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HMI

approfondimenti

Automazione e Strumentazione

n

Gennaio/Febbraio 2016

65

l’efficacia nella comunicazione sul luogo dell’in-

tervento.

Garantiscono al tempo stesso il

potenziamento

dei sistemi di sicurezza

per anticipare rischi con

l’adozione di framework e tecnologie basati sulla

“Security by Design”.

Delle tecnologie WT fanno parte anche solu-

zioni avanzate per la

visualizzazione in 3D degli

impianti

e la modellizzazione dei componenti per

ottimizzarne l’individuazione e i tempi di reperi-

mento di informazioni.

In definitiva le tecnologie indossabili sembrano

essere ottimi candidati per fornire agli operatori

in campo nuovi supporti di

Asset Management

.

Si propongono quindi di fornire strumenti per

ricavare informazioni, prendere decisioni rapide e

critiche, rafforzare la consapevolezza della situa-

zione e dei rischi, sfruttare al meglio le tecnologie

di comunicazione in tempo reale con la sala con-

trollo.

Le tecnologie in questione assumono le sembianze

di apparati indossabili e mobili:

mini computer

da polso, smart glass per realtà aumentata,

head computer

, smart helmet,

geolocalizzatori

di persone ed equipaggiamenti, tablet e

PDA con

touschreen

, smartphone, smartwatch,

wearable

sensor

per misure industriali (vibrazioni, rota-

zioni, analisi chimiche) e personali (condizioni

fisiologiche).

Anche i

software di supervisione

, reporting,

gestionali e di risk management sono coinvolti

in questo nuovo approccio all’ingegneria di

impianto. I software progettati per dispositivi

mobili e indossabili permettono agli operatori

di accedere in tempo reale alle informazioni e

di interagire con i server di supervisione tramite

smartphone, tablet, smart glass, smart watch o

qualunque altro dispositivo mobile, in abbina-

mento a relative app, servizi cloud e di geoloca-

lizzazione.

Smart Glass e Realtà Aumentata per la

manutenzione industriale

Se nel settore consumer la diffusione di Google

Glass e smart glass in genere sta incontrando

qualche difficoltà dopo gli iniziali entusiasmi, nel

mondo B2B e industriale le prospettive appaiono

più chiare.

Gli smart glass con realtà aumentata possono

infatti migliorare concretamente l’efficienza delle

attività di engineering, messa in servizio, manu-

tenzione, addestramento tecnico e assistenza

clienti. Sul mercato sono presenti modelli prov-

visti di fotocamera, sistemi di visione binoculare,

giroscopio, GPS, bussola e accelerometro e altri

sensori e interfacce.

I principali risparmi negli interventi in campo

tramite smart glass derivano da una più

rapida

diagnosi e soluzione dei problemi

, senza la

necessità di

lunghe e costose trasferte

di tecnici

specializzati.

Le piattaforme di realtà aumentata

associate agli smart glass si pos-

sono avvalere anche di

algoritmi

di visione artificiale

che permet-

tono il supporto in tempo reale ai

tecnici sul campo, una condivisione

di dati e una comunicazione conti-

nuativa della situazione.

Tipicamente gli smart glass per

uso industriale offrono il

ricono-

scimento del componente

tramite

tag o immagini utilizzando la tele-

camera integrata. Contestualmente

assicurano l’identificazione dell’o-

peratore, la

visualizzazione sul

display

di un menù di realtà aumentata, la

sele-

zione di azioni

per scambiare e raccogliere infor-

mazioni.

Con gli occhiali intelligenti il tecnico

può osser-

vare il flusso delle operazioni

da svolgere in

punti specifici dell’impianto oltre a

consultare

la manualistica di riferimento

, sovrapposta alla

parte dell’impianto che sta osservando attraverso

le lenti trasparenti. Non è da sottovalutare il fatto

che con le mani libere l’operatore può impartire

comandi vocali o dedicarsi ad ulteriori attività

indipendenti dagli smart glass.

L’operatore può anche approntare una

confe-

renza con un tutor remoto

, assistere clienti o

farsi assistere da terzi.

Lo storico della manutenzione viene registrato o

condiviso in ambienti

ERP / PLM

con lo scopo

di migliorare redditività e sicurezza dell’impianto

e valutare l’incidenza finanziaria della manuten-

zione.

A livello di supervisione con gli smart glass

l’utente può verificare gli stati operativi delle

componenti interessate, dialogare con il sistema

attraverso comandi vocali o touch pad, richie-

dere informazioni in tempo reale al centro di

controllo.

n

Figura 2 - PDA touchscreen per manutenzione e messa in

servizio di impianti (Endress+Hauser)

Figura 3 - Smart Glass per il

controllo, la manutenzione e

il monitoraggio di impianto

(National Instruments)