pertanto essere consegnate

ai clienti a bordo di CmDongle, caricandole diret-

tamente in quest’ultima partizione, in un ambiente

totalmente sicuro.

n

Le CmDongle di Wibu-Systems integrano memoria di

massa e funzioni di sicurezza crittografica

TI ha presentato la sua ampia

offerta di soluzioni integrate per

automazione e sensoristica

Le CPU Slio di Vipa a cominciare

della nuova 013 (a sinistra)

corredata di moduli I/O